Neptunia x Senran Kagura Ninja Wars Recensione: un crossover per pochi

Neptunia x Senran Kagura Ninja Wars è un caotico crossover tra due serie di culto, ricco di umorismo, con un design squisitamente giapponese che potrebbe, potenzialmente, conquistare i fan delle due saghe, pur non aggiungendo realmente nulla di veramente nuovo sotto il sole. Le potenzialità pure del titolo sono buone, e le aspettative altrettanto grandi, visto che, soprattutto Neptunia, conta un pubblico molto ampio, ma anche grandi difetti sia nel concept che strutturali, con un risultato piacevole sicuramente, ma gravato da scelte stilistiche e concettuali che quasi snaturano il gioco stesso. Un gioco per pochi, coraggiosi e pazienti giocatori, che sono disposti a tutto pur di avere un nuovo titolo della loro saga preferita, per quanto poco entusiasmante. Scopriamo insieme cosa è successo.

Neptunia x Senran Kagura Ninja Wars: folli guerre tra franchise

Neptunia x Senran Kagura Ninja Wars è un titolo con delle grandi potenzialità, che va a mescolare, per la prima volta, due franchise a modo loro di culto. Neptunia, tra le due, è certamente quella più celebre, ma anche Senran Kagura, pur più di nicchia, si è saputa ritagliare un pubblico di affezionati, per via delle sue scelte stilistiche parecchio intriganti e ammiccanti verso gli otaku filo nipponici più estremi, che, purtroppo, troveranno però in questo bizzarro crossover, davvero poco di quello che si aspettavano. La direzione artistica deve essere una scelta insindacabile degli autori, e non certo del pubblico, sia chiaro, ma se si tolgono alcuni elementi che hanno decretato il successo della serie stessa, forse si rischia davvero di scontentare tutti. Dispiace sinceramente giungere a questa conclusione, ma il risultato finale è davvero poco appassionante. Facciamo un piccolo passo indietro per scoprire le origini dei due franchise, soprattutto per quella larga fetta di pubblico che non dovesse avere minimamente idea di che cosa stiamo parlando. Partiamo proprio dal brand più noto, ovvero Hyperdimensional Neptunia. Il primo titolo, sviluppato da Idea Soft e pubblicato da Compile Heart, esce nel 2010 in esclusiva per PlayStation 3 e si basa su una trovata parodistica molto interessante, ovvero la parodia della console war, in salsa ruolistica, ottenendo un grande successo, sulla stessa piattaforma escono due sequel, ed anche un quarto episodio Megadimension Neptunia VII (Victory II) sulla generazione successiva, stavolta, oltre che su PlayStation 4 anche su PC Windows tramite Steam. Il trittico originale riceve poi degli interessanti remake, per il portatile PlayStation Vita, oltre che per PC, intitolati ReBirth, a cui però viene stravolto il gameplay, rendendoli quasi degli episodi a se stanti, grazie al Remake System implementato. Ma non solo, sono i tanti spin-off di Neptunia a rendere ancora più complessa la serie, affrontano generi diversi, spesso mescolando le ispirazioni più bizzarre.

Superdimension Neptune vs Sega Hard Girls è un bizzarro crossover con ammiccanti ragazze lascive e prosperose, mentre Hyperdimension Neptunia Producing Perfection per PS Vita, ad esempio, è un idol-game, il successivo Hyperdimension Neptunia U: Action Unleashed per Nintendo Wii U mescola elementi tratti dalla serie di Senran Kagura ed è un vero e proprio action game con elementi hack & slash. Proprio questo titolo è la base di partenza per l’ultimo episodio oggetto della recensione. La serie di Senran Kagura è però meno nota, perlomeno in occidente, e nasce quasi contemporaneamente alla sua rivale, con l’episodio cult Senran Kagura: Shōjotachi no Shinei sviluppato da Tamsoft e pubblicato nel 2011 per il portatile Nintendo 3DS. Questo bizzarro titolo, ideato dal game designer Kenichirō Takaki, con i personaggi disegnati da Nan Yaegashi, è un beat ‘em up ambientato nella prestigiosa Hanzo National Academy giapponese in cui i personaggi femminili strizzano pesantemente l’occhio al mondo hentai. La serie conta anche due sequel sempre per Nintendo 3DS ed altri due episodi per PlayStation Vita, ovvero Shinovi Versus e Bon Appetit! La caratteristica più stravagante è che i vestiti delle ragazze volano allegramente a brandelli ad ogni colpo subito dagli avversari, rendendole pian piano mezze nude. Oltre ad abbondanti dosi di bouncing boobs con una fisica degli ancora più abbondanti seni femminili che ondeggiano artisticamente in una danza sinuosa ed ammiccante, sullo stile del mai dimenticato Dead Or Alive. Capirete quindi che le aspettative per questo folle crossover Neptunia x Senran Kagura Ninja Wars erano altissime, per gli amanti del controverso genere. Ma qualcosa, purtroppo, pare essere andato storto.

