Mario Golf Super Rush Recensione: ammazza che Mario sul campo da golf

Mario Golf Super Rush

In Mario Golf la disciplina รจ tutto. Nel senso che richiede dedizione, scoperta, tecnica e pure fantasia. Nel senso che, nonostante lโ€™ovvia anima arcade distillata nella produzione, non ci sono dubbi che ci si trovi di fronte ad un gioco di golf persino rispettoso, laddove possibile, delle regole originali, certo spesso traslate sul piano fantastico del Regno dei Funghi. Mario Golf Super Rush, oltre che un gradito ritorno di Nintendo sul green, si cristallizza in uno โ€œspin offโ€ sportivo convincente, piรน vicino, per qualitร  ludiche, ad un Mario Kart che al controverso, ma commercialmente vincente, Mario Tennis Aces.

Mario Golf Super Rush: tutti in campo con Mario

Cโ€™รจ fermento, prima del grande torneo. Mario e suoi amici-nemici si sfidano nellโ€™arena piena di Toad in fermento a colpi di mazza. In pochi minuti, sono proprio Mario e lโ€™arcinemico Bowser a contendersi la vittoria. Eppure, il colpo speciale dellโ€™idraulico italiano sbatte contro una piattaforma rotolando lontano dalla buca, mentre il cattivone accarezza il prestigio e la fama fino a quando Wario e Waluigi non ne combinano una delle loro. Alla fine, nel rocambolesco finale del video introduttivo, sarร  proprio lโ€™eroe, ancora una volta, a spuntarla. รˆ Mario il vincitore del torneo di Golf. La storia, meglio: lโ€™Avventura di Mario Golf Super Rush inizia cosรฌ. Con una diretta televisiva appassionante per gli amanti della disciplina riunitisi davanti alla tv della Club House dove il nostro Mii, ultimo principiante del gruppo, sarร  accolto, tra gli altri, da Strutzi, una sorta di โ€œmammaโ€ cui fare ricorso, tra un torneo ed un altro, per consigli utili e altro. E da qui che parte โ€œAvventura Golfโ€, ovvero la modalitร  principale del gioco in singolo che, da solo, vi porterร  via piรน tempo di quanto possiate immaginare. Lo farร  grazie ad una struttura da โ€œRPGโ€ incastonata in una sorta di hub principale che collega i diversi percorsi disegnati da Camelot Software Planning, per gli amici solo Camelot, ancora una volta alle redini di uno โ€œsportivoโ€ Nintendo dopo lโ€™esperienza con Mario Tennis Aces. Dโ€™altro canto, la serie รจ nata con loro e con loro, a distanza di 7 anni dallโ€™ultimo episodio su 3DS, torna alla ribalta. Ed รจ un ritorno particolarmente gradito e atteso, visto che la il golf secondo Kyoto era assente da una console โ€œprincipaleโ€ dal 2003, in epoca GameCube. Eppure, nonostante uno โ€œstoricoโ€ di tutto rispetto, รจ innegabile come Super Rush riesca nellโ€™intento di risultare un prodotto originale capace, scommettiamo, di appagare sia gli appassionati del golf video ludico, quanto i neofiti del genere. Perchรฉ di un โ€œgenereโ€, quello dei videogiochi dedicati alla disciplina, si tratta. Ecco, al netto dei primi tutorial, giร  dopo qualche torneo รจ chiaro che gli ingredienti tipici ci siano tutti, per quanto rivisitati nella dolce salsa made in Nintendo che tutti conosciamo.

