MultiVersus Provato: questa mano può essere ferro, e può essere piuma!

MultiVersus

MultiVersus, dal suo annuncio, ha destato il nostro interesse e ci ha sorpreso positivamente. E lo ammettiamo, se da una parte eravamo entusiasti di impersonare i personaggi delle licenze della Warner Bros, dall’altra eravamo spaventati per le somiglianze alquanto note con la serie Super Smash Bros., una punta di diamante del genere picchiaduro, nonché una delle produzioni più rilevanti dell’intero parco titoli di Nintendo.

La grande N, infatti, in questi anni ha perfezionato al suo massimo Super Smash Bros e proposto ai giocatori un’esperienza divertente e memorabile, costruita con attenzione e scrupolosità, nonché con una buona dose di attenzione per i suoi protagonisti e le dinamiche all’interno del sistema di combattimento.

Diciamocelo, serve bravura e una buona dose di pazienza per imparare a destreggiarsi nel mondo di Super Smash Bros. Vuoi perché la sfida è alta ed entusiasmante, vuoi perché ci sono qualità invidiabili e degne di nota all’interno di un gameplay effettivamente sfaccettato, vuoi perché, effettivamente, Nintendo è arrivato all’obiettivo e ha proposto un’esperienza che può durare non cento o duecento ore, ma persino mille, duemila, tremila e non solo in single player, ma anche assieme a qualche amico, differenziando ogni lotta in tutte le sue modalità.

MultiVersus è una proposta ludica che, come il suo arcinoto rivale, non ha nulla da invidiare alla proposta ludica della Grande N. Super Smash Bros, in tal senso, è una serie rivolta al pubblico più affezionato al Nintendo mentre MultiVersus si propone a una fetta di giocatori più variegata e vasta. E la sua carta vincente potrebbe questa, ma non solo: MultiVersus è dichiaratamente crossplay, quindi è possibile giocarlo anche su altre console con avversari che ci interagiscono da altre piattaforme, e così via, accedendo al menù ed entrare nelle arene rapidamente.

Un altro elemento vincente, tuttavia, non è solamente questo: è gratis. È gratis, ed è gratis. Certo, va detto: al suo interno ci sono le solite microtransazioni per acquistare la valuta di gioco per accaparrarsi stemmi e ulteriori oggetti cosmetici, ma MultiVersus non è solamente questo, non si limita a essere un clone di Super Smash Bros e non si dichiara spontaneamente un suo rivale. Negli ultimi giorni abbiamo avuto la possibilità di provarlo con mano, prendendole e dandole, facendo alle volte figure magre con i bot e ancora peggiori in multiplayer.

Divertente e appassionante: il combat system di MultiVersus potrebbe creare dipendenza

Non lo ammettiamo facilmente, ma nelle dieci ore che abbiamo passato in sua compagnia, provando il vasto roster composto dai personaggi più iconici delle licenze Warner Bros, ci siamo divertiti. Un vasto tutorial ci ha spiegato le basi semplici del combattimento e successivamente le più avanzate, che abbiamo appreso per combattere contro gli avversari. In Multiversus si picchia, si schivano gli attacchi, si salta e si cerca di alleggerire l’avversario a furia di combo ed abilità speciali per buttarlo fuori dallo schermo, come avviene in Super Smash Bros. Eppure, l’apprendimento è in generale molto più semplificato e gli scontri, una volta appresi, diventano accessibili e alla portata persino di chi si approccia al gioco senza aver mai sfiorato prima un Super Smash Bros.

In Multiversus, per l’appunto, è l’approccio agli scontri a fare la differenza. Ci siamo affezionati a Batman, il nostro personaggio preferito, che abbiamo portato al livello massimo sbloccando le abilità che è possibile innescare durante il combattimento. Al contrario di Super Smash Bros, vanno usate con raziocinio e attenzione, magari portando l’avversario all’estremo per poi assestargli un colpo decisivo per buttarlo fuori dallo schermo. Inoltre, ad averci colpito è il movimento dei personaggi: risultano più fluidi, meno artificiosi e più rapidi nelle schivate e nei salti, che sono fondamentali per sopravvivere senza intoppi agli scontri.

