FIFA 23 Recensione: welcome to the next level

FIFA 23 Black Friday

FIFA 23 ĆØ senza dubbio uno dei capitoli più importanti dell’intera serie calcistica targata Electronic Arts. Sin dalla sua nascita, per mente e ā€œmanoā€ del geniale team capace di stravolgere il modo di replicare la visione dello sport videoludico, il brand FIFA ĆØ stato un po’ un porto sicuro, quel luogo di ritrovo per amici e parenti, appassionati di pallone e non, uniti dalla passione di bucare con decisione la rete avversaria, seppur seduti comodamente sul divano. FIFA, negli anni, ha di fatto mantenuto forte e fiera la sua identitĆ  e ha saputo attirare a sĆ© sempre più utenza, grazie al grande lavoro svolto da Electronic Arts nel confezionare un prodotto via via sempre più onnivoro e camaleontico, pensato proprio per andare incontro alle esigenze di ogni tipologia di videogiocatori. Per questo motivo, ma anche per altre ragioni, quello che ĆØ avvenuto lo scorso maggio ha assunto fin da subito le sembianze di una rivoluzione di proporzioni apparentemente ā€œignorabiliā€ ma che di fatto rappresenta uno snodo di grande importanza per tutto il settore. Dal prossimo anno, infatti, Electronic Arts e FIFA non saranno più unite sotto la stessa bandiera, con l’ormai iconico titolo calcistico che per la prima volta nella sua storia non sarĆ  più conosciuto con quella nomenclatura diventata il simbolo del calcio virtuale in ogni angolo del mondo.

Vecchio stile, nuovo nome per Electronic Arts, insomma, che dal prossimo anno arriverĆ  sul mercato con EA Sports FC, che manterrĆ  inalterate le sue dimensioni ludiche, al netto del cambio nome. Di conseguenza, per quest’ultimo capitolo sotto la vecchia dicitura, era lecito aspettarsi un grande lavoro ā€œal risparmioā€ da parte della compagnia canadese, con l’obiettivo finale di concentrarsi su quello che sarĆ  un futuro certamente più indecifrabile e complesso di quanto si potrebbe immaginare. E invece, in maniera anche per certi versi sorprendente, ci siamo resi conto sin dalle primissime avvisaglie estive, che il tiro era completamente diverso, con Electronic Arts desiderosa di chiudere in bellezza, con un ultimo e spettacolare Canto del cigno, chiamato a salutare nel migliore dei modi quello che ĆØ stato un sodalizio a tratti leggendario. Ebbene sƬ, con una lacrimuccia di troppo e qualche singhiozzo stroncato in stile Aldo, Giovanni e Giacomo, ci siamo fiondati nell’ultimo viaggio di EA, chiamato FIFA 23, un capitolo che, vogliamo dirvelo subito, pur senza grandi rivoluzioni ha saputo comunque compiere un grande passo avanti generale per tutta la sua struttura ludica, che al netto dell’incertezza generale legata alla questione brand e licenze, apre le porte ad un futuro decisamente radioso.

