Nel corso degli ultimi due anni, lo shortage di GPU e CPU ha portato tantissimi consumatori a rivolgersi ai PC portatili e le aziende hanno saputo rispondere proponendo macchine affidabili a prestazioni decisamente soddisfacenti. Un ottimo esempio è sicuramente l’Acer Nitro 5, un notebook da gaming che abbiamo avuto modo di testare nelle ultime settimane grazie ad un sample fornito da Acer stessa. Un prodotto che sicuramente non è per tutte le tasche, visto che stiamo parlando di oltre 3.000 Euro di macchina, ma che è in grado di offrire un’esperienza decisamente superiore rispetto a quelle che abbiamo visto in circolazione di recente, dotato di un grande processore e di un’ottima GPU di ultima generazione, due elementi che ci hanno permesso i sfruttare l’hardware hi-end non solo per il gioco.
Scheda tecnica
CPU: Octo-core AMD Ryzen 7 5800H
Memory: 16GB
Graphics: Nvidia GeForce RTX 3080 with 100 TGP rating
Storage: 1TB PCIe NVMe M.2 SSD
Display: 17.3 pollici, 1920×1280 IPS
Webcam: 720p
Rete: Wi-Fi 6, Bluetooth 5.0
Capacità batteria 57.5 Watt-hours
Dimensioni: 23.9 x 363 x 255
Peso: 2.00 kg
Non trovate una scheda video? Tranquilli, è tutta qui dentro!
Lo shortage di CPU e GPU ha colpito in realtà (almeno per buona parte) i prodotti dedicati al mondo del gaming, le schede video dedicate ai videogiochi next gen praticamente introvabili ovunque. Partendo da questo presupposto, l’Acer Nitro 5 è sicuramente il notebook preferibile da chiunque decida di giocare in totale tranquillità e non potrebbe essere da meno visti i componenti installati al suo interno. La GPU è il vero fiore all’occhiello di questa macchina, visto che monta una GeForce RTX 3080, una delle schede video più desiderate del momento. È vero, stiamo pur sempre parlando di una scheda dedicata ad un portatile, ma è comunque impressionante riuscire a vederne una. Con i suoi 8GB ddi memoria GDDR6, appare chiaro fin da subito come questo l’Acer Nitro 5 strizzi l’occhio ai giocatori, ma attenzione: non solo agli hardcore gamer, coloro che cercano una soluzione rapida e veloce per poter gestire al meglio la next gen, sfruttando caratteristiche uniche come il Ray Tracing, ma anche a tutti coloro che invece preferiscono giocare competitivo. Acer ha infatti optato per uno schermo Full HD con pannello IPS LCD, dotato di una frequenza di aggiornamento a 144Hz, una caratteristica quasi irrinunciabile per tutti coloro che giocano a first person shooter come Apex Legends e Halo Infinite o Battle Royale, poiché permette di ottenere il massimo del frame rate consentito dai giochi.
Non si vive però di sola potenza grafica e così a muovere la nuova scelta del produttore per quanto riguarda i notebook da gaming troviamo un processore di tutto rispetto. A differenza di optare per Intel, Acer ha deciso di puntare tutto sui nuovi AMD Ryzen. Nello specifico, l’Acer Nitro 5 integra al suo interno un AMD Ryzen 9 5900HX, un processore di ultima generazione in grado di offrire risultato decisamente soddisfacenti nei benchmark che abbiamo avuto modo di effettuare, ma anche per quanto riguarda la gestione di un’intera giornata di lavoro, oltre che servizi di streaming e dirette video. Con un clock fissato a 3,GHz (e in grado di raggiungere i 4,6GHz in modalità turbo), la CPU del produttore beneficia dell’architettura Zen 3 e che integra al suo interno anche un chip grafico si è dimostrata praticamente perfetta per ogni aspetto quotidiano.
Acer Nitro 5: un notebook a 360 gradi
La proposta di Acer, come abbiamo detto poco sopra, è sicuramente indirizzata ai giocatori, magari proprio coloro che stanno cercando da diverso tempo una nuova GPU o una CPU con prestazioni competitive. Non è da trascurare però la possibilità di lavorarci sopra. Già, perché sarebbe stato uno spreco utilizzare il notebook solamente per poter provare Cyberpunk 2077 o il remake di Final Fantasy 7, giunto tra di noi davvero di recente e quindi abbiamo deciso di utilizzarlo anche per lavori più quotidiani, tra cui la scrittura di articoli ed editoriali, l’editing su Photoshop e ovviamente la gestione di dirette streaming.
In tutti i casi in cui abbiamo dovuto mettere alla prova l’Acer Nitro 5, il risultato è sicuramente eccellente. Nel caso dei servizi di live streaming, ad esempio, utilizzando Streamyard siamo riusciti a gestire una diretta senza che il processore ne risentisse. Gli 8 core di cui è dotato l’AMD Ryzen 9 5900HX sono anche stati utilizzati in maniera continuativa per la gestione di agente, appuntamenti su Discord, dirette di gameplay e anche sfruttando un monitor esterno a 1440p (ma con frequenza di aggiornamento più bassa) siamo riuscisti a gestire il tutto senza il minimo problema.
