Il grande lavoro svolto da Capcom con Iceborne, unica e titanica espansione di Monster Hunter World, ha reso l’attesa intorno a Sunbreak, l’equivalente di Monster Hunter Rise, a dir poco spasmodica. La gigantesca espansione per il capitolo in esclusiva Nintendo Switch è ormai attesa al varco per il prossimo 30 giugno, e l’attesa dei fan non fa che crescere a dismisura, di video in video, di informazione in informazione, con i cacciatori virtuali di tutto il mondo che stanno già iniziando a pregustare quella che si preannuncia una nuova parte di un viaggio destinato a diventare ancor più memorabile. Dopo le ottime basi gettate nel corso di questi primi due anni di vita, Monster Hunter Rise è pronto definitivamente a fare quello step in avanti tipico di ogni capitolo della longeva e sempre più apprezzata saga, con l’introduzione di tante novità pensate principalmente per sfamare la brama dei cacciatori più arditi e desiderosi di rimettersi in gioco con sfide sempre più ostiche. Grazie all’invito di Nintendo Switch Italia, noi di GamesVillage.it abbiamo potuto dare uno sguardo in anteprima ad alcune delle novità sopraelencate, e possiamo dirvi già da ora che, per quanto sia ancora molto presto per parlare, la clip che abbiamo visualizzato ci ha trasmesso delle sensazioni molto positive, che aprono le porte a quello che si preannuncia un futuro potenzialmente molto radioso per il titolo e per il brand in generale.
Monster Hunter Rise Sunbreak: benvenuti nella Cittadella
La prima grande novità mostrata nella clip, della durata di trenta minuti esatti, è rappresentata dall’introduzione di una nuova base, una sorta di avamposto marittimo pensato originariamente per investigare sui movimenti del Malzeno, uno dei draghi anziani più pericolosi in circolazione. Da qui, i cacciatori di tutto il mondo potranno, oltre a prepararsi al meglio per l’avventura acquistando materiali e personalizzando il proprio inventario, anche finalmente sistemare in maniera preventiva i propri set di armi e skill personalizzati, pensati chiaramente in maniera differente per le varie evenienze. La possibilità di switchare rapidamente i set e i set di skill, per quanto molto “classica” e non del tutto innovativa, mancava all’appello su Rise e siamo dunque felici di aver potuto constatarne la presenza durante le prime immagini della clip che, chiaramente, ruota principalmente su quelle che sono le novità principali di Sunbreak: la nuova location e i nuovi mostri da cacciare.
In pieno stile con la propria tradizione e mantenendo una linea di congiunzione importante tra questo lavoro e quello fatto con Iceborne, Capcom ha creato per l’occasione una nuova e gigantesca area da esplorare, chiamata Citadel (Cittadella), con conseguente introduzione di nuovi oggetti di potenziamento “parziale”, nuovi materiali per il crafting e nuovi oggetti speciali, fondamentali sia in battaglia sia nell’economia generale dell’esplorazione del nuovo “mondo”. Tra questi spicca sicuramente la Marionette Spider, un oggetto equipaggiabile e utilizzabile anche in battaglia, capace di generare effetti decisamente interessanti, come quello di stordire i nemici e immobilizzarli, una dinamica che crea degli spazi di manovra importanti per favorire gli attacchi più potenti e creare così ingenti danni ai nemici.
La Cittadella: tra ghiacci e mostri spaventosi
Proprio per fare il focus sui nemici, è doveroso sottolineare quanto la nuova mappa, la Cittadella appunto, sembri un luogo di caccia potenzialmente molto entusiasmante, sia da vedere sia e soprattutto da vivere. La nuova location pare infatti caratterizzata da un’estensione maggiore rispetto alle aree viste finora su Monster Hunter Rise e vuole porre in maniera più decisa l’accento sull’esplorazione, che come vi abbiamo detto in precedenza appare ancora più centrale nell’economia del gioco, sopratutto per quel che riguarda le novità sulla Fauna endemica, su cui però avremo informazioni più precise successivamente. La Cittadella ci ha ricordato un po’ la Landa di Cristallo di Iceborne, con il suo binomio tra ghiaccio e fuoco e le sue creature incredibilmente aggressive e spettacolari, tanto nelle movenze quanto nel design, che sembrano avere tutte le carte in regola per risultare una sfida ostica e proibitiva sin dalle primissime battute. Durante la clip, gli sviluppatori ci hanno mostrato lo scontro con il Lunagaron, una sorta di Lupo mannaro di ghiaccio, conosciuto proprio con il nome di “Ice Wolf Dragon”, protagonista di uno scontro spettacolare e complesso.
