Durante il corso dell’E3, l’Ubisoft Forward, nonostante un pre-show decisamente sottotono e che non ha dato granché alla conferenza stessa, è stato decisamente ricco di colpi di scena, ad esempio con l’annuncio legato a Rocksmith+, titolo musicale che potrebbe rivelarsi uno delle produzioni musicali mai concepite fin ad oggi e rivoluzionarie, oppure Rainbow Six Extraction, uno sparatutto cooperativo per 3 giocatori con un gameplay derivativo e gli operatori già presenti in Rainbow Six Siege e l’inatteso annuncio dedicato ad Avatar Frontiers of Pandora, il quale è stato sotto l’attenzione dalla maggior parte dei giocatori. Insomma, l’evento digitale è riuscito a tenerci saldamente incolati sullo schermo fino alla fine. In questa sede, però, è arrivato il momento di parlare approfonditamente anche di Riders Republic, uno dei giochi presenti all’evento digitale e progetto dedicato agli sport estremi che uscirà dalla giornata del 2 Settembre 2021 su PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, Google Stadia e Amazon Luna. Detto ciò, vediamo cosa è stato mostrato all’Ubisoft Forward per farci un’idea piuttosto generica sulla produzione della casa francese.
Riders Republic: un nuovo modo di vedere gli sport estremi
Come già si può notare sin da subito, la produzione sarà dedicata interamente agli sport estremi più disparati: dallo snowboard alla mountain bike per passare poi al parapendio e tanti altri da scoprire. All’evento tenuto in piedi da Ubisoft abbiamo assistito ad una delle modalità presenti nel gioco, denominata trick battle, che consiste in scontri 6v6 e, come si evince dal nome, i giocatori di entrambe le squadre si sfideranno con la propria tavola da snowboard per realizzare i migliori trick possibili, accumulando punti e portando la squadra alla vittoria. Non sappiamo se Trick Battle sia rivolta solo ed esclusivamente alla disciplina precedentemente citata, ma questa prima modalità ha delle ottime premesse per dimostrarsi interessante su carta, anche se bisognerà che ogni sport venga supportato da più modalità in modo tale da aggiungere ulteriormente longevità al titolo e varietà all’opera. Però, da quanto abbiamo potuto assaporare nella clip video mostrata all’evento digitale, ci ha particolarmente colpiti questa trick battle, sperando che l’azienda francese si sia focalizzata a rendere appetibili anche gli altri sport estremi.
Per qualche secondo abbiamo visto anche la mappa del mondo di gioco, ed è assurdo pensare la mole di giocatori presenti simultaneamente nella stessa porzione del mondo circostante, dato che si tratta di una produzione multiplayer. Passando oltre, ovviamente avremo modo di esplorare tutto l’ambiente di gioco con la nostra mountain bike e non solo ad una velocità disarmante ed eseguendo delle spettacolari acrobazie, poter esplorare allo stesso tempo l’ambiente circostante e, perché no, darci alla pazza follia superando la massima velocità, magari per prenderci una pausa, come visto dal filmato di gameplay. Inoltre, parlando dell’ambientazione, passeremo dai canyon desertici per poi esplorare le foreste selvatiche o andare a farci un’escursione sulla neve con la nostra tavola da Snowboard. Ovviamente, come vi avevo accennato prima quando abbiamo parlato delle trick battle, quando il giocatore effettuerà delle acrobazie guadagnerà dei punti e questo sarà strettamente collegato anche agli altri sport estremi, ad esempio come la mountain bike, dove ad esempio al conseguimento corretto di una capriola potremo accumulare dei punti.
