Il successo di Elden Ring è sulla bocca di tutti. Il nuovo lavoro dei ragazzi di FromSoftware è sulla bocca di tutti, e sta macinando record su record, grazie alla sua incredibile qualità realizzativa che per certi versi ha saputo superare anche le più rosee aspettative, sia dei fan sia dello stesso Miyazaki e del suo team. I pilastri di questo successo sono molteplici: una lore di fondo smisurata, ricchissima e sfaccettata sin dalle prime battute, una vastità senza senso, un level design clamoroso e anche e soprattutto un gameplay appagante e variegato, come forse mai prima d’ora. Proprio quest’ultimo aspetto è uno dei più apprezzati della produzione, e si traduce anche in una differenziazione impressionate a livello di approcci ludici e “tattici” offerti al giocatore, liberi come non mai di plasmare a proprio piacimento l’avatar che più fa per loro.
Noi, e lo abbiamo detto anche in fase di recensione, abbiamo deciso ad esempio di intraprendere il viaggio nell’Interregno nei panni dell’Astrologo, la classe regina per una build basata principalmente sulla magia (con una spruzzata di destrezza), e non possiamo negare che ci siamo trovati per le mani un personaggio molto complesso da utilizzare, forse anche più di quanto avessimo immaginato. Notoriamente, infatti, la classe sopracitata risulta quasi sempre super potente e “sgravata” almeno nella battute iniziali, cosa che anche in Elden Ring si è verificata, ma con una forza diversa. Per tirar su un buon mago, infatti, abbiamo dovuto faticare molto, tra assegnazione dei punti e giusti pezzi di equipaggiamento da usare, oltre alla scelta degli incantesimi migliori da utilizzare in battaglia. Per tal motivo abbiamo deciso di farvi una lista delle cose più utili da utilizzare per avere un buon mago, chiaramente basandoci molto sul gusto personale e sulla nostra esperienza diretta.
Elden Ring build mago: quali statistiche è consigliabile aumentare
Per portare su al meglio il vostro mago è doveroso partire dalla scelta delle statistiche da aumentare, che in Elden Ring assume un’importanza maggiore e una “diversificazione” più ampia. Partiamo dalle statistiche principali: ovviamente, i primi parametri da portare avanti sono l’Intelligenza e la Mente, fondamentali sia per il danno sia proprio per l’utilizzo delle stregonerie più importanti. La prima, ovviamente, aumenta il danno delle skills e la quantità di spell utilizzabili oltre a fornire la possibilità di utilizzare le armi più potenti trovabili nel gioco, mentre la seconda è “banalmente” la quantità di PA, utile per castare. Un valore molto alto di entrambe (almeno 30-45 su un personaggio di livello intorno all’ottanta) è uno starting point praticamente obbligatorio, a cui però bisogna aggiungere altri parametri meno “chiari”.
Parliamo ad esempio della Tempra, che potrebbe sembrare superflua per un mago ma che in realtà risulta dannatamente importante, proprio per lanciare i vari colpi con maggiore capacità numerica prima che il personaggio si stanchi. Di grande importanza è anche la Vitalità: avendo una difesa bassa, dovuta alla necessità di indossare indumenti leggeri, avere un buon numero di punti vita può salvarvi la vita, fidatevi. Ultima, invece, è la Destrezza: potrebbe non sembrare utile, ma la Destrezza aumenta la velocità di lancio degli incantesimi e, dunque, spendere qualche punto su quel parametro non vi potrà fare male. Anzi. Infine, ricordatevi di mettere almeno 10 punti a forza (si parte da 9 con l’Astrologo, dunque si sacrifica un solo punto): vi sarà fondamentale, sia per equipaggiare alcuni scudi sia per una delle armi migliori del gioco.