fifa 23

FIFA 23: nuovo HyperMotion, nuovo gameplay

Per iniziare la disamina su quello che ĆØ il nuovo gameplay di FIFA 23, almeno nella sua versione next-gen, ĆØ doveroso tirar fuori un annuale citazione che però, mai come quest’anno, sembra veramente toccare con forza la realtĆ . Dobbiamo dirlo: il ritmo di gioco ĆØ nettamente rallentato e stavolta ĆØ talmente evidente che ĆØ impossibile negarlo. Grazie all’evoluzione dell’HyperMotion, arrivato alla sua seconda versione, il gameplay di FIFA 23 in versione next-gen segna un solco profondo e papabile rispetto al passato, partendo da quella che ĆØ la dinamica che ruota un po’ intorno a tutto il sistema di gioco: la fisica del pallone e dei giocatori stessi. Sin dopo i primissimi passaggi effettuati, infatti, abbiamo avvertito una pesantezza quasi aliena sia dei giocatori sia dello stesso pallone per quel che concerne gli stilemi ludici a cui la serie FIFA ci ha abituati negli ultimi anni, che ovviamente si riflette in maniera sensibile sulla qualitĆ  della vita una volta scesi in campo. Il nuovo gameplay (salvo le solite patch correttive che arriveranno a stravolgere tutto durante i primi mesi di vita del gioco, EA knows) pone pesantemente l’accento sul giro palla, sul gioco fisico, proprio perchĆ© i ritmi sono molto più bassi e in generale i tempi di reazione sono volutamente meno fulminei e favoriscono dinamiche di gioco pur sempre votate alla spettacolaritĆ , ma con dimensioni più contenute. Sia chiaro, l’effetto ā€œflipperā€ tipico della serie, specialmente all’interno del più arcade e spettacolare ecosistema del FUT, si avverte comunque e rimane un po’ il cuore della produzione anche quest’anno, ma ĆØ fin troppo evidente il cambio di direzione intrapreso per rendere il sistema di gioco diverso rispetto alle passate edizioni. La maggior fisicitĆ  tanto del pallone quanto degli stessi giocatori, unita proprio alla lunga serie di nuove animazioni introdotte, fanno si che una volta scesi in campo si noti sin da subito un forte distacco col passato recente (e non solo) del brand FIFA, che parte dalla stessa creazione delle azioni offensive, che passa molto meno per le scorribande offensive dei singoli e si affida con maggior decisione al gioco di squadra e al valorizzare le abilitĆ  pad alla mano del giocatore anche e non soltanto in termini di skill level e soprattutto nella sua capacitĆ  di abusare delle debolezze dell’intelligenza artificiale nella fase difensiva. Durante le tantissime ore di gioco giĆ  maturate sui server di FIFA 23 abbiamo potuto apprezzare questa nuova ā€œviaā€, che strizza decisamente l’occhio un po’ a quanto accade nella concorrenza, e abbiamo anche potuto apprezzare il fatto che questa si estenda a tutto il gameplay, sia a quello offline – in cui ĆØ nettamente più marcata – sia a quello online. Sia chiaro, nel FUT, per fare un esempio, i ritmi tornano certamente a essere più forsennati, ma la pesantezza generale che contraddistingue i giocatori rimane immutata, con delle piacevoli ripercussioni in termini di feeling che chi viene da una concezione del calcio videoludico simile a quella del sottoscritto non può che apprezzare.

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Le tante novitĆ  introdotte in tal senso grazie all’HyperMotion 2 si avvertono con decisione anche analizzando la fase difensiva e in generale quella di ā€œnon possessoā€. In primo luogo, abbiamo potuto apprezzare la creazione di una fase di rimpallo completamente rivista, seppur non sempre catalogabile tra gli elementi per forza positivi. Durante gli scontri, infatti, abbiamo notato una maggiore imprevedibilitĆ  del pallone quando viene conteso dopo un rimpallo, che ha dato vita a più momenti in cui ci siamo trovati spiazzati – in senso anche positivo – di fronte alle sue ā€œmovenzeā€ in grado, dal nostro punto di vista, di appiattire parecchio quella sensazione di momenti scriptati generati proprio dopo una palla persa o dopo un rinvio maldestro del portiere, sempre fin troppo legati a un binario sottile da vedere ma comunque esistente. Sul piano delle novitĆ  introdotte dal nuovo HyperMotion, però, ĆØ impossibile non soffermarsi sulla generositĆ  offerta in termini di fase difensiva. La ā€œnuovaā€ difesa di FIFA 23 ĆØ decisamente più fisica ma soprattutto più manuale, e costringe i giocatori a fare definitivamente pace con il dover imparare a gestire, una volta per tutte, i tempi giusti per poter tenere a bada gli attaccanti avversari e salvare cosƬ la propria porta. In tal senso, abbiamo apprezzato parecchio tanto le novitĆ  introdotte in termini ā€œmanualiā€, ossia quelle legate a fattori quali scivolate e contrasti, sia aerei che non, quanto quelle automatiche, che si traducono in un’IA finalmente più consapevole di sĆ© in fase di copertura. In questa sede, però, abbiamo anche potuto notare una sorta di distanza tra reparti innaturale e per certi versi forzata, che espone il giocatore fin troppo spesso a imbucate complesse da tenere sotto controllo.

