Takao Saito, mangaka semplicemente leggendario e creatore di Golgo 13, il manga più longevo della storia del medium, si è recentemente spento all’età di 84 anni. L’autore soffriva di cancro al pancreas.
Nativo di Wakayama, classe 1936, Saito aveva iniziato la sua carriera a vent’anni con la sua prima opera, Kuki danshaku. Nel 1960, in seguito al successo di un altro suo lavoro, Typhoon Goro, l’autore scelse di trasferirsi da Osaka a Tokyo. Nell’ottobre 1968 era invece arrivato il vero successo con l’uscita del primo capitolo di Golgo 13, la storia del sicario Duke Togo, che viaggia per il mondo portando a compimento le difficili missioni affidategli dai suoi committenti.
Il manga è stato pubblicato ininterrottamente sulla rivista Big Comic di Shogakukan per oltre 52 anni, dal 1968 al 2020, prima di subire una breve pausa a causa della pandemia da Covid-19. Dopodiché la serializzazione è ripartita senza alcun intoppo, continuando nella storia del temibile sicario Golgo. Una storia che continuerà anche dopo la morte del suo creatore.
Shogakukan ha infatti annunciato che, come era desiderio dello stesso Saito, Golgo 13 continuerà anche dopo la sua morte. L’autore aveva confessato nel 2013 di aver preparato un finale per il manga poiché terrorizzato all’idea che l’opera potesse essere tagliata dalla rivista, ma evidentemente l’amore dei fan era troppo perché questo accadesse:
“Ho sempre avuto l’incubo che il mio manga potesse essere tagliato, e pensavo che dovesse concludersi nel modo giusto, così ho preparato un finale.
[Ma] il manga è andato avanti tanto a lungo che non è più proprietà del suo autore: appartiene ai lettori”
Le imprese del sicario più amato di tutto il Giappone dunque continueranno, nonostante la perdita di Takao Saito. E del resto sarebbe ormai impossibile immaginare una settimana senza il regolare capitolo dell’opera. Non solo, infatti, Golgo 13 è il manga più longevo al mondo (un record certificato anche dal Guinnes World Record) ma anche tra i più venduti: i suoi 300 milioni di copie complessive sono secondi soltanto a un altro manga di lunghissimo corso come One Piece. I numerosi capitoli dell’opera sono stati raccolti in ben 201 tankobon.