TicWatch Pro 3 Ultra GPS Recensione: un prodotto che vuole emergere

Tra i tanti brand tecnologici che ormai fanno parte della nostra quotidianità in termini di smartwatch, Mobvoi ha deciso di prendere la sedia e sedersi a questo tavolo con il suo ultimo arrivato, ossia il nuovo TicWatch Pro 3 Ultra GPS, il top che il produttore possa offrire in questo serratissimo settore. Parliamo di un dispositivo di fascia molto alta visto il suo prezzo, che di listino fa segnare 299.99 euro e che dunque, deve per forza di cose offrire il massimo della resa. Noi abbiamo passato diversi giorni in compagnia del TicWatch 3 Pro, cercando di carpirne la sua utilità e la sua resa durante la quotidianità.

TicWatch Pro 3 Ultra GPS: bello e leggero, fa la sua figura

Aperta la scatola ci siamo subito trovati davanti a quello che possiamo definire come uno smartwatch che subito risalta all’occhio con il suo design elegante e accattivante. Colore nero, cinturino di gomma fluorurata e molto robusto, 47mm di diametro. Insomma, ha carattere il ragazzo! Detto ciò, il suo punto forte è sicuramente il peso di circa 41 grammi, che lo rende leggero e quasi impercettibile. Tenerlo al polso per l’intera giornata non ha destano alcuno sforzo e quindi, anche chi possiede un braccio gracilino (tipo me) non ne risentirà per nulla. Altro punto di forza è sicuramente il display, composto da pannello a due strati da 1.4 pollici e vetro Gorilla Glass, che lo rende quasi invulnerabile agli urti e ai graffi. Inoltre, la tecnologia anti-impronta garantisce zero aloni e niente impronte digitali sul vetro! Possiamo assicurarvi che TicWatch Pro 3 Ultra GPS fa realmente la sua figura una volta indossato e soprattutto, il dispositivo è così elegante da stare bene su qualsiasi tipo di abbigliamento, che sia sportivo, casual o elegante.

Scheda Tecnica

  • Sistema operativo – Wear OS di Google
  • Chipset – Piattaforma Qualcomm Snapdragon Wear 4100 e sistema a doppio processore Mobvoi
  • Memoria – RAM: 1GB / ROM: 8GB
  • Display – 1.4“ 454*454 326ppi Display sempre attivo a colori AMOLED + FSTN
  • Connettività – Bluetooth 5.0, Wi-Fi:802.11b/g/n
  • GNSS – GPS+Beidou+Glonass+Galileo+QZSS
  • Capacità batteria – 577mAh

TicWatch Pro 3 Ultra GPS: modalità essenziale dalla durata longeva

Essendo il primo smartwatch mai posseduto, personalmente è stato emozionante accenderlo per la prima volta. In realtà la configurazione iniziale si è dimostrata abbastanza intuitiva, mentre meno intuitive sono state le app Wear OS e Movboi, con la seconda che presenta anche alcuni difetti (che elencherò più avanti) e ha dato più di un grattacapo. Dopo aver configurato il tutto però, finalmente il dispositivo si è subito reso operativo, permettendo libero accesso a tutte le sue funzioni. Da questo momento in avanti però, è possibile affermare che l’esperienza con il device è composta da luci e da ombre. Ma partiamo prima dalle note positive!

La modalità essenziale, ossia quella che permette di utilizzare il TicWatch Pro 3 Ultra GPS nelle sue funzioni basilari, garantisce davvero una notevole durata in termini di batteria. Lo schermo ovviamente performerà meno in termini di colori e cromaticità e le rilevazioni in termini di fitness saranno minime, ma così facendo in teoria la batteria dovrebbe durare 45 giorni, e in pratica ci troviamo d’accordo con tale stima, dato che dopo circa la metà del tempo di vita stimato, la batteria non ha ancora raggiunto il 50% di utilizzo. Grazie al primo pulsante, navigare tra le varie app presenti nel device è davvero facile, nonostante alcune di esse necessitino di molte autorizzazione, mentre molte altre esigono le dovute configurazioni tramite smartphone e rispettive app. Il menu interno però è molto generoso e include numerose funzioni utili soprattutto al monitoraggio della vostra salute. Il consiglio che possiamo darvi però è quello di registrare i vostri dati, dato che il monitoraggio giornaliero necessita di tale richiesta. Anche le traduzioni presenti sul display del dispositivo non sempre si presentano in maniera corrette, con alcune parole che sono state tradotte davvero male. Ovviamente, potrete controllare solo alcuni parametri vitali, ma per tutte le altre attività occorrerà entrare in modalità smart. E qui son dolori!