FIFA 23

In particolar modo, ĆØ il centrocampo a sembrare troppo spesso ā€œslegatoā€ dal resto dell’azione, con i centrali che fanno poco filtro e con gli esterni che sembrano tornare troppo poco in difesa, lasciando cosƬ le fasce troppo sguarnite. Sia chiaro, ĆØ possibile smorzare il tutto con i giusti accorgimenti tattici, ma ĆØ comunque un qualcosa che rimane intatto perchĆ© risiede proprio nel DNA di questo FIFA 23, e dobbiamo capire quanto andrĆ  a intaccare una formula ludica che comunque ĆØ decisamente più intrigante e, passateci il termine, funzionante rispetto agli anni scorsi. Pad alla mano, insomma, FIFA 23 ci ĆØ piaciuto parecchio: siamo appassionati del ā€œflipperoneā€, ĆØ vero, ma anche del fu PES e, dunque, questo mix di elementi ci ha decisamente intrigato, per quanto comunque alcune cose funzionano soltanto in parte. In chiusura, vogliamo spendere due paroline sui nuovi calci piazzati. Da amanti dei vecchi ā€œLibero Grandeā€ e ā€œRonaldo V-Footballā€ abbiamo apprezzato non poco il nuovo stilema con cui i calci piazzati vengono effettuati, con un grafico che permette di analizzare, a seconda dell’angolazione e della potenza impressa al pallone, la traiettoria della palla. Specialmente sui calci d’angolo, ci siamo resi conto che il passo avanti compiuto in tal senso ĆØ veramente imponente, con una mole spropositata di traiettorie e di direzioni possibili da dare al pallone, in grado di creare situazioni e soluzioni offensive sempre diverse in base alla situazione. Più complesse, ma sempre legate allo stesso sistema, sono le punizioni. Segnare con questa nuova meccanica ĆØ decisamente più complesso, anche per via della maggior pesantezza del pallone, ma abbiamo avuto la sensazione che, una volta padroneggiata bene la meccanica, si possa veramente trarre da esso grandi vantaggi. Chiosa finale sui rigori: questi li abbiamo amati veramente tanto, ma probabilmente perchĆ© siamo partiti da una base veramente oscena relativa ai rigori visti negli ultimi due-tre anni di FIFA. Ah, quasi dimenticavamo di menzionare i “power shot”, dinamica che permette di sfoderare dei super colpi imparabili (o quasi) un po’ come accade su eFootball. Niente di clamoroso, certo, ma premendo bene a tempo L1+R1 più il tiro, fidatevi, potreste trovare un nuovo nirvana per le vostre sessioni calcistiche videoludiche.