Riders Republic: divertimento in compagnia
Sin dal primo sguardo, si vede come l’esperienza maturata attraverso Steep, titolo dedicato allo sci e snowboard disponibile su PC, Xbox One e PlayStation 4, sia servita particolarmente a Ubisoft per realizzare questo prodotto, che si presenta come uno dei più divertenti mai concepiti dalla casa francese. Comunque, ritornando più nel dettaglio su Riders Republic, già si vede come l’importanza della componente multiplayer sia piuttosto ben delineata e marcata in questa nuova proprietà intellettuale, dove il supporto al momento è di 50 giocatori totali. Sembrerebbe che ci siano tutti gli ingredienti per creare un prodotto all’altezza e proponendo allo stesso tempo un grande appeal verso il pubblico, anche se, bisognerà vedere con nel tempo si evolverà l’iterazione e la quantità e qualità proposta dai singoli contenuti per far sì che la community non perda l’interesse troppo presto nei confronti del gioco. Passando ad un’altra, particolarissima, attività sportiva, veniamo alle tute alari dotate di propulsore, in grado di trasformare i giocatori in veri e propri razzi umani: le premesse sono ottime per rendere questa la disciplina più spettacolare (e folle) tra tutte.
Infine, l’ultimo sport che abbiamo potuto assaporare è il parapendio, dove il giocatore, oltre a cimentarsi nel volo, potrà gustarsi il panorama spettacolare del gioco. Inoltre, qualora non ne foste a conoscenza, Riders Republic è un vero e proprio open world con una componente fortemente online, presentando per alcuni aspetti delle similitudini con lo stesso Forza Horizon, infatti, ci sarà la possibilità di esplorare liberamente il mondo di gioco oppure potremo cimentarci in uno dei numerosi eventi disponibili. La produzione presenta tante peculiarità, come ad esempio una progressione separata da ogni disciplina e sarà interessante vedere come si evolverà il tutto con l’accumulo dei punti in ogni sport estremo con cui avremo a che fare e cosa cambierà all’interno del gioco. Dato che si tratta di una produzione prettamente multiplayer, Ubisoft ha ben pensato di offrire i giocatori introducendo un hub social. Qui potremo stringere amicizie con altri utenti e poter addirittura lanciare delle sfide a chi vogliamo.
Adrenalina ai massimi livelli
Oltre ai numerosi eventi offerti da affrontare, ci sarà la modalità Carriera, la quale offrirà una progressione molto classica: completando sfide e gare potremo far salire il livello di reputazione e, facendo ciò, sbloccheremo un nuovo equipaggiamento al nostro alter ego digitale. Purtroppo, non ci sono state fornite tantissime informazioni su questa tipologia di sistema legato alla progressione, vedremo in seguito di sviscerarle approfonditamente. Parlando del setting, quest’ultimo lascia ammaliato il giocatore grazie alla bellezza esotica dei paesaggi che offre ogni singola ambientazione, e questo risultato lo dobbiamo anche grazie all’engine implementato su Riders Republic. Infatti, già da subito vediamo una particolare cura nella pulizia grafica offrendo una cura nei dettagli ad ogni singolo scatto dal video gameplay mostrato all’Ubisoft Forward e con delle luci dinamiche sensazionali, avvalorando la bellezza estetica del progetto. In più stiamo parlando di un titolo open world multiplayer, dove ci saranno diversi luoghi d’interesse con cui interagire e potremo stare fermi solamente per qualche minuto magari per fare uno stacco dal gioco e goderci la bellezza dei paesaggi offerti da Riders Republic.
Riders Republic non vuole innovare niente, tantomeno essere un prodotto capace di competere tra i maggiori tripla AAA sul mercato, ma ha un unico obiettivo: far divertire il giocatore con una serie di sport estremi, frenetici ed entusiasmanti. Con un supporto pari a 50 giocatori in contemporanea e numerosi eventi disponibili, ci troviamo davanti a quella che sembrerebbe una evoluzione positiva di Steep, e che potrebbe soddisfare un determinato target d’utenza. Insomma, non ci resta che aspettare il 2 Settembre o, ancora meglio, che ci venga comunicata la data della Closed Beta. Voi gli darete una chance al day one?