La recente, attesissima e conclusiva espansione per Cuphead, intitolata opportunamente The Delicious Last Course (inutile aggiungere che il sottotitolo è stato scelto apposta per formare l’acronimo DLC, nevvero?), è un’aggiunta perfetta all’originale che offre tante sfide inedite da affrontare, parte delle quali avevo già avuto modo di saggiare qualche settimana fa. StudioMDHR, qui nel duplice ruolo sia di sviluppatore che di publisher, ha confezionato una storia nuova e interessante immersa nelle ormai caratteristiche atmosfere dei cartoni animati degli anni Trenta, vero e proprio marchio di fabbrica della loro opera. Una volta sbarcati sull’Isola Calamaio IV, incontreremo perciò sei boss principali, un cospicuo assortimento di prove e una generosa manciata di segreti da scoprire.
Cuphead The Delicious Last Course: posso spiegarvi tutto!
Le vicende di Cuphead The Delicious Last Course sono interamente focalizzate su Miss Chalice, in precedenza nota soltanto come Calice delle Meraviglie, e sulla sua ossessiva ricerca di un modo per riottenere finalmente una forma fisica. Con l’aiuto del celebre cuoco Pinzimonio Salieri, Chalice è in grado di scambiarsi con una creatura vivente (come scopre Mugman a proprie spese durante le battute iniziali) e tornare in vita grazie ad un miracoloso frollino astrale: tuttavia, gli effetti del biscotto sfornato dallo chef sono soltanto temporanei, e l’avvilita fanciulla deve fare ben presto ritorno all’altro mondo. Onde consolidare la resurrezione di Chalice una volta per tutte, Salieri svela al dinamico trio la ricetta del suo Fantastruffolo, un dolce ancor più sbalorditivo che però necessita di alcuni ingredienti molto peculiari per la preparazione. Inutile specificare che questi ultimi sono stretti tra le grinfie di sei boss aggiuntivi da sfidare a singolar tenzone nelle zone in cui è suddivisa la mappa annessa con il DLC.
In qualità di personaggio giocabile, Miss Chalice presenta un’esperienza differente rispetto ai due fratelli tazzina: anzitutto, il suo scatto è in grado di annullare i proiettili rosa alla stregua di una parata, e la notevole agilità che la contraddistingue si traduce in un funambolico doppio salto e in una capriola che garantisce un breve momento di invulnerabilità. Di contro, l’unico modo per utilizzarla è quello di equipaggiare il Frollino Astrale nello slot riservato agli amuleti, dunque non potremo contare su nessun’altra abilità speciale: beninteso, quelle innate della nostra eroina ci danno svariati vantaggi in un unico “pacchetto”, ma non pensiate che da soli siano sufficienti ad avere ragione dei guardiani dell’isola se non impareremo a servircene come si deve. Gli scontri con i boss dell’Isola Calamaio IV sono tutti completamente unici a modo loro e probabilmente richiederanno più tentativi prima di poter essere archiviati, ricalcando alla perfezione lo spirito del gioco base. Ciascuno dei nemici principali possiede almeno tre fasi (enfasi posta sui “almeno”) e ognuna di esse richiede tattiche diverse o armi alternative. L’espansione riporta in auge anche qualche meccanica meno comune, come la trasformazione in sparatutto a scorrimento orizzontale durante la battaglia con Carolina Colubrina. Insomma, tutto ciò che abbiamo imparato ad amare, ma soprattutto a odiare, in Cuphead viene qui riproposto in una sintesi perfetta, e la difficoltà media dei singoli stage si attesta su livelli decisamente altini anche per gli standard piuttosto irruenti cui StudioMDHR ci aveva già abituati, ampliando le dinamiche d’azione e presentando anche delle eccellenti transizioni da una fase all’altra che fanno ulteriormente sfoggio delle straordinarie competenze degli animatori.
Bentornati, marmocchi impiccioni!
I gargantueschi boss costituiscono solo una parte dei contenuti aggiuntivi della nuova terra emersa che ci ritroveremo ad esplorare: ci sono infatti monete nascoste, mini-boss da contrastare con il solo ausilio della parata e alcuni percorsi segreti da scovare. Le sfide aggiuntive ci vengono proposte dal Re dei Giochi, e pongono le impavide tazzine di fronte ad una serie di contendenti ispirati agli scacchi (i Pedoni, il Cavallo, l’Alfiere, la Torre e la Regina) che dovremo combattere prima uno per uno e poi in un’ultima, estenuante maratona dove si susseguiranno senza tregua fino alla vittoria definitiva (o ad una improvvida disfatta). Il superamento di queste battaglie è fondamentale per guadagnare monete, avendo esse preso il posto delle sezioni run’n’gun dell’originale, che poi spenderemo come di consueto presso l’Emporio Cotechino: l’equipaggiamento extra fornito dal DLC consiste in tre nuovi spari (uno con gittata lunghissima, un altro che si suddivide in tre colpi ma può essere concentrato per aumentare i danni e l’ultimo dalla traiettoria arcuata) e due amuleti, oltre a quello già citato che consente di interpretare Miss Chalice.
C’è da dire che, in effetti, l’unico ninnolo in grado di darci un vantaggio concreto è l’Anello a Cuore, tramite il quale guadagneremo HP con le parate, mentre la Reliquia Rotta tornerà utile per risolvere un enigma legato al cimitero dell’Isola Calamaio IV che sbloccherà un segreto davvero intrigante. Le armi invece sono tutte oltremodo efficaci e bilanciate, e si adattano a diversi stili di gioco: vale la pena sottolineare che i contenuti supplementari sono tranquillamente utilizzabili anche nei livelli originali, grazie al fatto che il DLC diventa accessibile subito dopo aver completato il primo Mausoleo del gioco, perciò qualora foste alla ricerca di un modo efficace per migliorare i punteggi o sconfiggere un boss che vi è sempre risultato ostico potrete aggiungere qualche altra freccia al vostro arco! Come anticipato, il comparto audiovisivo è ancora una volta ineccepibile e lascia trapelare l’attenzione prodigiosa per i singoli dettagli riversata dagli sviluppatori, che addirittura travalicano i confini autoimposti dello stile di animazione affine alle opere di Ub Iwerks o dei fratelli Fleischer per raggiungere vette quasi disneyane, non lontane da quanto è possibile ammirare in capolavori senza tempo come Fantasia. E non è affatto un complimento da poco.
Piattaforme: Nintendo Switch, PC, PlayStation 4, Xbox One
Sviluppatore: StudioMHDR
Publisher: StudioMHDR
Data di uscita: 30 giugno 2022
Con una narrazione serrata e avvincente, una manciata di nuovi boss impegnativi e diversi segreti da portare alla luce, Cuphead The Delicious Last Course riesce a soddisfare e superare qualsiasi aspettativa. Se avete apprezzato l’originale è un acquisto da fare senza nemmeno pensarci su, visto soprattutto l’ottimo rapporto tra prezzo e contenuti, mentre se finora non vi siete mai avvicinati allo strampalato mondo di Cuphead, Mugman e Chalice è giunta finalmente l’ora di fare il salto. Cuphead è stato da sempre un vero e proprio atto d’amore nei confronti di un certo modo di concepire l’animazione e il videogioco, e The Delicious Last Course è la degna conclusione di un viaggio durato oltre un decennio, un dolce squisito al termine di un pasto luculliano. Fatelo vostro e armatevi di santa pazienza, perché la soddisfazione che otterrete alla fine sarà davvero impagabile.