Dura la vita di Gattuso…

L’effetto ā€œtransizioneā€ si ĆØ abbattuto con forza soprattutto sulle modalitĆ  offline per eccellenza di questo FIFA 23, ossia la Carriera Allenatore e quella Giocatore. Partiamo da una doverosa precisazione: la carriera Allenatore anche nella scorsa edizione ha vissuto di pochi momenti di ā€œgloriaā€, con pochissime novitĆ  rilevanti rispetto a quella vista nell’anno precedente, e di conseguenza, in qualche modo, ci aspettavamo un trattamento anche simile in questo capitolo. Purtroppo, dopo aver passato diverse ore nei panni di Gennaro ā€œRinoā€ Gattuso, abbiamo dovuto appurare la presenza di poche novitĆ , sia a livello strutturale sia a livello di andamento generale della carriera in sĆ©. Le novitĆ  più importanti si ā€œlimitanoā€ ad un sistema di valutazione delle trattative affidato all’analista del mercato, una ā€œNuova figuraā€ che, in sostanza, valuta ogni operazione, sia in entrata sia in uscita. Questo sistema impatta soltanto in parte sul compimento di obiettivi ā€œregolariā€ e dinamici, che vengono aggiunti dopo alcune operazioni di mercato, ma che ancora una volta sembrano avere un’importanza molto relativa e limitata. Per il resto, le modifiche effettuate alla formula della principale offerta single player di FIFA 23 si limitano a un discorso prettamente estetico e di quality of life. La nuova Carriera presenta infatti una leggera ma comunque importante rivisitazione dei menù, con alcuni tasselli relativi a dinamiche quali gli obiettivi, l’allenamento dei giocatori e l’hub mercato posizionati più a portata di mano del giocatore, con l’obiettivo proprio di abbattere i tempi e di snellire un po’ tutta la navigazione.

FIFA 23

Proprio a proposito dell’ hub mercato, vogliamo spendere due paroline sulla compravendita dei giocatori, da sempre una feature che nella carriera si percepisce in maniera decisamente controversa. Anche quest’anno, purtroppo, i prezzi, le dinamiche e l’intoccabilitĆ  di alcuni giocatori non riescono a risultare ā€œrealisticiā€, ma abbiamo comunque notato un piccolo passo avanti nella gestione delle trattative, che sono diventate un tantino più facili da portare al termine e meno invadenti. Per quel che riguarda la carriera giocatore, le novitĆ  sembrano leggermente maggiori, ma a conti fatti sono comunque capaci soltanto a metĆ  di dare un vero scossone a questa sezione del gioco. Le nuove aggiunte riguardando l’inserimento della dinamica relativa alla personalitĆ  del giocatore, che varia in base alle risposte date nelle interviste, nello spogliatoio e via dicendo. Pur sulle prime interessante, questo sistema lascia oggettivamente il tempo che trova, cosƬ come la novitĆ  relativa alla possibilitĆ  di vivere i momenti clou delle partite anzichĆ© giocarle interamente. Quest’ultimo sistema ĆØ stato inserito a nostro modo di vedere in maniera troppo disordinata e caotica e non rende assolutamente giustizia alle buone intenzioni su cui si era basato. Nel complesso, comunque, l’offerta relativa alle carriere ĆØ un po’ sempre quella degli ultimi anni e probabilmente sarĆ  EA Sports FC a dare lo scossone vero e proprio, a partire, speriamo, giĆ  dal prossimo anno.

FIFA 23: questo ĆØ il nostro Ultimate Team

Il re indiscusso del panorama ludico di FIFA 23, cosƬ come i suoi predecessori, ĆØ senza dubbio il FUT. La modalitĆ  Ultimate Team ĆØ anche quest’anno il cuore pulsante dell’offerta contenutistica del gioco, e per salutare al meglio l’ultimo viaggio in compagnia del brand FIFA, EA ha pensato a un capitolo per nulla conservativo ma, anzi, in grado di dare un forte scossone all’ecosistema di gioco. Sia chiaro, salvo l’aggiunta della modalitĆ  Momenti, l’offerta ludica del FUT rimane invariata sia per tipologia sia per struttura delle modalitĆ  presenti: Rivals, Battles, Draft, Amichevoli e FUT Champions rimangono esattamente identiche rispetto all’anno scorso, con buona pace dei fan che si aspettavano qualche novitĆ  in tal direzione. Al netto di ciò, comunque, le novitĆ  non mancano di certo, e vanno a intaccare una delle più importanti intelaiature che ruotano intorno a FUT stesso, ossia l’intesa. Da quest’anno, FIFA 23 abbandona l’intesa come la conoscevamo l’anno scorso, con il classico sistema numerico sostituito da uno a ā€œrombiā€, molto più semplice da comprendere e da mettere in piedi. Per intenderci, non ĆØ più necessario avere giocatori ā€œviciniā€ con le vecchie linee verdi, gialle e rosse per creare una forte intesa, ma basta ā€œsemplicementeā€ avere giocatori che danno link tra di loro anche in parti diverse del campo per aumentare la chimica della squadra.

