Descrivere Hades e il suo impatto sulla sfera videoludica non è esattamente semplice. La perla di Supergiant Games, capace di concorrere alla pari con prodotti di primissima caratura ai Game Awards (peraltro, qui su GamesVillage ha stravinto il titolo di GOTY), ha saputo dimostrare di avere una marcia in più, sin dai primissimi vagiti.
Unire in maniera tanto sapiente le dinamiche ludiche tipiche dei rouge-like a una storia tanto affascinante e ben strutturata, ma soprattutto ad uno stile estetico ed un level design magistrali, non ĆØ da tutti, ma lāazienda californiana ha saputo conciliare tutti questi fattori in maniera praticamente perfetta, ergendosi come uno dei prodotti migliori del 2020 della sfera indie e in più in generale come uno dei titoli più appaganti e completi disponibili sul mercato.
I ragazzi di Supergiant Games hanno ottenuto numeri incredibili anche contando ālāesclusioneā delle console principali dalla lista, distribuendo il prodotto inizialmente soltanto per PC e Nintendo Switch. Fortunatamente, questa piccola āmacchiaā ĆØ stata finalmente lavata via. A partire dal prossimo 13 agosto, infatti, Hades approderĆ finalmente anche su PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X/S, dando cosƬ la possibilitĆ a tantissimi altri giocatori di poter provare con mano uno dei titoli più affascinanti degli ultimi anni. Nella fattispecie, noi di GamesVillage abbiamo provato la versione PS5 del gioco, grazie a un codice fornito direttamente dal publisher, che ha saputo mostrarsi in grande spolvero seppur senza però mai strafare o rivoluzionare la formula base. Se siete curiosi di conoscere la nostra analisi completa non vi resta che proseguire con la lettura della nostra recensione completa.
Hades: Zagreus approda su PlayStation e Xbox!
Chiaramente, il focus di questa recensione non si basa sullāessenza stessa del gioco ma su come esso gira su console e, chiaramente, su quelle next-gen, dotate di possibilitĆ tecnologiche decisamente superiori. Al netto di ciò, non possiamo non dare una minima infarinatura su quello che vi aspetta una volta varcati i cancelli dellāinferno in compagnia di Zagreus. La storia di Hades, di fatto, verte proprio sulla figura di Zagreus, il figlio di Ade, desideroso di scoprire la veritĆ sul suo passato e soprattutto desideroso di abbandonare lāoltretomba, compiendo cosƬ una sorta di impresa a cui nessuno ha mai potuto ambire. Il viaggio del giovane ĆØ però costellato di pericoli, che si legano in maniera sapiente alla natura rogue-like del titolo. Avanzare tra un āgironeā e lāaltro del regno di Ade ĆØ infatti una missione complessa, delicata, per certi versi frustrante, ma alla fine sempre appagante e soprattutto motivante.
Complice una struttura ludica per certi versi inattaccabile, che affonda le sua radici anche in una veste squisitamente hardcore, grazie anche ai livelli (e in alcuni casi agli stessi boss) che si generano in maniera procedurale, Hades ĆØ un titolo che offre una sfida continua, per certi versi brutale, ma lo fa con una classe ed uno stile a tratti unici. Il lavoro di Supergiant ĆØ impreziosito non soltanto dalle enormi potenzialitĆ da videogioco del titolo ma anche da tutto il contorno, da sempre il tallone dāAchille (citazione doverosa) della maggior parte delle produzioni a tema.
Hades è una macchina praticamente perfetta, che brilla anche sul piano del character design e della narrazione, mai in secondo piano al netto della natura stessa del prodotto. Ed è proprio questo il motivo per cui sentivamo il bisogno di vederlo approdare su altri lidi, ragione per cui ci siamo fiondati voracemente sulla versione next-gen del titolo, potenzialmente accompagnata anche da accorgimenti tecnici più o meno importanti.
Hades su PS5: la marcia di Atreus in 4K e 60FPS
Liberiamoci subito del proverbiale elefante nella stanza: la versione PS5 di Hades non apporta alcuna modifica sostanziale al titolo di base ma semplicemente si preoccupa di adattarsi ai nuovi hardware nella maniera più consona possibile.
