The Dark Pictures Anthology House of Ashes Recensione: contro i demoni della Mesopotamia

The Dark Pictures Anthology House of Ashes

The Dark Pictures Anthology House of Ashes rappresenta il terzo capitolo di questa saga amata e allo stesso tempo discussa. Bandai Namco ci trasporta allโ€™interno di un nuovo racconto del terrore, con il suo stile sempre riconoscibile che ha reso celebre il videogioco. Stesse dinamiche ma ambiente e personaggi completamente diversi rispetto al passato. Una sola costante: ogni scelta รจ vitaleย e anche stavolta ce ne saranno davvero tante. Riuscirai a sopravvivere allโ€™incubo?

The Dark Pictures Anthology House of AshesThe Dark Pictures Anthology House of Ashes: Persi tra le sabbie del tempo

The Dark Pictures Anthology House of Ashes, proprio come i precedenti capitoli, si configura come una storia a sรฉ stante rispetto al passato, autoconclusiva, cosรฌ da permettere a tutti, sia fan della saga che ai neofiti del genere, di poterne godere a pieno. Il punto centrale rimane sempre il misterioso e intrigante Curatore, che ci accoglie nel suo ampio studio per introdurci alla nuova avventura. Stavolta non interpreteremo giovani e sprovveduti eroi ma militari ben addestrati, pronti al combattimento anche se poco preparati allโ€™incubo che li sta aspettando. Facciamo perรฒ un passo alla volta. Prima di gettarci nella mischia, รจ doveroso fare un salto nel passato, a piรน di 4.000 anni fa.

Un misterioso sovrano della Mesopotamia ha indispettito gli dei. Dopo aver conquistato una cittร , ha tentato di accattivarsi la benevolenza divina costruendo un imponente tempio. Ma gli esseri sovrannaturali non sono cosรฌ facili da accontentare e, nonostante i molti sacrifici umani compiuti, misteriose e devastanti creature emergono dallโ€™oltretomba durante unโ€™eclissi, portando morte e distruzione nel tempio e abbattendo i soldati dei due schieramenti, impegnati in un sanguinoso scontro. Nulla rimane in vita dopo il loro passaggio e l’intera struttura viene inghiottita dalla sabbia.

Secoli dopo, nel 2003 durante la guerra in Iraq, un gruppo di soldati pensa di aver trovato un deposito segreto di armi chimiche. Durante la missione di ricognizione, perรฒ, vengono attaccati da un plotone iracheno, convinto di poter ancora portare onore e gloria alla propria patria. Nel mezzo dello scontro, ancora una volta, la terra trema e si spacca in due, dividendo i nostri eroi e trascinandoli allโ€™interno del tempio, o di ciรฒ che ne rimane. Ora per Jason, Eric, Rachel, Nick, soldati ed agenti statunitensi e per il soldato iracheno Salim, la vittoria non ha piรน importanza. Bisogna sopravvivere alle forze demoniache provenienti dall’oltretomba.

The Dark Pictures Anthology House of Ashes

Ogni scelta รจ vitale per continuare a vivere

Il gameplay di The Dark Pictures Anthology House of Ashes non si discosta molto da quello giร  visto nei suoi predecessori, sia nel bene che nel male. Il gioco si basa sempre su una logica di scelta che ci porta a compiere azioni e decisioni vitali per la nostra sopravvivenza ma anche per lo sviluppo della storia. Durante la narrazione, infatti, siamo chiamati a compiere diverse tipologie di interazioni, in maniera piรน o meno tempestiva, per far procedere il gioco. Lโ€™aspetto piรน interessante rimane il fatto che anche il silenzio o la scelta di non fare nulla sono opzioni plausibili che avranno conseguenze sulla storia.

Siamo quindi chiamati a premere un determinato pulsante, scegliere tra alcune risposte o reazioni, prendere la mira e sparare o anche tenere il ritmo del battito del cuore, il tutto in un arco di tempo molto ristretto. Ogni risposta ed azione ha una sua rilevanza. Alcune ci permettono di delineare meglio il profilo del personaggio che stiamo interpretando. In altre occasioni vanno a influenzare i rapporti e le relazioni tra i vari protagonisti. Altre volte, invece, ciรฒ che facciamo puรฒ addirittura condurci alla morte. In occasioni particolari ci troviamo ad affrontare decisioni cruciali che fanno muovere la Bussola, un mistico oggetto in possesso del Curatore allโ€™interno del suo Archivio, verso una direzione specifica, stabilendo la direzione verso cui procederร  la storia.

