Soul Nomad and the World Eaters Recensione: un classico su Steam

Soul Nomad and the World Eaters è un titolo che in molti ricorderanno perché legato ad un’epoca passata, un Tactics RPG vecchio stile di elevata qualità che torna sulle piattaforme moderne, in questo caso PC Windows tramite Steam, nella versione recensita, ma anche in una interessante piccola collezione per Nintendo Switch, di cui parliamo in questa pagina. Si tratta di una produzione originariamente nata per PlayStation 2, nel lontano 2007, ma che ha conosciuto nuova vita grazie alla conversione per PlayStation Network risalente al 2014. Ormai il titolo è considerato un piccolo grande classico e Nippon Ichi Software, giustamente, ha deciso di riproporlo per le nuove generazioni. Conoscendo bene lo sviluppatore padre di Disgaea possiamo stare tranquilli sul livello qualitativo e, diciamolo francamente, vedere una produzione così curata rinascere sui nuovi sistemi è sempre un piacere.

Soul Nomad and the World Eaters: finalmente su Steam

Annunciata nel Marzo 2021, la conversione di questo grande classico giunge finalmente sui nostri Personal Computer con una riedizione curata ed ottimizzata per la piattaforma. Si tratta di un Gioco di Ruolo Tattico molto tradizionale, che, pur sviluppato nella seconda metà degli anni duemila, strizza fortemente l’occhio alle produzioni classiche del genere dei primi anni novanta, e, per questo e per motivi oggettivi di qualità realizzativa, è diventato ormai un piccolo grande titolo cult del settore. Una delle caratteristiche più interessanti del titolo, oltre al coinvolgente gameplay a base strategica, è innanzitutto la complessa ed intrigante trama. Che per essere compresa appieno necessita di un notevole passo indietro nel tempo. Ben duecento anni prima dell’ambientazione del gioco. In quel periodo remoto ed incerto tutto sembrava perduto, durante il Regno del Terrore gestito dal malvagio Gig, il Signore della Morte, ma l’arrivo di una antica ed eroica guerriera di nome Layna ha cambiato le sorti dell’universo, poiché quest’ultima è riuscita a rinchiudere l’anima nera di Gig all’interno di una spada fatata, detta Onyx Blade, dalla quale non è possibile uscire per ricongiungersi al corpo.

Questo evento ha portato quindi ben due secoli di pace, ma adesso, per colpa di una entità non ben definita, si sono risvegliate dal loro sonno centenario, dovuto alla sparizione di Gig, tre enormi e misteriose e letali creature chiamate World Eaters, e composte da una metà organica bestiale e demoniaca, mescolata con una struttura meccanica forse indistruttibile, che minacciano la pace dell’universo. Un nuovo e giovane guerriero, selezionato tra i volontari, impugna quindi la spada per combattere nuovamente il male ma, con grande sorpresa di tutti, incluso il giocatore, si fonde improvvisamente in una unica entità con il Signore della Morte in persona, anzi, in spirito! Da questo incredibile e corposo incipit si dipana una trama ricca di colpi di scena, con un protagonista sempre in bilico tra difesa del bene e possibile corruzione morale, tantissimi interessanti personaggi minori, deliziosa a tal proposito la svampita Danette, e non certo ultimo Gig stesso, che, sotto forma di nostra nemesi oscura, darà alla trama ed ai dialoghi quel tocco di brillantezza e turpiloquio veramente sopra le righe, che danno parecchia personalità al gioco stesso. Le interessanti sotto trame, unite a combattimenti appassionanti e risvolti filosofici e morali che spingono a riflettere, nella migliore tradizione degli RPG giapponesi di qualità, chiudono il cerchio. Del resto, lo sappiamo, Nippon Ichi Software ha una tradizione trentennale nello sviluppo di giochi di ruolo tattici, prima tra tutti la blasonata serie di Disgaea. Ma Soul Nomad and the World Eaters è una delle produzioni più interessanti, e questa conversione per Steam farà davvero piacere a molti. Dopo la customizzazione del nostro guerriero è tempo di addentrarci nel titolo che, tra un avanzamento di trama e l’altro, offre combattimenti appassionanti, che faranno la gioia di chi ama questa particolare e raffinata tipologia di titoli. Se lo avete colpevolmente perso nella prima edizione su PlayStation 2, o anche alla sua uscita su PSN, magari perché siete giocatori incalliti di PC, stavolta non avete scuse! La dinamica dei combattimenti contro le forze del male è ben strutturata, con un gameplay solido e collaudato dai maestri del genere. Una tipica arena di combattimento è suddivisa in quadratini posti come una vera e propria scacchiera, sulla quale, a turni, si scelgono le mosse da far eseguire al proprio party di guerrieri. A differenza di altri titoli, però, viene inizialmente visualizzato sul campo di battaglia un singolo elemento, che racchiuderà in se l’intera squadra, pronta ad intervenire al momento giusto durante uno scontro. Fondamentale, come ovvio, saper gestire al meglio sia i partecipanti al party che il loro equipaggiamento, oltre che la formazione d’attacco, in cui, a seconda delle caratteristiche di ogni singolo PG, si dovrà optare per una posizione specifica, in modo da riuscire ad anticipare le mosse dei nemici di turno. Il tutto, però, viene complicato dalla randomizzazione delle formazioni stesse, che spesso, per pura fortuna o sfortuna, vanificherà ogni nostra certosina pianificazione. “Godetevi l’incertezza” e “La vita è casuale” recitavano anni anni fa i celebri di un lettore MP3 senza display, di cui non faremo il nome… Ecco, la sensazione è proprio quella. Saper utilizzare al meglio le possibili combo, gli item curativi,  ed eventuali magie utili, però, verterà lo scontro in nostro favore. Una volta vinta la battaglia l’esperienza salirà e, dopo un pochino di peregrinazione, siamo pronti per lo scontro successivo.

