Death Note 2 sarà più fedele al manga

Death Note

Quando ci si trova ad avere a che fare con un’opera dello spessore e dell’importanza di Death Note si viene sempre invasi da un minimo di sacro terrore. Nonostante la serializzazione del manga di Tsugumi Oba e Takeshi Obata si sia conclusa dall’ormai lontanissimo 2006, l’opera continua a essere celebrata come una delle espressioni più alte mai raggiunte dal medium. Una storia intrigante, potente, in grado di lasciare col fiato sospeso, e che si è guadagnata un adattamento anime, e anche uno sfortunato film live-action.

Prodotto nel 2017 da Netflix, con un cast d’eccezione che contava su Nat Wolff (The Naked Brothers Band), Lakeith Stanfield (Selma, Scappa – Get Out) e soprattutto Willem Dafoe (American Psyco, Spider-Man e tanto altro ancora), e diretto da Adam Wingard (recentemente tornato in sala con Godzilla vs Kong), il film di Death Note, criticatissimo dai fan della serie, è stato un flop che si è guadagnato brutte recensioni (tra cui anche la nostra, qui). Nonostante tutto però il gigante dello streaming americano ha deciso di proporne un sequel, anche perché il primo film si era concluso con un cliffhanger.

Stavolta però, almeno stando alle dichiarazioni dello sceneggiatore che si sta occupando del progetto, Greg Russo, i fan possono stare tranquilli, perché la trama del live-action sarà più fedele alla storia raccontata nel manga. Nella sua recente intervista con We Got this Covered infatti, Russo ha parlato del nuovo live-action di Death Note e del suo desiderio di “tornare alla fonte”, riadattando in maniera più aderente il materiale originale.

“È divertente perché suona come un cambio di genere, ma in realtà si tratta di fare la stessa cosa. Si tratta di adattare una IP. Si tratta di prendere una meravigliosa opera amata dai fan e di renderla nel modo giusto. E per quanto riguarda Deat Note, sono un grande fan del manga, un grande fan del materiale originale e penso che sia uno dei migliori manga mai scritti. E quindi per quanto mi riguarda, anche se non ho avuto nessuno ruolo nel primo film di Netflix, sono arrivato con il mio punto di vista su cosa volessi fare nel sequel. E parte di tutto questo è il voler tornare a quel materiale originale. Spero di potervi dare più informazioni presto, ma sarà… beh, non sarà esattamente ciò che vi aspettate. E intendo in modo positivo”