The Dark Pictures Anthology House of Ashes

Il gameplay, perรฒ, non รจ certamente esente da critiche. Abbiamo trovato poco incisive, ad esempio, le fasi di esplorazione, uno degli elementi migliorati rispetto ai capitoli precedenti. Se infatti da una parte abbiamo apprezzato molto questa visuale a 360 gradi che ci permette di esplorare alcune aree di gioco, unito a una telecamera che ricorda molto da vicino i videogiochi dโ€™azione in terza persona, dallโ€™altra lโ€™abbiamo trovata poco funzionale. La maggior parte delle volte ci si ritrova a vagare alla ricerca di segreti o come semplice azione di spostamento da un ambiente a un altro. Questo elemento avrebbe potuto dare una ventata di freschezza alla serie ma non sembra essere stato sfruttato al massimo delle sue capacitร .

The Dark Pictures Anthology House of Ashes: tra film e videogioco

Allโ€™interno di The Dark Pictures Anthology House Of Ashes la narrazione ha un ruolo cruciale. La sensazione รจ quella di stare assistendo a un film con un alto livello di interazione e la grafica riesce a rendere perfettamente questa sensazione. Gli elementi sono stati ricreati magistralmente e lโ€™interpretazione di attori in carne ossa allโ€™interno del videogioco (Ashley Tisdale, Pip Torrens, Alex Gravenstein e molti altri ancora) rendono la storia ancora piรน coinvolgente, supportata anche da unโ€™ottima regia. Per coloro che amano maggiormente lโ€™azione, non cโ€™รจ da preoccuparsi: sequenze animate e momenti di gioco di susseguono con una buona continuitร , mescolandosi in maniera naturale e tenendo alto il ritmo di gioco.

Rachel King Ashley Tisdale

Il vero problema di The Dark Pictures Anthology House Of Ashes si conferma essere quello presente nei titoli precedenti, ossia la mancanza di una vera tensione. Il titolo si inserisce allโ€™interno della categoria horror ma nonostante questo non ci sono momenti di vera suspense o attimi di spavento puro, facendo allontanare gli amanti del genere. Rimane in ogni caso un titolo piacevole e divertente da giocare. La presenza inoltre della modalitร  multiplayer, sia offline che online, crea lโ€™occasione per trascorrere una serata differente in compagnia, unendo la classica visione di un film al coinvolgimento di una partita ai videogiochi. Cosa si puรฒ chiedere di piรน?

PIATTAFORME: PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S, PC

SVILUPPATORE: Supermassive Games

PUBLISHER: Bandai Namco Entertainment

Bandai Namco aggiunge un tassello alla sua originale saga narrativa, facendo arrivare su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X|S The Dark Pictures Anthology House Of Ashes. Lโ€™ultimo capitolo si differenzia per lโ€™ambientazione, portandoci a scoprire gli incubi provenienti dal lontano regno mesopotamico che si scaglieranno contro un gruppo di soldati durante la guerra in Iraq. La narrazione ha uno sviluppo coinvolgente, con una regia attenta che lo rende molto simile a un film. Il sistema di gioco originale, in cui dobbiamo prendere decisioni e premere comandi in tempi rapidi, lo rendono un prodotto interessante e fuori dagli schemi. Purtroppo, come giร  avvenuto nei precedenti capitoli, la tensione emotiva, il livello di suspense e l’intensitร  della paura non riescono a raggiungere i livelli di altri titoli di genere horror (se volete saperne di piรน, ecco la nostra recensione del primo e del secondo capitolo). Nonostante questa pecca, che ad ogni titolo si configura sempre piรน come scelta di stile, The Dark Pictures Anthology House Of Ashes non delude le aspettative, dimostrandosi unโ€™avventura piacevole e coinvolgente da giocare sia da soli che in compagnia, grazie alla modalitร  multiplayer online e offline. Supermassive Games ha saputo rinnovare il gioco delle avventure grafiche con un gameplay originale e una narrazione brillante, che a ogni nuova uscita raccoglie sempre un numero maggiore di fan.

VOTO: 7.5

Andrea Mondati nasce con il gettone per la sala giochi in mano e si massacra le dita distruggendo macchine su Street Fighter. Pur di giocare a Super Mario, prende la scossa armeggiando con un trasformatore rotto. Nella vita di tutti i giorni fa il Videomaker e il Web Editor ed รจ innamorato delle storie, di tutte le tipologie e forme. Cinema, videogiochi, fumetti e libri sono colonne portanti della sua vita che condivide con coloro che hanno piacere di ascoltare e, naturalmente, raccontare.