LEGO Zelda Map, ben venticinquemila pezzi!

LEGO Zelda Map è un’opera artistica eccezionale costituita da oltre venticinquemila pezzi bricks impilati in un tempo record di circa un mese di lavoro continuativo. Decisamente una impresa titanica, ma un vero fan della serie The Legend of Zelda non si ferma davanti a niente, a quanto pare, per omaggiare la sua serie preferita, ed ecco che nasce questa ricostruzione che mescola Pixel Art e Lego Art fantastica. L’opera è stata scoperta da Kotaku Australia che è stata contattata direttamente dall’artista, che risponde al nome di Ian Roosma, e che ha spiegato al pubblico anche i motivi della sua creazione artistica. Da piccolo l’artista si è talmente appassionato al primo The Legend of Zelda su Nintendo Entertainment System da volerne ricreare la mappa, utilizzando un grande muro vuoto di casa sua, unendo l’altra sua grande passione, ovvero gli immortali mattoncini LEGO, amati da diverse generazioni di costruttori.

L’eccezionale LEGO Zelda Map creata da Ian Roosma con oltre venticinquemila pezzi LEGO uniti insieme. (immagine sotto copyright dell’artista e di Kotaku Australia)

 

LEGO Zelda Map, dal NES all’arte dei mattoncini danesi

La leggendaria azienda danese, fondata nel 1916 da Ole Kirk Christiansen ha recentemente rilasciato alcuni set ufficiali, come abbiamo detto in questa pagina, e quindi i fan di tutto il mondo di entrambi gli universi, Nintendo e LEGO, si sono dati letteralmente alla pazza gioia! Del resto cosa c’è di più rilassante che costruire le proprie idee, mattoncino per mattoncino? LEGO Zelda Map riproduce il territorio di Hyrule in tutti i suoi più piccoli particolari ed è il sogno mostruosamente proibito dagli amanti del grande classico per Nintendo Entertainment System, decisamente. Ma come fare a trovare i pezzi esatti per gli angoli e le costruzioni più particolari? L’artista non ha usato dei set tradizionali in commercio, ma si è rivolto a dei canali specializzati, ovvero Bricklink, un sito web che trovate in questa pagina, composto da venditori indipendenti di mattoncini LEGO, che a volte sono anche produzioni custom o pezzi derivati da vecchi set fuori commercio ed introvabili. Ian Roosma è stato in grado di reperire tutti i diversi pezzi di cui aveva bisogno per completare la mappa. E poiché la mappa viene ricreata in 3D, le cose sono state parecchio complesse. Ad esempio, tutti i fiumi sono leggermente più bassi del terreno circostante e gli alberi sono di varie altezze, creando un migliore senso di scala e profondità. Un’opera titanica dunque, davvero unica nel suo genere, che non sfigurerebbe nelle grandi esposizioni a tema organizzate dagli appassionati di tutto il mondo.

Le dichiarazioni dell’eroico artista nintendaro ai microfoni di Kotaku Australia sono parecchio interessanti, e riportiamo qui sotto le sue parole integralmente:

“Stavo cercando qualcosa che avesse un significato personale per me. Doveva anche essere abbastanza complicato da richiedere molto tempo per essere costruito e completato. Quindi ricreare l’intera mappa di Zelda usando solo pezzi Lego sembrava il progetto perfetto. Zelda su NES è particolarmente nostalgico per me perché è stato il mio personale inizio dei giochi di tipo open world. Lo sviluppatore lascia il giocatore da qualche parte e tu decidi dove vuoi andare e cosa vuoi fare, credo sia il miglior tipo di gioco”.

(Ian Roosma, Lego Artist)

Ecco tutti i pezzi che sono stati usati solo per creare tutti i 2.799 alberi sulla mappa:

1.400 cilindri verdi
1.400 coni verdi
2.800 tondi verdi 1×1 per far sì che gli alberi abbiano altezze diverse
2.800 tondi marroni 1×1 per i tronchi

Dopo quattro mesi di progettazione e costruzione, la mappa è stata completata e all’inizio di questa settimana ha caricato un video del progetto completato su YouTube. La mappa completata è larga ben due metri e diciotto centimetri e alta 77 centimentri.

 

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.