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la notizia che il gioco sarebbe uscito anche in occidente, di cui abbiamo parlato in questa pagina, è stata ben accolta dai fan delle due saghe, ma quello che, potenzialmente, poteva essere il crossover definitivo, sullo stile di SNK VS CAPCOM nel mondo dei picchiaduro a incontri, risulta invece noioso e poco appassionante, a fronte però di un character design intrigante ed una buona realizzazione tecnica. Se avete amato il recente episodio Senran Kagura Burst Re:Newal per PlayStation 4 rischiate di rimanere parecchio delusi. Il titolo, tolti infatti tutti gli orpelli narrativi, fin troppo intricati, risulta un blando action game con forte ispirazione hack & slash che, a parte l’ovvia ripetitività dei nemici, risulta però troppo discontinuo, e per ogni incontro all’ultimo colpo intermezza il tutto con infiniti dialoghi tra i personaggi, di una verbosità quasi irritante, da far invidia al più serioso degli JRPG tradizionali. In realtà la scelta stilistica del titolo cerca di accontentare anche i fan del controverso genere delle Graphic Novel, che si basa, come sappiamo, su una altissima dose di dialoghi, però proposti qui in maniera assolutamente non interattiva, risultando quindi noiosa. Il bizzarro mix tra i due generi spezza troppo l’azione, rischiando di scontentare praticamente tutti. Ed oltre a questo, purtroppo, la serie Senran Kagura è orfana della sua caratteristica più iconica, ovvero lo spogliarello dei personaggi femminili in combattimento, che viene misteriosamente abbandonato per una impostazione più casta. Un titolo per i fan, dunque, che però rinuncia quasi del tutto al suo importante fanservice. La dicotomia tra le due fasi principali, ovvero la prosecuzione della trama, raccontata attraverso un elevato scambio di battute testuali tra i protagonisti, e parte action vera e propria, risulta troppo evidenziata ed è il vero motivo per cui il titolo perde presto di mordente. Non a caso, gli sviluppatori hanno previsto un apposito tasto per lo SKIP degli irritanti dialoghi che però, se usato troppo di frequente, ovviamente non farà capire nulla della intricatissima storia di fondo. Anche la parte puramente hack & slash risulta troppo semplificata e blanda, con poche azioni che portano bene o male sempre allo stesso risultato. Premere tasti a caso velocemente con i due personaggi selezionabili dal roaster non avrà alcuna differenza dai colpi ragionati e dati con precisione, ed è un vero peccato, per un titolo, come abbiamo detto, ricco di potenzialità. Non sono presenti nemmeno azioni in volo e mosse speciali, cosa di cui la saga di Senran Kagura è sempre stata molto ricca, tranne un’unica super combo, davvero poco, tutto è ridotto al minimo sindacale, e rischia di annoiare anche i più sfegatati fan del genere.

Non solo difetti per il titolo, sia chiaro, perché la realizzazione tecnica, il level design, completo di una comoda mini mappa on screen per orientarsi meglio, e la varietà degli ambienti esplorabili sono ben fatti, ma si ha sempre la sensazione che si poteva fare decisamente di più. Nonostante una discreta colonna sonora, massicce dosi di umorismo, buoni effetti di luce ed un comparto grafico appagante, il titolo sembra quasi aver perso il suo fascino giapponese, per abbracciare la mediocrità occidentalizzante. Certo, questa è una precisa scelta stilistica per rendere il gioco maggiormente adatto agli standard filostatunitensi, è chiaro, ma i fan storici che magari hanno eroicamente preferito giocare i titoli mai usciti dal Sol Levante in giapponese stretto, rischiano una grossa delusione. Il titolo è sottotitolato in inglese con un buon doppiaggio in lingua originale. Alla fine della fiera ci sentiamo di consigliare il titolo solo agli appassionati di una o di ambedue saghe, che però non devono aspettarsi gli standard consueti. Una grande occasione sprecata, dunque, che pur non rappresentando un vero e proprio passo falso, ha grandi margini di miglioramento. Il titolo, già disponibile per PC Windows e PlayStation 4, è in arrivo il 19 Aprile per Nintendo Switch, la versione da noi provata sullo store Nintendo ed in versione fisica.

Piattaforme: Nintendo Switch, PC, PlayStation 4

Sviluppatore: Compile Heart, Tamsoft

Publisher: Idea Factory

Neptunia x Senran Kagura Ninja Wars è un crossover con delle grandi potenzialità tra due serie di culto, ma anche grandi difetti. Ad una buona idea di partenza, ovvero la grande sfida tra i personaggi della serie Neptunia contro quelli di Senran Kagura, mescolando i due universi, e riempiendoli di malvagie creature che minacciano entrambi, si oppongono alcune scelte infelici, come il totale abbandono del fanservice, un gameplay rigido e con poche mosse speciali. Non bastano a salvare il titolo la pur pregevole realizzazione dei personaggi principali, deliziosi, ed un buon level design. Mescolare infatti dinamiche da hack & slash ad una narrazione simil-Graphic Novel non interattiva non è stata una scelta felice, ed a questo si deve aggiungere l’eliminazione forzata degli elementi più iconici della serie Senran Kagura, ovvero i celebri siparietti sexy ed ammiccanti che, dobbiamo ammetterlo, ci mancano parecchio.

VOTO: 6

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.