Equipaggiamento consigliato
Dopo aver passato oltre 100 ore nell’Interregno, abbiamo buildato un Mago molto particolare, partendo da un equipaggiamento poliedrico che tende a potenziare un po’ tanti parametri e tante specializzazioni, con il fine ultimo di “boostare” sempre l’attacco e quindi il danno delle skill. Per questo motivo la cosa più importante da fare è seguire la questline, breve e molto semplice invero, dello Stregone Rogier, che incontreremo per la prima volta poco prima dello scontro con il primo Araldo del Frammento, Goodrick l’Innestato, al castello di Grantempesta. Rogier, infatti, poco prima di “sparire” vi lascerà il proprio set, quest’ultimo in possesso di alcuni bonus passivi veramente importanti. Ogni pezzo del set di Rogier, infatti, aumenta il danno delle stregonerie Scintipietra, ossia quelle legate allo studio dell’Accademia di Raya Lucaria e, in soldoni, quelle più diffuse nel gioco.
Avere il set di Rogier dunque vi aiuterà tantissimo sotto questo aspetto, ma il vero pezzo pregiato è l’arma, reperibile anche abbastanza “presto” (tramite una parte della quest di Selen) e incredibilmente potente, a patto però di avere una build con tanta Intelligenza. Ci riferiamo al bastone di Scintipietra di Lusat, un’arma che richiede 52 int e 10 forza per essere impugnata ma che, fidatevi, vi cambierà radicalmente l’esperienza di gioco. Attenzione però: non tutto il set di Rogier va utilizzato, almeno per quanto ci riguarda. Il nostro consiglio è infatti combinare il tutto cambiando però l’elmo, utilizzando il Cappuccio Blu, un indumento che va aumentare il valore di Mente di qualche punticino.Oltre a quanto detto poc’anzi, ricordatevi di utilizzare alcuni specifici Talismani per massimizzare la forza del vostro Mago. Nella fattispecie, ci riferiamo allo Stemma Cariano in filigrana, che riduce il costo in PA delle magie scagliate, al Talismano del Seme Cerulueo, che aumenta la quantità di PA recuperata con le Ampolle, e al Medaglione d’Ambra verde+1, che aumenta notevolmente la Tempra massima.
Stregonerie migliori
Questo aspetto, lo diciamo subito, è molto personale e dunque vi invitiamo a prendere il tutto con le dovute “pinze”. Al netto di ciò, vogliamo menzionare le seguenti spell, le migliori dal nostro punto di vista e anche le più utili al fine dell’avanzamento generale e negli scontri più delicati. Tralasciando le due “armi” magiche a disposizione sin dall’inizio una volta scelto l’Astrologo, ossia Ciottolo di Scintipietra e Arco di Scintipietra, un’altra stregoneria praticamente obbligatoria è l’Incisore Cariano, disponibile per l’acquisto già nelle fasi iniziali del gioco e incredibilmente forte anche in quelle più avanzate. Questa spell consiste nell’ evocare una sorta di lama lunga che colpisce i nemici con grande velocità, ignorando anche gli scudi e le difese varie, risultando così un vero e proprio “crack” anche contro i nemici più coriacei. Molto utile, seppur si sblocchi soltanto nelle fasi più avanzate del gioco, è la Tormenta di Zamor, una spell ad area che colpisce tutti i nemici circostanti con un range impressionante, infliggendo anche danni da Assideramento. Anche lo Scudo da Erudito è molto utile, aumentando notevolmente la potenza degli scudi imbracciati con la mano sinistra. Discorso simile anche per Luce astrale, che va a risultare utilissima per illuminare i sentieri più oscuri, specialmente se non siete in possesso di una Lanterna. Infine, vi consigliamo anche di dare uno sguardo alle stregonerie che manipolano le forze gravitazionali, tra cui spicca la Proiezione rocciosa. Quest’ultima scaglia infatti una serie di meteoriti ricercanti, che colpiscono il nemico infliggendo una grande quantità di danni.
Questi, insomma, sono i nostri modesti consigli per creare un buon mago. In attesa di scoprire se ascolterete o meno questi piccoli suggerimenti, vi invitiamo a dire la vostra: cosa ne pensate del Mago? Avete provato questa build? Parliamone insieme!