Cosmesi classica e tradizionale, un vero omaggio ai sedici bit

Soul Nomad and the World Eaters è una conversione da PlayStation 2, è bene ricordarlo, ma il titolo, pur uscito in quel periodo, si rifà in maniera nostalgica a ben due generazioni prima, ovvero l’epopea mai dimenticata dei Sedici Bit dei primi anni novanta, periodo, del resto, in cui la stessa Nippon Ichi Software ha acquisito la maggior fama, che oggi è diventata vera e propria leggenda. Il titolo potrebbe girare tranquillamente su un SEGA Mega Drive, oppure su un Super Nintendo, ed oggi, con il ritorno di fiamma da parte del grande pubblico per il Retrogaming in generale, è senza dubbio un punto di forza, anche se, lo ricordiamo, molta della stampa dell’epoca sminuiva il titolo per questa scelta stilistica, con diverse riviste estere, ed anche italiane, poco entusiaste del feeling retrò. Gli sprite in bitmap sono una gioia per gli occhi, le animazioni con pochi dettagli, gli sfondi spesso statici, tutto, ma proprio tutto, ci riporta nostalgicamente a quel periodo pionieristico. Certo, è una scelta forte, considerando che sulla stessa macchina giravano RPG in diretta concorrenza con ben altro comparto grafico, ma il titolo in questione ha sempre avuto un posto speciale nel cuore dei puristi del genere. Sul fronte sonoro siamo anche su buon livello, con melodie orecchiabili, che passano dal rock sperimentale alla musica epica, ottimi effetti speciali ed un buon doppiaggio in inglese. A tal proposito è bene ricordare che la localizzazione italiana è purtroppo del tutto assente, presentando i dialoghi sia in inglese che in originale giapponese, entrambi davvero ben recitati. Del resto dobbiamo  “sorbirceli” per le centinaia di ore di gioco, quindi è un bene che siano così. Si, si parla di circa duecento ore per completare il gioco al cento per cento, una cifra veramente impressionante! L’impostazione spartana, che punta tutto sul look retrò e su un gameplay puro e senza fronzoli, sul lungo periodo si è dimostrata realmente vincente, e ne e la prova la resurrezione sul mercato nel 2021, ben quattordici anni dopo l’uscita originale. La giocabilità del titolo è davvero elevata, il livello di coinvolgimento molto alto, basta iniziare una partita veloce e, senza accorgersene, si arriverà facilmente a sera d’improvviso, rapiti come per magia dal fantastico setting del gioco. Imparare a padroneggiare le tantissime opzioni del gioco sembra quasi un obbligo morale, ma del resto siamo di fronte ad un grande classico del genere Tactics RPG, con i suoi pregi e difetti. Se i primi sei Final Fantasy vengono di continuo ristampati sulle piattaforme moderne ci sarà un motivo, ed il ritorno di questo titolo di fatto aprirà le porte alla ristampa del pregevole catalogo di piccole grandi perle in mano a NIS America. Del resto, ricordiamolo, proprio in questo periodo la società sta dando il via alle raccolte dei proprio classici. Trovate la pagina ufficiale del gioco a questo LINK. Il titolo debutterà su Steam il 31 agosto di quest’anno.

https://www.youtube.com/watch?v=R82wPzu9DIk&ab_channel=IGN

Data d’uscita: 31 agosto 2021

Piattaforme: PC, Nintendo Switch

Sviluppatore: Nippon Ichi Software

Publisher: NIS America

Soul Nomad and the World Eaters è uno dei migliori Giochi di Ruolo tattici della generazione PlayStation 2, e fa il suo glorioso ritorno su piattaforma Personal Computer tramite il portale Steam. Il gioco, a fronte di una cosmesi fin troppo classica, che rimanda al periodo d’oro dei primi anni novanta, in cui Super Nintendo e SEGA Mega Drive si davano battaglia a suon di esclusive sempre più potenti, offre un gameplay veramente rifinitissimo e di qualità, con scontri a turni strategici, una trama appassionante e grandi numeri. Sarà infatti possibile scegliere tra venticinque diverse unità per creare la propria armata, ed il doppio esatto, ovvero ben cinquanta differenti personaggi, con più di quaranta abilità unibili tra loro. Per completare il gioco si narra che occorrano ben duecento ore, quindi mettetevi decisamente comodi. Un grande classico vi aspetta su Steam. 

VOTO: 8

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.