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In tal modo, EA ha strizzato parecchio l’occhio alla formula più libera offerta da Konami con Dream Team e MyClub all’epoca, con conseguente creazione di squadre più libere e meno bloccate in termini di varietĆ . Ciò viene favorito anche dal fatto che schierando i giocatori al minimo di intesa questi non prendono alcun malus ma offrono le statistiche ā€œbaseā€ della propria carta. Di conseguenza, le carte ā€œCambio Ruoloā€ come le conoscevamo sono completamente rimosse. Da quest’anno, infatti, i giocatori possono cambiare ruolo soltanto attraverso binari pre impostati e dunque a tal proposito ĆØ chiaro che bisogna gestire meglio il tutto per avere un’intesa sempre maggiore, per quanto sia meno decisivo rispetto alle passate edizioni. Per quanto possa sembrare complesso, il nuovo sistema di intesa ĆØ comunque semplice da comprendere, e vi basteranno pochi minuti per capire subito il suo funzionamento, tranne però nelle SBC. Nelle sfide creazione rosa, una delle più amate dinamiche di FIFA e del FUT, riuscire a mettere su i requisiti consigliati per completare gli obbiettivi ĆØ diventato decisamente più difficile e talvolta frustrante, e speriamo che EA possa correggere anche soltanto in parte il tiro, per evitare di forzare un po’ troppo la mano con i giocatori meno pazienti. A livello di novitĆ  contenutistiche, la grande novitĆ  (nonchĆ© unica) si chiama FUT Moments, o Momenti.

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Questa nuova aggiunta ci ĆØ piaciuta veramente tanto, poichĆ©, oltre a essere utile in termini di reward, offre una piacevole variazione sul tema decisamente interessante. Completando queste sfide, che variano in base alla tipologia scelta, si possono ottenere delle stelle, che rappresentano in tutto e per tutto una nuova valuta di gioco con cui acquistare pacchetti con giocatori, consumabili e via dicendo. La cosa divertente ĆØ che le sfide sono molto veloci ma comunque in molti casi impegnative, e vi chiedono di fare cose sempre diverse: da un gol su calcio di rigore sino a un contrasto riuscito, passando per la vittoria del Mainz nella ā€œStoria di Kloppā€ e via dicendo, questa nuova dinamica di gioco promette di accompagnare i giocatori per tutta la stagione calcistica di FIFA 23 Ultimate Team, e da appassionati del gioco non possiamo che esserne felici. Certo, bisogna tenere a mente che per ora le ricompense non sono molto cicciose, ma siamo fiduciosi sull’arrivo di grandi novitĆ  giĆ  a partire dalla prossima settimana. A conti fatti, comunque, il FUT funziona sempre bene e siamo convinti che il futuro della modalitĆ , anche col passaggio alla nuova nomenclatura, sarĆ  sempre radioso.

Modalità di gioco: più calcio per tutti

Lo sappiamo benissimo: la varietĆ  e la generositĆ  dell’offerta contenutistica sono da sempre un po’ il marchio di fabbrica della serie e, anche se ĆØ l’ultimo del suo nome (passateci il termine Martiniano), FIFA 23 non vuole assolutamente essere da meno, anzi. FIFA 23 ĆØ senza dubbio il capitolo più ricco di sempre in termini di quantitĆ  dell’offerta ludica, e lo si capisce anche soltanto da un primissimo passaggio tra i menù di gioco, i quali evidenziano con decisione quanto detto poco sopra. Prima di addentrarci nel discorso relativo alle modalitĆ  principali di questo FIFA 23, ossia il FUT e la Carriera, vogliamo fare una carrellata su quelle che sono le modalitĆ  ā€œdi contornoā€ che comunque offrono grandi spunti di interesse a tutti i giocatori. La prima cosa che ci viene in mente ĆØ la sempre maggior attenzione al calcio femminile: lentamente, EA sta diventato sempre più inclusiva, dando uno spazio sempre maggiore a quelle che sono le atlete e i team più importanti del panorama calcistico femminile, con un sontuoso lavoro in termini sia di gameplay e movenze sia di licenze e contenuti in generale.