Anche Photoshop, così come l’impaginazione di articoli, editoriali e la gestione di GamesVillage.it non ne hanno risentito. L’editing di artwork o di foto ad altissima risoluzione (parliamo, nei casi migliori, di immagini con una risoluzione pari o superiore a 4000px). Il tutto concedenoci anche un’ottima autonomia: con una carica completa, infatti, abbiamo avuto a disposizione circa 8/10 ore di lavoro. Certo, il test ha restituito risultati ovviamente molto diversi in base ai software utilizzati ma in generale possiamo definirci più che soddisfatti. Un altro fattore da non sottovalutare è la comodità: sicuramente siamo distanti dai risultati ottenuti da Apple con i suoi MacBook Air, ma possiamo garantire che per i componenti al suo interno, non è stato fastidioso lavorare in portabilità, anche lontani da casa. Il portatile si lascia trasportare perfettamente, non risulta troppo pesante e consegna quel senso di robustezza e affidabilità a livello produttivo che andiamo a ricercare.
Voglia di RTX? We got you covered!
Essendo l’Acer Nitro 5 un portatile destinato ai giocatori, come già accennavamo poco sopra sotto questo aspetto siamo perfettamente coperti. Nelle prove effettuate, infatti, limitandoci ad usare lo splendido monitor a 1080p e 144Hz, abbiamo avuto dei riscontri decisamente positivi: Cyberpuk 2077, con Ray-Tracing ad Ultra e DLSS in modalità prestazioni abbiamo quasi sempre toccato e superato anche i 60 frame al secondo. In modalità qualità, invece, il gioco di casa CD Projekt RED resta ovviamente bellissimo da vedere, ma con qualche difficoltà a livello di gameplay, considerati i micro scatti e ovviamente. Considerato che oramai il Ray Tracing sta diventando un fattore dominante nel mondo dei videogiochi, possiamo affermarlo con tranquillità: il nuovo proddotto di Acer è sicuramente un ottimo modo per entrare all’interno del nuovo sistema di illuminazione globale dei giochi, senza rinunciare alle prestazioni tecniche. Anche Halo Infinite ha retto perfettamente il confronto ma era decisamente scontato: il pannello IPS e il refresh rate a 144Hz garantiscono sicuramente una marcia in più nelle partite competitive e non solo, almeno per quanto riguarda il multiplayer. Garantiti i 120fps al secondo, anche se con qualche calo imputabile più ai problemi di server del gioco 343 Industries che alle prestazioni di gioco. Discorso invece differente per quanto riguarda la campagna: abbiamo apprezzato molto di più i 60 frame al secondo, tutto ovviamente ad Ultra.
Certo, anche il processore ha i suoi meriti. Ed è proprio per questo motivo che riteniamo che l’Acer Nitro 5 sia un PC che non abbia problemi di sorta anche nel prossimo futuro. D’altronde i test effettuati con Cinebench hanno dimostrato la validità dell’AMD selezionato dal produttore per questo notebook: nelle classifiche generali del multi core l’AMD Ryzen 9 5900HX si piazza poco sotto il thread ripper e supera l’i9-9880H, mentre in single core riesce ad essere superato solamente dall’i7-11657G7, ma si tratta di sottigliezze, uno scarto di pochissimi punti da imputare, forse, anche a Windows 11, probabilmente ancora non ben ottimizzato come la precedente edizione. Piccola nota a margine, proprio sull’OS: il nuovo notebook di Acer implementa proprio l’ultima edizione di Windows e ad essere onesti non abbiamo notato un guadagno di prestazioni tale da giustificarne l’inserimento al suo interno. Sicuramente nel corso dei prossimi anni la situazione cambierà radicalmente, ma per ora non sembra che i benefici siano così importanti, quindi no: qualsiasi differenza prestazionale è dovuta ovviamente all’hardware e non al software.
Per quanto riguarda, infine, l’affidabilità dei componenti e la dissipazione del calore, dobbiamo avvertirvi: l’Acer Nitro 5 scalda e scalda davvero tanto, ma la temperatura dei componenti è sempre rimasta ad un livello accettabile. L’ingegneria produttiva dietro l’airflow si assesta dunque ad un livello più che soddisfacente e siamo sicuri che con le giuste impostazioni tecniche per ogni gioco sarà possibile mantenere questi livelli anche quando il mercato riceverà giochi più adatti (e ben ottimizzati) a spingere quella che è a tutti gli effetti una GPU flagship di NVIDIA.
Design accattivante, tastiera retroilluminata, tanta potenza. L’Acer Nitro 5 è sicuramente uno dei portatili di riferimento, che pur rivolgendosi al mercato dei videogiocatori riesce comunque a soddisfare praticamente tutto. Certo, la spesa non è affatto economica (parliamo di oltre 2.000 Euro di hardware), ma in un periodo in cui non si riesce a trovare una GPU a prezzi di listino la soluzione proposta da Acer è sicuramente da tenere sotto d’occhio, specialmente se si è alla ricerca di un sistema “all-in-one” ben costruito, affidabile e potente. Promosso a pieni voti.