Dall’idea alla concretizzazione, da Project Hazel a Zephyr! Razer ce l’ha fatta e ha immesso sul mercato la sua mascherina intelligente, un prodotto di fascia top, dal prezzo elevato e dal fascino senza precedenti. Iniziamo col dire una cosa molto importante però: Razer Zephyr non è un dispositivo medico, un respiratore, una maschera chirurgica o un dispositivo di protezione individuale (DPI) e non è destinato all’uso in ambienti medici o clinici. Detto ciò. Il prodotto è registrato dalla FDA e testato in laboratorio per il 99% di BFE e 95% PFE, offre una protezione maggiore rispetto alle maschere standard monouso o in tessuto e filtra l’aria sia inalata che espirata. Dunque, fa esattamente le stesse cose di una qualunque mascherina utilizzata al giorno d’oggi (dando così protezione verso il COVID-19), ma allo stesso tempo garantisce più protezione contro molti batteri e altri agenti presenti nell’aria. Noi di GamesVillage ne abbiamo ricevuto una, l’abbiamo testata a sufficienza e siamo pronti per dirvi cosa ne pensiamo di questo prodotto fino a poco fa inimmaginabile.
Razer Zephyr: luci, “motore”, protezione!
Non molto pesante (parliamo di circa 270 grammi), Razer Zephyr è molto facile da indossare, grazie al doppio elastico che permette di collocare perfettamente la maschera sul viso, facendola aderire al meglio. Una volta fissati questi lacci elastici sul collo e sulla nuca, siamo già pronti per affrontare il mondo! Zephyr può essere utilizzata sia standalone, sia utilizzando l’apposita Applicazione (ne parliamo dopo). Tra le sue caratteristiche principali la mascherina propone dei filtri N95, testati in laboratorio per mantenere un’efficienza di filtrazione ottimizzata fino a 3 giorni: i filtri dunque durano 3 volte più a lungo delle maschere usa e getta giornaliere (cui utilizzo è consigliato per un massimo di 8 ore). La confezione favorisce 3 filtri N95, pari a 9 giorni di protezione se usati senza pausa, ma ovviamente di durata aumentata se l’utilizzo della maschera è limitata a poche ore giornaliere/settimanali.
La bellezza di Razer Zephyr però sta nel suo design accattivante, nell’illuminazione Razer Chroma RGB presente sui filtri e sulla sua feature “social”, offrendo la possibilità di mantenere visibili le labbra per poter parlare con chi vi è vicino grazie al suo design trasparente, proponendo anche l’illuminazione della zona della bocca. Per quanto riguarda le ventole d’aria presenti nella zona dei filtri, queste possono essere attivate in 2 velocità: Bassa Velocità (4200 rpm), garantendo il minimo della rumorosità, oppure Alta Velovicà (6200 rpm), filtrando l’aria più velocemente, ma allo stesso tempo aumentando la rumorosità della maschera. Ventole e luci possono essere attivate mediante un pulsante presente sul dispositivo, ma ovviamente l’uso dell’App ne amplifica gli effetti visivi, oltre a garantire diverse opzioni legate anche al risparmio energetico.
Già, perché la durata della batteria dipende dal modo in cui Razer Zephyr viene utilizzata. Con le luci disabilitate e in modalità Bassa Velocità, il dispositivo arriva a durare anche 8 ore prima di esaurire la propria carica. Al contrario, se volete fare i fighi in mezzo alla folla e impostando la modalità Alta Velocità, la durata della batteria si abbassa drasticamente scendendo a 3.5 ore di utilizzo (forse). Non una buona cosa in tempi di COVID, dato che a maschera spenta il rischio di incappare in virus e batteri non filtrati diventerebbe troppo alto. Tornando all’App ufficiale, ecco tutte le feature impostabili:
- Impostazione della velocità delle ventole
- Attivazione dell’illuminazione interna
- Attivazione dell’illuminazione esterna
- Scelta dei colori dell’illuminazione
Oltre a ciò, l’applicazione permette di controllare la percentuale della batteria residua della maschera.
Non passerete inosservati!
Razer Zephyr è sicuramente un prodotto di fascia alta che svolge fino in fondo il suo dovere. Il “problema”, se proprio vogliamo definirlo così, è che la società potrebbe essere non pronta a vedere in giro persone utilizzare una simil maschera. E io ho provato sulla mia pelle tutto ciò! Nei miei test sul campo, ossia per strada, al supermercato o in alcuni negozi di alta tecnologia, non c’è stata una persona che non abbia allungato gli occhi verso di me per squadrare il prodotto di Razer. Se tanti bambini hanno allungato le dita verso di me indicando alla madre quella maschera “bellissima” (cit.), lo stesso hanno fatto gli adulti, con MOLTI di loro che mi hanno fermato chiedendomi informazioni sul prodotto e se effettivamente fosse efficace o meno.
A dir la verità, in un primo momento la cosa non mi ha infastidito più di tanto, ma al ripetersi di tutte quelle attenzioni si arriva a capire come Razer Zephyr possa non essere quel prodotto da utilizzare quotidianamente per recarsi a fare la spesa o quelle semplici commissioni affrontabili anche con una normale mascherina FP2. Dunque, date le sue ottime prestazioni, sicuramente il prodotto deve essere considerato valido, ma allo stesso tempo utilizzabile solo in quei posti enormi e pieni di persone (vedi un centro commerciala). L’utilizzo giornaliero di Zephyr non è sconsigliato, ma per una serie di fattori, tra cui le spese per i filtri N95 (che non costano poco eh) la manutenzione e l’utilizzo dello spray anti-nebbia per tenere la maschera sempre trasparente, presente nella confezione in una boccetta piccola e quindi velocemente esauribile, il consiglio che possiamo darvi è quello di utilizzarla soltanto per le “grandi” occasioni.
https://youtu.be/tP_rbaHPkes
In conclusione, Razer Zephyr è quella maschera social che sicuramente ogni nerd vorrà avere. Certo, non possiamo dire con certezza se il suo livello di protezione sia superiore a quello delle semplici mascherine e quindi ci limitiamo a dire che Zephyr svolge il suo dovere con efficacia. Con una batteria più performante avrebbe sicuramente garantito un utilizzo delle sue feature in maniera superiore e questo è un limite che può impattare anche sulla durata della protezione della persona. Meglio tenere l’App sempre a portata di mano. Il suo prezzo base 109 euro ne fa un bene di lusso non adatto a tutte le tasche, ma con il Natale alle porte e con il COVID che al momento non vuole saperne di lasciarci in pace, un pensierino all’acquisto del dispositivo è più che consigliato!