Un compagno di viaggio utile, ma che vi mollerà molto presto

Se monitoraggio della frequenza cardiaca e della saturazione sono le basi, TicWatch Pro 3 Ultra GPS dà il meglio di sé quando viene sfruttato al massimo in modalità smart, attivando il GPS e utilizzando sulle le sue funzioni fitness. Grazie al dispositivo è possibile infatti avere sempre sotto controllo i migliori percorsi di allenamento e accedere a tantissime app Mobvoi e non scaricabili da Google Play e utilizzabili con l’ausilio del device. Inoltre è possibile accedere a funzioni utili quali barometro, controllo dello stress mentale e fisico, qualità del sonno e ancora, effettuare pagamenti contactless con Google Pay e ovviamente a tutte le funzioni garantite da Google.

Ovviamente, utilizzare tutto questo ben di dio proposto dal TicWatch Pro 3 Ultra GPS e dalle tante app a nostra disposizione è tutt’altra cosa rispetto ad usare lo smartwatch in modalità essenziale. La modalità smart esige un costo in termini di batteria e a nostro avviso le 72 ore stimate non vengono raggiunge per nulla. Dopo il secondo giorno di utilizzo sfrenato del Ticwatch 3 Pro infatti, una batteria carica al 100% arriva a sfiorare pericolosamente il 17-18% della batteria residua, segno che difficilmente si raggiungeranno le 72 ore di utilizzo. Questo ci ha lasciati molto perplessi, dato che occorrerà avere a portata di mano il caricatore magnetico e ricaricare al massimo il device. La tecnologia magnetica della ricarica esige un buon appoggio, dato che la potenza dei magneti non sembrerebbe essere il massimo. Provando a stressare il cavo infatti, più di una volta abbiamo assistito al distacco tra questo e il dispositivo e dunque, meglio lasciar caricare il tutto in tranquillità. Per un paio di giornate intense di agonismo e di utilizzo però, sicuramente il TicWatch Pro 3 Ultra GPS darà tutto se stesso e non vi lascerà mai da soli. Resta però un po’ di delusione sull’impossibilità di raggiungere le 72 ore promesse!

Tornando all’app madre, ossia quella Mobvoi, segnaliamo che l’applicazione è tradotta in lingua italiana, ma allo stesso tempo sono emersi spesse volte errori di traduzione, alcuni alquanto goffi. Fosse solo questo il problema, si potrebbe sorvolare! Ma è doveroso riportare anche delle chiusure improvvise dell’app, freeze (questi non molto frequenti), e lag (soprattutto in fase di sincronizzazione. Infine, abbiamo notato un consumo eccessivo della batteria dello smartphone quando l’app è in esecuzione, anche se in questo caso lo stesso fenomeno si è ripresentato anche durante l’utilizzo delle altre app legate al dispositivo.

In conclusione, sicuramente il TicWatch Pro 3 Ultra GPS è un dispositivo da consigliare a coloro che hanno molti soldi da investire per uno smartwatch di fascia alta. Mobvoi non sarà un marchio rinominato come Apple, Samsung, Xiami e compagnia cantante, ma la qualità del loro operato non si discute. Certo, forse 299.99 euro di listino sono un prezzo un po’ elevato, ma possiamo assicurarvi che al netto del consumo della batteria, le tante funzioni del TicWatch lo rendono uno dei top device in circolazione. Se invece il vostro intento è quello di sfruttarlo raramente e di usarlo solo in modalità essenziale, allora il nostro consiglio è quello di spendere meno e investire su smartwatch meno costosi.

VOTO: 8.5

Il mio nome è Domenico, ma online in molti mi conoscono come TheRedDevil... sebbene per Facebook il mio soprannome sia "Auditore" e non posso nemmeno cambiarlo. Iniziato ai videogame con il mitico Atari 2600, oggi sono un "sonaro" (quasi) incallito, ma non ditelo in giro eh! Adoro i survival horror con o senza zombie... ma se dentro ci sono gli zombie è assai meglio! Ah, se non vi piace The Last of Us, sappiate che non possiamo essere in alcun modo amici!