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Se da questo punto di vista EA sembra stia lavorando sempre molto bene e con consapevolezza, sotto il profilo di modalitĆ  come Pro Club e Volta Football la storia sta prendendo una piega completamente diversa. Con la volontĆ  di renderle in qualche modo più appetibili, EA le ha accorpate in un’unica entitĆ , con progressione condivisa e relativi vantaggi, una soluzione se vogliamo interessante, ma che comunque da una dimensione certamente più ridotta a due modalitĆ  dal grande potenziale ma anno dopo anno sempre più sprecato. Al fianco di esse, troviamo le solite modalitĆ  veloci, con il ritorno delle amichevoli ā€œspettacolariā€ contraddistinte dalle tante regole particolari, pensate per fare sempre la felicitĆ  dei giocatori più occasionali. Infine, vogliamo anche sottolineare, mai come quest’anno, l’importanza dell’allenamento: l’arena ĆØ tornata, e per imparare le tante nuove dinamiche di gioco, compresi i nuovi calci piazzati, ĆØ doveroso passarci qualche ora in più per padroneggiare il tutto con parsimonia.

Si gonfia la rete (ed ĆØ bellissimo)!

Sul piano tecnico e grafico, il lavoro svolto da Electronic Arts per il suo FIFA 23 ĆØ sicuramente di ottimo livello, per quanto a un occhio meno attento potrebbe sembrare il tutto più marginale. La compagnia canadese ha lavorato molto duramente per ā€œabbellireā€ sempre di più gli elementi di contorno, ĆØ vero, come la rete che si gonfia in maniera sempre più credibile ed eccitante (passateci il termine!) la grafica televisiva sempre più cinematografica e pirotecnica, ma ha anche saputo perfezionare diversi aspetti della struttura tecnica del rettangolo di gioco virtuale e dei suoi attori principali. Il primo aspetto su cui pensiamo sia doveroso soffermarci ĆØ certamente quello delle animazioni, da sempre uno dei punti di forza del colosso di Vancouver e che anche e soprattutto quest’anno rappresentano il fiore all’occhiello della produzione. FIFA 23 arriva sul mercato, specialmente in versione next-gen (abbiamo provato la versione PS5), con un bagaglio di nuove animazioni semplicemente impressionante, che spaziano tanto nelle movenze più ā€œda gameplayā€, quanto in quelle più basilari, come il semplice movimento sul rettangolo di gioco dei giocatori. In primis, vogliamo menzionare le ā€œnuoveā€ scivolate.

FIFA 23

Premendo il tasto cerchio (o quadrato, dipende dalla vostra configurazione dei comandi) ĆØ possibile ammirare la potenza e l’eleganza del Tomori di turno che si fionda verso l’attaccante avversario nel tentativo di sradicargli il pallone. Rimanendo in tema di difesa, anche i contrasti in piedi sono stati rivisti, con i giocatori più grossi che sembrano veramente sovrastare gli avversari con il loro fisico, accompagnato appunto da una serie di gestualitĆ  che rendono tutto più realistico e appagante. A tal proposito, anche le animazioni del gioco areo sono state completamente rinnovate, con i giocatori che si lanciano verso il pallone con movimenti più decisi e ā€œpesantiā€, che restituiscono in qualche modo quello stesso feedback tipico del contrasto aereo e la sua fisicitĆ . Rimanendo sempre alle movenze sul lato debole del campo, abbiamo anche apprezzato l’inserimento di dinamiche più recenti come il mettersi le mani dietro la schiena per evitare il tocco di mano in area e altri piccoli vezzi estetici, che sicuramente hanno un minore peso specifico sul gioco ma che comunque aiutano a rendere il fattore immersivitĆ  decisamente più massiccio. Tutto questo, chiaramente, si unisce al solito ottimo lavoro svolto nella creazione di quei movimenti tipici ā€œda gameplayā€ che ogni anno assumono proporzioni sempre più invitati. Basti pensare, per fare un esempio, ai nuovi tiri d’esterno o ai voli plastici dei migliori portieri, tutti elementi che contribuiscono a creare un ecosistema sempre più profondo e vicino alla controparte reale.