La creatura di Supergiant Games gira splendidamente sulla nuova ammiraglia di Sony, replicando le stesse qualitĆ giĆ apprezzate su Nintendo Switch e soprattutto su PC in maniera fondamentalmente perfetta. Quel tripudio di colori e quel mix perfetto di spettacolaritĆ e stabilitĆ vengono riproposti egregiamente su PS5, console su cui (cosƬ come per Series X) il titolo raggiunge il target dei 4K supportato perfettamente da un frame rate solido e inattaccabile (anche nelle fasi più concitate e con più nemici a schermo) ancorato sui 60fps. Peccato, se proprio volessimo trovare il pelo nellāuovo, per lāassenza del supporto ai 120fps, ma chiaramente in questo frangente stiamo dando voce alla natura pignola e continuamente alla ricerca del āsomething moreā che, sotto sotto, ĆØ sempre dentro di noi.
Per il resto, non possiamo comunque non ritenerci soddisfatti di questa versione, che viene accompagnata anche da una buona gestione di tecnologie come lāHDR, la quale aiuta non poco a rendere la qualitĆ dellāimmagine quella solita epifania cromatica e sensoriale che abbiamo imparato ad apprezzare e amare giĆ nellāoriginale release.
à dunque sostanzialmente il solito, splendido, Hades? La risposta è sì, ma chiaramente non è per nulla un problema. Anzi. Del resto, non ci saremmo aspettati niente di diverso da questo porting, che chiaramente non aveva mire rivoluzionarie e che, anzi, è riuscito a far arrivare il lavoro di Supergiant Games dentro praticamente tutte le case. Anche i possessori di PS4 e Xbox One possono gioire, poiché il titolo riesce fondamentalmente a girare in maniera identica alle controparti più blasonate, accontentandosi però di una risoluzione più bassa, ferma al vecchio standard del Full HD.
E il DualSense?
Ormai lo sapete, ogni volta che abbiamo per le mani un porting, la nostra mente viaggia subito in una specifica direzione: e il DualSense? E, immancabilmente, anche stavolta ci siamo posti questa domanda, forti anche delle informazioni della vigilia, che lasciavano ben sperare in tal senso. Ebbene, dopo aver provato la versione PS5 di Hades, possiamo dirci soddisfatti a metĆ del supporto al DualSense, decisamente interessante ma nel complesso modesto e privo di guizzi particolari.
Il nuovo pad di Sony viene sfruttato sapientemente nelle fasi di combattimento, in cui i colpi di Zagreus restituiscono quel giusto feedback a seconda del tipo di arma e del tipo di colpo infitto (pesante, leggero ecc), cosƬ come i colpi subiti sembrano avvertirsi ārealmenteā impugnando il controller coniato dalla compagnia nipponica per la sua next-gen. Il DualSense viene sfruttato in parte anche per altre chicche che vogliamo lasciarvi scoprire in maniera autonoma, ma fondamentalmente il supporto al nuovo pad termina qui, con anche i grilletti adattivi sfruttati in maniera tutto sommato ordinaria e senza colpi di genio particolari. Chiaramente, si tratta di una considerazione del tutto personale e soprattutto di una particolaritĆ che non inficia più di tanto la qualitĆ di un porting tutto sommato di buon livello e che comunque ha posto sin da subito la sua attenzione verso altri obiettivi, tutti comunque perfettamente centrati.
Piattaforme: PS5, PS4, Xbox Series X/S, Xbox One, Switch, PC
Sviluppatore: Supergiant Games
Publisher: Take-Two Interactive, Private Division, Supergiant Games
Hades su PS5 ĆØ lo stesso splendido capolavoro che abbiamo apprezzato su PC e Nintendo Switch, accompagnato da una veste grafica che ha come punto di riferimento il 4K e i 60fps granitici. Il titolo di Supergiant si mostra in splendida forma sulla nuova ammiraglia di Sony, per quanto avremmo voluto vedere anche unāeventuale modalitĆ āproā, con un supporto ai 120fps, rinunciando magari proprio allo standard del 4K a favore di un refresh maggiore. Si tratta chiaramente di una scelta perfettamente comprensibile e che non incide più di tanto sulla natura di un porting di ottimo livello, che rende possibile, finalmente, lāarrivo di un vero e proprio capolavoro nelle case di tantissimi giocatori console, sia next-gen sia old-gen. Anche il DualSense ĆØ stato sfruttato in maniera non rivoluzionaria ma funzionale, sebbene ancora una volta si tratti di qualcosa che passa in secondo piano. Insomma, se non lāaveste ancora fatto, ĆØ arrivato il momento giusto per provare uno dei titoli più belli dello scorso anno e probabilmente dellāultimo decennio. Ora non avete più scuse!