Sonic 2 Il film Recensione: Sempre più veloce!

Sonic 2 Il film

Sonic the Hedgehog è un’icona videoludica inarrestabile. Concepito dall’artista Naoto Oshima e ricreato su schermo dal programmatore Yuji Naka, trentun anni fa debutta come nuova mascotte SEGA dando nome anche al leggendario Sonic Team. Dopo il cameo nell’arcade Red Mobile la sua carriera è stata inarrestabile, a partire dal mitico Sonic The Hedgehog su Sega Mega Drive del 1991, figurando in una miriade di videogiochi e nella top 10 dei personaggi più famosi di sempre in ambito gaming. Nonostante non sia più la bandiera di una console specifica rimane super popolare e non sorprende che oltreoceano Paramount Pictures abbia voluto finanziare una serie di film al cinema in una co-produzione tra Stati Uniti e Giappone (l’inizio di un SCU, un “Sonic Cinematic Universe”?) sotto la guida del regista americano Jeff Flower. Il primo episodio (Sonic The Hedgehog, del 2020) nonostante la pandemia, è stato forse l’ultimo film a riscuotere un discreto successo prima del lockdown. Il primo capitolo introduttivo aveva una trama semplice, quasi standardizzata: questo secondo film, al contrario, esce dall’anonimato e presenta uno scenario e dei personaggi ben definiti, riuscendo nell’arduo compito di portare l’atmosfera di un tipico videogioco della saga sul grande schermo.

Sonic 2 Il film: bigger & better

Confinato sul “pianeta dei funghi” mentre sorseggia un dubbio caffè, il malvagio Dr. Robotnik (Jim Carrey!) escogita un piano per vendicarsi del suo ormai acerrimo nemico Sonic. Ci riesce grazie ad un suo ceruleo aculeo, ottenuto durante il loro ultimo scontro, tramite il quale apre un portale multidimensionale che accidentalmente lo porta faccia a faccia con il più temibile guerriero della galassia: Knuckles. I due formano una squadra di “super cattivi” motivati da intenti differenti. Dr. Robotnik (aka Eggman) punta “semplicemente” a sottomettere con il suo esercito di robot pianeti, universi e multiversi, mentre Knuckles ha un passato travagliato: è l’ultimo della stirpe di Echidna di cui fa parte e tutto quello che vuole è mettere le mani su di uno smeraldo verde (ispirato agli smeraldi del Chaos visti nei videogiochi), fonte di un potere spaventoso, che portò un tempo il suo popolo a scontrarsi con quello di Sonic, in una guerra senza fine. Entrambi mirano a sconfiggere il nostro piccolo eroe, ignaro di tutto. Sonic conduce difatti ora una vita modesta, nascondendosi dagli agenti del governo ed è stato “adottato” dal suo migliore amico terrestre Tom (James Marsden) e da sua moglie Maddie (Tika Sumpter): i tre formano una strana famiglia. La coppia si gode un soggiorno alle Hawaii per il matrimonio della loro amica Rachel (Natasha Rothwel) e il suo (troppo) perfetto fidanzato Randall (Shemar Moore). Sonic resta a spassarsela tra feste solitarie in casa, streaming e gozzoviglie. Il riccio sa di essere destinato a grandi cose, ma giocare ad essere “Batman”, sventare rapine e difendere i più deboli come un eroe dei fumetti lo ha messo in cattiva luce per i danni collaterali causati accidentalmente dalla sua forza e dai suoi poteri…
Tutto cambia con l’arrivo di Tails, una simpatica volpe a due code che gli porta un messaggio da parte di Longclaw, la sua maestra gufo, mentore e figura materna, che lo avverte della minaccia incombente. L’avventura che li attende li porta a stringere un forte legame: il valore dell’amicizia e la crescita dei protagonisti è sempre alla base della soluzione davanti ogni avversità che si presenterà sul loro cammino.

Per molti, anzi per tutti

I contenuti di semplice comprensione e l’assenza contenuti inappropriati o comunque controversi fanno capire subito il target del film, pensato in primis per un’utenza molto giovane; si percepisce tuttavia una chiara intenzione di intrattenere anche un pubblico quanto più generalista possibile di appassionati di pop culture e cultura geek, tramite una smitragliata di citazioni esplicite o palesemente implicite non solo al mondo dei videogiochi ma più in generale ad altri mitici franchise. La colonna sonora di Junkie XL viene condita di brani musicali di successo e quello che si percepisce è una chiara intensione di “coccolare” i fan di lunga data, agguerritissimi e che hanno pesantemente contribuito non solo al successo del primo film ma anche al restyling del personaggio dopo il primo teaser trailer uscito del prequel. Non sono molti i casi in cui una fanbase riesce a “piegare” le scelte (infelici) di una Major, soprattutto perché paradossalmente il modello Chi ha incastrato Roger Rabbit (1988) è stato ancora poco sfruttato anche in questa chiave videoludica con attori in carne ed ossa e personaggi in Cgi: l’ultimo di successo fu Detective Pikachu, nel 2019, e qui la stessa operazione porta ad un risultato similare.

Il Signore degli Anelli

Il film presenta scenari diversi, passando metaforicamente da un “livello” all’altro grazie all’espediente degli anelli magici di Sonic, che gli permettono di spostarsi in ogni luogo con estrema facilità. I costumi sono ridicolmente credibili nel contesto, complice la bravura degli attori, in particolare la convincente interpretazione di Jim Carrey.
In lingua originale le voci dei personaggi principali sono quelle di Ben Schwartz (nella parte di Sonic) e Idris Elba (nella parte di Knuckles): nella versione italiana degli stessi sono stati scelti gli i attuali doppiatori (ormai “storici”) dei videogiochi, Renato Novara e Maurizio Merluzzo.

Oscillando tra un buon fantasy classico e la commedia di qualità, Sonic 2 – Il film ci presenta un esempio di trasposizione dignitosa da un media all’altro senza scadere nel ridicolo involontario, anzi facendoci presente la cura con cui è stato confezionato il tutto, tenendo in considerazione la fonte d’ispirazione reinterpretandola in chiave moderna, per il mezzo filmico e il suo pubblico d’elezione.

Voto: 7