Lโ€™Avventura, cardine del single player, mette il giocatore, rappresentato a schermo dal suo Mii, nei panni del novellino chiamato a ad apprendere le basi prima e i segreti poi del golf professionistico. Insomma, dallo โ€œSwingโ€ al โ€œPuttโ€, dallo studio del percorso alle inclinazioni del terreno, dal Par al Boogie o, meglio: molto meglio, ad un Birdie o, addirittura, un Eagle. Super Rush contiene tutte le caratteristiche di un classico gioco di golf e, a queste, mescola sprazzi di โ€œmagiaโ€. Lโ€™impasto ludico, neanche a dirlo, funziona. Anche perchรฉ a fare da collante ci sono le giร  citate dinamiche RPG da approfondire allโ€™interno del Golf Club. Qui, il nostro Mii si muoverร  piรน o meno liberamente tra percorsi e negozi, tra dialoghi secondari ed altri, invece, da ascoltare attentamente. Tra prove, sfide e competizioni diverse per un piccolo grande hub che tiene insieme unโ€™offerta importante per contenuti.

Il Golf classico… e poi, c’รจ Nintendo

Il nostro Mii avrร , ovviamente, delle caratteristiche che ne determineranno lo sviluppo con ottenimento di alcuni punti esperienza elargiti con parsimonia dopo i primi tornei che, buca dopo buca, andranno a disegnare un particolare tipo di โ€œatletaโ€, magari piรน propenso allโ€™uso della โ€œforza brutaโ€, piuttosto che alla precisione. O, magari, amante dei tiri ad effetto. Si tratta di una discriminante importante, perchรฉ delinea lโ€™importanza degli elementi strategici che sorreggono le basi sportive del nuovo Mario Golf, pronto a coccolare diversi stili di approccio e, pure, diverse modalitร  di gioco.

Non ci si annoia mai, in Mario Golf. Il Golf Classico รจ, tutto sommato, quello che ci si aspetterebbe. Ovvero, una sequenza di percorsi da affrontare in sequenza, cercando, ovviamente, di mettere la palla in buca prima degli avversari, ovviamente โ€œpescatiโ€ dallโ€™infinito roster mariesco. Importante, in queste prime fasi, prendere confidenza con il sistema di controllo, semplice da assimilare ma ben piรน complesso da padroneggiare pienamente. La pressione del tasto di azione fa partire la barra della potenza del tiro che, poi, deve essere โ€œfermataโ€ sulla base della distanza del green e quindi della vasca. Allo stesso tempo, dopo la seconda pressione, รจ possibile intervenire sullo stick analogico destro per determinare lโ€™effetto della palla, incidendo su curvatura e altezza. Quindi, bisogna studiare con attenzione lo stesso percorso, evitando sabbia, acqua, rocce e alberi. Ma anche altri โ€œimprevistiโ€ piรน fantasiosi, come tornadi, esplosioni, fulmini,ย  trombe d’aria, โ€œfaunaโ€ locale e tutto ciรฒ che i programmatori hanno โ€œbuttatoโ€ dentro le varie location. A spiccare, in questo senso, รจ il design di ogni singola buca, nelle prime battute piuttosto semplice, e che diventa via via piรน complesso e originale.

Dโ€™altro canto, il disegno dei percorsi โ€œesplodeโ€, letteralmente, quando dal Golf Classico si passa ben presto allo Speed Golf o alla Battaglia Golf. Nel primo caso, tra un colpo e lโ€™altro, il gioco richiede di โ€œcorrereโ€ verso la pallina, innescando una sorta di corsa tra gli stessi golfisti. Per questo, รจ importante il โ€œtempoโ€ ma anche la raccolta di vari bonus e malus che facilitano o complicano quella che tutto รจ, fuorchรฉ una passeggiata. Che le fasi tra un colpo ed un altro abbiano un peso specifico importante nellโ€™economia del gioco, รจ evidente anche dal fatto che lo sviluppo del personaggio passi, anche, dal potenziamento di determinate caratteristiche legate alla corsa e alla resistenza. Elementi, questi, che si riveleranno particolarmente determinanti nelle modalitร  multiplayer. Per questo, anche in Battaglia Golf si rivelano fondamentali tutte quelle caratteristiche legate ai โ€œcolpi specialiโ€ in dote ad ogni personaggio, con tanto di animazioni e scenette specifiche, e, piรน in generale, alla strategia. Questo perchรฉ, come detto in apertura, nonostante Mario Golf rientri, a pieno titolo, nel genere sportivo arcade, il gioco rivendica, in ogni momento, una profonditร  di tutto rispetto, che mescola sapientemente la tecnica allo strido. La scelta delle mazze, la conformazione del percorso, realmente importante nel Golf Campestre, o il tipo di avversari presenti. E, ancora, il vento e lโ€™inclinazione del terreno. Come un vero videogioco di golf. Perchรฉ questo รจ Super Rush.

