Super Mario Sunshine 20th, un anniversario d’eccellenza per uno dei capitoli più iconici della serie di Super Mario Bros., ed in particolare per quella a tre dimensioni. Si, sembra ieri che il Nintendo GameCube ha debuttato sul mercato, ed invece sono già passati venti lunghi ed indimenticabili anni. Un ventennio in cui molte cose sono cambiate, dal punto di vista videoludico, alcune sono nate, pensiamo al debutto del marchio Xbox, altre si sono perse, come la produzione hardware da parte di SEGA, che proprio nei primi anni duemila decide di passare allo sviluppo del solo software in multipiattaforma, dopo il commovente addio al Sega DreamCast, l’ultima indimenticabile console della Grande S. Ma una costante è rappresentata sempre e comunque da un nuovo titolo dedicato all’idraulico italiano Mario Mario, personaggio cult ideato da Shigeru Miyamoto nei primi anni ottanta, e diventato presto la mascotte di Nintendo stessa.
Super Mario Sunshine 20th ci riporta in un attimo alla tiepida estate di venti anni fa, con l’uscita sul mercato in data 19 luglio 2002 in terra giapponese. In occidente bisognerà invece aspettare, soprattutto in Europa, perché se negli Stati Uniti il titolo giunge solo un mese dopo, il 26 agosto, nel vecchio continente l’attesa sarà lunga, ed il gioco vedrà la luce solamente nel mese di Ottobre. Trovate la recensione del gioco in questa pagina. Un vero peccato, perché Super Mario Sunshine è un vero must dell’estate, simbolico ed indimenticabile, che racconta, per la prima volta, le vacanze di Super Mario che, dopo aver salvato l’industria dei videogiochi ai tempi della grande crisi del settore nei primi anni ottanta, aver ricreato da zero una industria totalmente morta trionfando con il Nintendo Entertainment System ai tempi degli otto bit, e con il successore SNES durante l’epoca dei sedici bit. Protagonista anche della Console War, con Mario Vs Sonic in prima linea, diventa qualcosa di epico, e non dimentichiamoci, ai tempi del Nintendo 64, l’enorme sforzo del passaggio alle tre dimensioni. Super Mario è quindi decisamente stanco, nei primi anni duemila, e si prende la sua vacanza insieme all’eterna fidanzatina Peach con Super Mario Sunshine un titolo diverso dal solito, con trovate molto interessanti, quali la presenza di uno speciale strumento ad acqua con cui pulisce la sporcizia sull’Isola Delfinia, citazione del working name del GameCube, ovvero Nintendo Dolphin. Una pulizia anche simbolica, dello sporco che stava invadendo il mercato in quel momento. Un titolo ricco di trovate uniche che ancora fanno scuola, col suo alto game design e personaggi divertenti come i Palmiti. Non dimentichiamo che la serie di Splatoon, oggi franchise di successo, si ispira proprio a questo titolo per il suo gameplay base. Trovate la recensione del titolo in questa pagina e, se siete possessori di Nintendo Switch, potete anche recuperare il titolo nella raccolta celebrativa Super Mario 3D All Stars, che trovate in questa pagina. Super Mario Sunshine 20th, un anniversario vacanziero per un titolo che, da venti anni, accompagna le nostre estati bollenti, grande costante tra le infinite variabili della vita.