Grand Mountain Adventure Wonderlands Recensione: un weekend sulla neve

Grand Mountain Adventure: Wonderlands

Cosa significa fare il grande salto per uno sviluppatore? Molto spesso, banalmente, portare il proprio gioco su più piattaforme possibile. Anche per gli sviluppatori di Grand Mountain Adventure Wonderlands vale la stessa identica regola. Ci troviamo infatti davanti ad un videogioco che ha subito un processo di sviluppo e di pubblicazione davvero interessante. Lanciato inizialmente su device Android e iOS con un altro nome, la struttura di gioco è riuscita a fare breccia nel cuore dei giocatori, tanto che anche Microids (publisher molto attivo sul versante indie negli ultimi anni) ha deciso di aiutare gli sviluppatori di Toppluva AB a portarlo su PC e console, per renderlo definitivamente un vero e proprio gioco aperto a tutti e non esclusivo di un telefono o di un tablet.

La domanda che vi sarete fatti però sorge spontanea: che cos’è Grand Mountain Adventure Wonderlands? Beh, è semplicemente tutto ciò che un amante dello sci e della montagna potrebbe ambire a giocare almeno una volta nella vita. Già, perché il titolo di Toppluva AB è dedicato a quel mondo degli sport invernali, come lo scii e lo snowboard, che poche volte è stato sfiorato da questa industria e spesso con risultati non troppo convincenti o con prodotti che hanno cessato il loro ciclo vitale in pochissimo tempo.

Grand Mountain Adventure: Wonderlands

Metti un weekend in alta montagna

Qual è lo scopo di Grand Mountain Adventure Wonderlands? Semplice: farci impugnare il nostro attrezzo preferito (che siano sci o snowboard) e regalarci qualche ora di divertimento in diverse location montanare realmente esistenti. Si passa infatti dalle montagne tedesche per arrivare a quelle finlandesi e così via, per un totale di 12, differenti location. E cosa si fa in queste location, in questi ambienti di natura (quasi) incontaminata? Si corre. E si corre anche forte. Le mappe di gioco infatti nascondono diverse prove e sfide, oltre che alcuni oggetti collezionabili che ci saranno utili nel corso della nostra mini vacanza.

Il game design non è di certo di quelli più elaborati. Per proseguire e sbloccare le varie mappe sarà necessario completamente determinate prove obbligatorie. Queste prove consistono molto spesso in velocità e cercano di replicare, in maniera più o meno fedele, le contro parti reali. Sci ai piedi, ci rechiamo dunque per affrontare una discesa, cercando di attraversare le porte oppure, nel caso delle sfide, di eseguire un determinato obiettivo rispettando le regole imposte dai game designer. Una volta che avremo terminato l’obiettivo sarà possibile raccogliere alcuni ski pass, che potranno essere utilizzati per poter viaggiare tra uno ski lift e l’altro per esplorare ulteriori porzione di mappe e per sbloccare nuovi elementi di gioco.

Grand Mountain Adventure: Wonderlands

Grand Mountain Adventure Wonderlands e quel senso di sfida

Come ogni titolo indipendente che si rispetti, Grand Mountain Adventure Wonderlands fa del gameplay la sua vera punta di diamante. Pur essendo un gioco decisamente più semplice rispetto ad altri “simulatori” sportivi, le varie discese e le corse in alta montagna rappresentano una sfida non da poco. Il movimento è affidato al solo stick sinistro: girando a destra o a sinistra ci si muove. Il difficile è ovviamente ottenere il controllo totale sul nostro omino: le prime corse risultato infatti molto fastidiose e non sarà raro commettere errori che ci obbligheranno a ricominciare. Fortunatamente gli sviluppatori hanno inserito un tasto di rewind, molto simile a quello presente in tantissimi racing-game, che ci permette di ricominciare la prova o la sfida.

Come dicevamo poco sopra, Grand Mountain Adventure Wonderlands divide infatti il suo core di gameplay in due distinte sezioni: le sfide e le prove vere e proprie, che ci consentono di proseguire all’interno delle mappe. Non solo però: l’offerta di gameplay è anche focalizzata alla ricerca di bonus, collezionabili e strumenti per permetterci di ampliare le possibilità del gioco. La modalità Zen è poi quella che sicuramente conquisterà il pubblico amante della montagna, dove sarà possibile esplorare in totale libertà lo scenario di gioco. Una sorta di free roaming, che però necessita di tantissimo tempo per essere apprezzato a dovere. Ottima invece la possibilità di cambiare l’attrezzatura in corso d’opera, permettendoci così di variare lo stile di gameplay e riuscire a padroneggiare il tutto senza dover ricominciare da capo, così come è fantastica la selezione di colonne sonore, che ci accompagneranno nelle varie prove.

Grand Mountain Adventure: Wonderlands

Bello da vedere, ma con i suoi difetti

A livello tecnico, Grand Mountain Adventure Wonderlands è sicuramente molto piacevole da vedere. La modellazione in 3D, stile low-poly, è forse una delle migliori che abbiamo mai visto a livello tecnico per un titolo di queste dimensioni. Apprezzabile anche la scelta di voler includere vari NPC e strutture, che rendono l’ambiente non troppo spoglio e lo fanno sentire vivo. Il titolo non sembra troppo differente da quello visto su Android e iOS e d’altronde va bene così: lato tecnico nessuno ha voluto seguire la strada del fotorealismo e ci sembra una scelta corretta. Il problema maggiore del titolo si riscontra a livello di performance e di alcuni bug, che hanno minato in maniera grave il nostro proseguimento all’interno del gioco, facendoci desistere dall’andare oltre la manciata di ore che abbiamo dedicato al titolo.

Il bug più grave che abbiamo riscontrato è sicuramente quello della risoluzione. Impostando infatti il 1440p, anche riavviando il gioco, la schermata risultata tagliata in maniera irreversibile. Un problema enorme, visto che tutto il gameplay si basa sul vedere ostacoli e i punti di interesse per la risoluzione di sfide e prove varie. L’unica risoluzione che sembra funzionare effettivamente è il Full HD, che però su un monitor in QHD risulta decisamente troppo, troppo sgranata. Lato performance riscontriamo invece 60 frame fissi al secondo, ma con qualche stutter forse fin troppo fastidioso, ma che si verifica comunque in rare occasioni. Da segnalare anche qualche problema di localizzazione in Italiano, con errori piuttosto gravi.

Piattaforme: PC

Sviluppatore: Toppluva AB

Publisher: Microids

Al di là dei problemi tecnici in sé, Grand Mountain Adventure: Wonderlands resta sicuramente un gioco molto divertente per gli appassionati del panorama indipendente e non solo. Se siete amanti dei giochi più piccoli, sviluppati da una manciata di persone e dipendenti e siete alla ricerca di un gameplay sicuramente accattivante e con un buon livello di sfida, pur molto semplice, il gioco di Toppluva AB fa sicuramente al caso vostro. Sperando, ovviamente, in un supporto lato tecnico sempre maggiore per risolvere alcuni problemi di performance.

VOTO: 6.5

Alessandro muove i primi passi nei videogiochi grazie a Crash Bandicoot 2 e The Curse of Monkey Island. Il suo genere preferito restano le avventure grafiche e narrative ma ama anche gli sportivi come ad esempio FIFA (dove comunque non sarà mai bravo quanto vorrebbe). Nel tempo libero impreca per i risultati dell'Inter, legge e suona la chitarra