FIFA 23

 

Il tutto, ovviamente, condito da una resa grafica complessiva come al solito di buon livello, tanto con una risoluzione in 4K quanto su un monitor da gaming con uscita a 120hz e 1440p di target massimo in termini di densitĆ  di pixel. FIFA 23 ĆØ sicuramente un piccolo passo avanti anche proprio in termini di pulizia dell’immagine, e per quanto non segni ancora un vero passo avanti nella riproduzione degli atleti (specialmente quelli più importanti) ĆØ impossibile non apprezzare i piccoli passi avanti compiuti in tal direzione. Quello che come sempre ci ha convinto appieno ĆØ il comparto sonoro, che quest’anno – finalmente – si arricchisce con una telecronaca decisamente più ā€œintelligenteā€ e coerente. La coppia Pardo – Adani, pur conservando moltissime linee di dialogo della vecchia edizione, sembra decisamente più ā€œsul pezzoā€, dimostrandosi quasi sempre in qualche modo veramente sulla scena, con una gestione dei ritmi e delle frasi stesse più in linea con quanto avviene sul campo. Ottima, come sempre, la colonna sonora: la soundtrack che accompagna l’ultimo capitolo del calcistico di EA sotto il nome FIFA ĆØ il solito mix di alternative, pop, rock e tanti altri generi, che affondano le proprie radici nella solita commistione di artisti affermati e gemme nascoste del panorama musicale internazionale.

Piattaforme: Switch, PC, PS5, PS4, Xbox One, Xbox Series S/X, Google Stadia

Sviluppatore: Electronic Arts, EA Canada, EA Romania, EA Canada & EA Romania

Publisher: Electronic Arts

FIFA 23 ĆØ un prodotto spaventosamente ricco di contenuti. Il nuovo e ultimo capitolo sotto la nomenclatura FIFA, seppur di transizione sotto molti aspetti, ha evidenziato tantissime novitĆ , che rendono l’offerta complessiva comunque molto interessante. In primis, vogliamo lodare i grandi passi avanti compiuti sul piano del gameplay, che abbandona i lidi super arcade per avvicinarsi, riuscendoci, a un sistema più simulativo molto intrigante. A ciò si aggiunge il solito comparto tecnico di ottimo livello e una modalitĆ  FUT sempre più ricca, con stravolgimenti molto interessanti che possono rendere la modalitĆ  in questione ancor più accattivante, anche per i nuovi giocatori. Peccato, però, per la carenza di novitĆ  relative alla carriera, sia quella in singolo sia quella da allenatore, che ormai necessita di uno scossone importante, che speriamo possa arrivare giĆ  dal prossimo anno. Nel complesso, comunque, FIFA 23 ĆØ un prodotto per tutti, senza miracoli e senza proclami, che vuole essere quel che ĆØ e ci riesce anche molto bene.

VOTO: 7.7

Ho imparato a conoscere l'arte del videogioco quando avevo appena sette anni, grazie all'introduzione nella mia vita di un cimelio mai dimenticato: il SEGA Master System. Venticinque anni dopo, con qualche conoscenza e titoli di studio in più, ma pochi centimetri di differenza, eccomi qui, pronto a padroneggiare nel migliore dei modi l'arte dell'informazione videoludica. Chiaramente, il tutto tra un pizza e l'altra.