La creatura ha infatti un pattern d’attacco molto rapido e aggressivo, che tende a sfruttare in particolare gli artigli e gli arti superiori in generale, cosa che rende la battaglia un gioco di nervi, fondamentali per evitare di cadere nella voglia di attaccare senza una strategia la famelica bestia. Per agevolare lo scontro con questa nuova tipologia di mostri, i ragazzi di Capcom hanno “modificato” il sistema di cavalcamento dei mostri di Monster Hunter Rise, rendendolo ora più simile a quanto visto in Iceborne. Una volta arpionato uno dei giganteschi e minacciosi avversari, infatti, il cacciatore ora ha a disposizione più opzioni per sfruttare al meglio il vantaggio, compreso quello di “caricare” una sorta di attacco speciale in grado di arrecare molti più danni ai nemici. Proprio grazie all’impiego di queste nuove dinamiche, abbiamo assistito alla conclusione positiva dello scontro con il Lunagaron, che come da tradizione ha donato al giocatore dei nuovi materiali, fondamentali per la creazione di alcuni nuovi set di rango superiore e decisamente interessanti, tanto da scoprire quanto da utilizzare.
Nuovi NPC, nuove missioni, stessa voglia di cacciare
Come al solito, il crafting di armi ed equipaggiamenti sia per se stessi sia per i propri compagni a quattro zampe è uno degli aspetti più importanti di Monster Hunter Rise e con Sunbreak questo aspetto non poteva passare in secondo piano. Anzi. Nella nuova base è possibile fare la conoscenza di Minayle, una giovane dai capelli rossi che ha imparato i trucchi del mestiere dal fabbro di Kamura Hamon, palesando subito le sue grandissime skill da mastro armaiolo, a dispetto della sua giovane età. Con l’introduzione del nuovo fabbro arriva anche quella delle nuove armi, decorazioni e armature di grado Maestro, che rappresentano sicuramente una delle introduzioni più attese e importanti di tutta la gigantesca espansione. Al momento non abbiamo ancora molte informazioni su quanti e quali armi e armor saranno disponibili, ma siamo convinti, basandoci su questo primissimo contatto, che ne vedremo veramente delle belle. Nuove armi richiedono chiaramente nuove sfide, e da questo punto di vista Monster Hunter Rise Sunbreak sembra aver pensato veramente a tutto. Oltre al nuovo fabbro e alla nuova “missionatrice” Chicae, con Sunbreak è stato introdotto anche un altro importante NPC, ossia Master Arlow, una figura che si preannuncia potenzialmente molto interessante nell’economia del gioco. Arlow, infatti, è il mittente di alcune particolari missioni pensate per essere affrontate in solitaria, con l’ausilio soltanto dei propri compagni, anch’essi potenziabili attraverso l’impiego di nuovi e più potenti set craftabili grazie all’introduzione del Master Rank.
Follower Quest: il futuro di Monster Hunter Rise?
Le nuove missioni, chiamate Follower Quest, ci hanno suscitato delle ottime impressioni. Queste sfide sono ambientate in tutte le aree di gioco, anche quelle precedenti, con la particolarità che presentano un territorio “modificato” e diversificato a seconda della preda da cacciare. In queste missioni non è soltanto la preda finale il target ma sono presenti diverse sfide parziali, tanti oggetti da trovare e nuovi oggetti per il crafting da raccogliere, ancora una volta sull’altare di un fattore esplorativo decisamente più importante e centrale. Durante la missione che abbiamo potuto osservare nella clip abbiamo assistito allo scontro con lo spaventoso e minaccioso Seregios, un gigantesco drago dorato che sfrutta in particolare le sue abilità “aree” per sgominare gli avversari. Questa lunga ed estenuante battaglia ha posto l’accento su un po’ tutto ciò che abbiamo detto prima, senza dimenticare di menzionare una “velocità” e una responsività generale maggiori che ci sono sembrate trasparire dagli scontri, almeno stando a quanto visto, decisamente più frenetici e meno “lenti” di quanto visto finora. Chiaramente, da questo punto di vista non possiamo darvi alcun tipo di certezza, ma siamo convinti che la strada intrapresa, anche sotto questo aspetto, sia veramente delle migliori.
Piattaforme: PC, Nintendo Switch
Sviluppatore: Capcom
Publisher: Capcom
Questo primissimo “contatto”, per quanto platonico e fugace, con Monster Hunter Rise Sunbreak ci ha sicuramente soddisfatti. La prima – gigantesca – espansione del capitolo in esclusiva Nintendo Switch sembra avere tutte le carte in regola per mandare in brodo di giuggiole i cacciatori di tutto il mondo, e non vediamo l’ora di potervi confermare tutte queste buone sensazioni quando avremo tra le mani il prodotto completo. Tra nuove armi, nuove armor, il Master Rank, la nuova location e i nuovi mostri da sconfiggere, oltre alle interessantissime Follower Quest, il piatto offerto da Capcom sembra veramente ricco e noi non vediamo l’ora di poterci servire, per quanto poi bisognerà comprendere quanto alla lunga tutto questo riuscirà a mantenere vivo l’interesse dei giocatori. Noi, però, se dovessimo scommettere due centesimi al riguardo, non avremmo molti dubbi sul buon esito del progetto e siamo convinti che Sunbreak possa replicare senza fatica il grande successo di Iceborne, sia in termini di vendita sia in termini qualitativi.