Nel caso di Batman, che abbiamo studiato a lungo, saltare e utilizzare il rampino con lui può aiutare ad evitare gli attacchi pesanti del Gigante di Ferro, un membro del roster estremamente complesso da imparare ed evitare, perché ha attacchi potenti e difficili da schivare. Nello specifico, però, è propria questa la caratteristica che abbiamo trovato più stimolante in queste prime dieci ore in compagnia del videogioco targato Player Firts Games: la differenziazione tra i picchiatori come Batman e i personaggi predisposti alla difesa come Reindg, una simpatica e tenera bestiolina, danno spessore ulteriore al gameplay perché spingono alla cooperazione tra i giocatori e i personaggi.

Reindog, infatti, impedisce ai nostri eroi di cadere nel vuoto mentre Batman, impegnato a combattere e a incalzare i nemici, indebolisce gli avversari. Altri personaggi come Shaggy, invece, sono capaci di incalzare con rapide combo, quindi non fatevi ingannare dalla sua paura per il mondo. Ad averci pienamente colpito sono anche Arya Stark e Tom e Jerry, divertente sia da usare quanto da vedere a schermo. MultiVersus è divertente e sa come presentarsi al pubblico. Sono le modalità disponibili a dare ulteriore varietà e a impreziosire in generale l’esperienza di gioco: online possiamo dilettarci in un classico uno contro uno per passare in un divertente in due contro due, in un match a squadre e in un caos totale a quattro giocatori.

Se però volessimo imparare con maggiore profondità il sistema di combattimento, potrebbero essere necessari un addestramento e delle sfide con i bot, che possono aiutarci perfezionando le nostre abilità pad alla mano e in generale le nostre strategie. Ogni personaggio sale di livello dopo ogni vittoria e sconfitta, scalando una classifica e sbloccando dei vantaggi, utili durante le sfide più intricate, dandoci così modo di personalizzare i personaggi a nostro piacimento e cambiando dalla ruota delle abilità i suoi perk. Oltre a differenziare l’esperienza, permette di avere sotto controllo le varie modalità d’approccio, imparando a utilizzare le abilità.

Un colpo d’occhio notevole, ma non solo…

Prima di procedere, vogliamo subito tagliare la testa al toro: i server di MultiVersus sono gestiti in maniera intelligente e non danno problemi di alcun genere. Si apre il menù e ci si ritrova senza troppa fatica già nel bel mezzo dell’azione, picchiando, facendosi male, vincendo e perdendo. Soprattutto perdendo, come è accaduto nel nostro caso.

Inoltre, c’è da dire che non si sono presentati problemi di connessione e l’esperienza in generale è stata fluida e assolutamente positiva, con un netcode che, a differenza di Smash Bros, è gestito meglio ed è molto più affinato rispetto a quest’ultimo, una buona notizia per chiunque stia cercando un accesso immediato.

Ultimo ma non per importanza, è il design dei personaggi e delle arene, che nella beta non è stato possibile selezionare ma di cui siamo comunque rimasti piacevolmente colpiti. In definitiva, MultiVersus è un videogioco che vuole proporre un diverso modo di intendere i brawler e i picchiaduro, mettendo al centro la cooperazione tra gli ingredienti vincenti che non vediamo l’ora di approfondire in sede di recensione. Potrete godervi il lancio della beta pubblica già da domani, con un roster di personaggi che vi aspetta e non vede l’ora di farsi conoscere. E non lo diciamo con leggerezza: potreste non farne più a meno.

Piattaforme: Series X/S, Xbox One, PS4, PS5 e PC

Sviluppatore:  Player First Games

Publisher: Warner Bros

Data D’uscita: 2022

MultiVersus è una produzione interessante e curiosa, da scoprire nella sua interezza una volta che sarà rilasciata la versione completa. Oltre a essere ben costruita, è divertente e appagante, presentando un roster di personaggi assolutamente ben assemblato. E lo ricordiamo, è gratis e può essere giocato da chiunque non abbia mai toccato un Super Smash Bros. prima di oggi.