E ancora, per quanto sia possibile utilizzare il proprio Mii anche in altre modalitร , comprese quelle in multiplayer, non รจ azzardato postulare come Mario Golf: Super Rush sia capace di seminare divertimento anche in regime piรน โ€œliberoโ€. Persino chi decidesse di saltare a piรจ pari tutta la modalitร  Avventura, avrebbe comunque il suo bel da fare nel Free Golf, dove al Mii si uniscono, nella schermata di selezione del personaggio, i soliti โ€œeroiโ€ del mondo di Mario. Luigi e Waluigi, Wario, Donkey Kong, Yoshi, Bowser, persino Re Bob-omba e Plakkopa. Molti di loro, per altro, โ€œvestitiโ€ per lโ€™occasione e, quindi, ridisegnati in chiave golfistica. Proprio il design dei personaggi principali vince e convince, regalando al titolo una caratterizzazione da Tripla AAA che ci si aspetterebbe da un First Party Nintendo. Non รจ tutto rose e fiori, ovviamente. Lโ€™aspetto tecnico, anzi, mostra spesso il fianco nei percorsi e addirittura, nel Golf Club dellโ€™avventura propone un piccolo open-world fin troppo scarno. Non sempre, tanto per intenderci, la qualitร  visiva รจ ai livelli di un Mario per home console. Questione di poligoni, texture, risoluzione. Paradossalmente, a differenza di altre produzioni, il passaggio dal piccolo schermo a diagonali importanti non giova allโ€™aspetto complessivo del titolo che, alle volte, anche rispetto al controverso Mario Tennis Aces, potrebbe sembrare un poโ€™ โ€œcheapโ€, meno curato. Questa, perรฒ, รจ una considerazione sรฌ oggettiva, ma che deve essere limitataย  esclusivamente alla tecnica e, in parte, alle caratteristiche di un hardware che, voci su Switch Pro a parte, comincia a far sentire il peso di una tecnologia non esattamente next (ovvero di generazione attuale).

Evitando di scivolare su spoiler e bucce di banana, Mario Golf Super Rush nasconde tante altre piccole perle o, comunque, semplici caratteristiche che invitiamo a scoprire piano a piano. La colona sonora, ovviamente โ€œmariescaโ€, epica e accattivante. La possibilitร , in realtร  per chi scrive superabile, di giocare con i โ€œcomandi di movimentoโ€ in dote ai joy-con trasformandoli in mazza da golf. E, ancora, una modalitร  multiplayer online accarezzata nel corso di una sessione organizzata da Nintendo che ha messo in evidenza una componente competitiva quasi sorprendente. A Mario Golf: Super Rush manca qualcosa, รจ vero. Forse in termini di budget, prima ancora che di cura e abilitร . Eppure, difficilmente il ritorno della serie poteva riuscire meglio. Meglio di Ammazza che Mazza. Ai livelli, sicuramente, di Tempesta dโ€™Ossa. Almeno, nellโ€™immaginario di chi, nonostante le mode e il mercato, ai giochi di golf continuerร  a giocare. Ammazza, che Mario Golf che รจ Super Rush.

VOTO: 8.5

Michele Iurlaro รจ iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti e dei praticanti professionisti. Scrive molto. Scrive troppo. Da troppo tempo