FIFA 23 Guida: i consigli per iniziare al meglio l’avventura nel FUT

FIFA 23 Black Friday

FIFA 23 è già entrato nel cuore (e nella mente) di tantissimi videogiocatori e buona parte del merito, checché se ne dica, è della modalità Ultimate Team. L’ormai “modalità nella modalità” targata EA Sports ha ottenuto un successo sempre più innegabile, fino a diventare una vera e propria miniera d’oro, tanto per i giocatori quanto per il team canadese. Iniziare bene su FUT, però, non è semplice. Per tal motivo, abbiamo deciso di offrirvi qualche piccola dritta in merito, con la speranza di riuscire ad aiutarvi nel migliore dei modi a metter su una squadra competitiva nel minor tempo possibile. Seguiteci, dunque: lo spettacolo del FUT sta per cominciare!

FIFA 23

FIFA 23 Ultimate Team: Completare le SBC iniziali

Il primo consiglio, quello un po’ se vogliamo più ovvio (ma non per forza), è quello di dedicarvi sin da subito alla conclusione delle SBC (Sfide Creazione Rosa) iniziali. Come ogni anno, e anche su FIFA 23, seppur con qualche variazione figlia del nuovo sistema di intesa, il gioco mette a disposizione tantissime sfide “basilari”, che danno accesso a ricompense via via sempre maggiori e, a nostro personalissimo modo di vedere le cose, fondamentali per iniziare a metter su lo scheletro della vostra squadra. Completando queste sfide, che in alcuni casi possono risultare veramente complesse e che richiedono anche un minimo investimento in crediti, è possibile sbloccare pacchetti giocatori anche di fascia alta, che danno così la possibilità di ritrovarsi tra le mani un’ottima base di partenza per il team, fondamentale per iniziare a comprendere in che direzione muovere il club. Ma non solo: grazie a queste carte è anche possibile iniziare a racimolare un po’ di crediti, poiché molte delle sfide hanno ricompense in premi “scambiabili” che danno una grossa spinta iniziale anche nel caso di pick sfortunati o comunque senza la presenza di top player nei pacchetti. Questi pacchi danno anche la possibilità di completare le prime SBC dedicate ai giocatori POTM, ma soprattutto aiutano non poco a completare le sfide “base” più avanzate, che ripagano il giocatore con pacchetti non scambiabili di alto profilo (noi abbiamo trovato diversi top player, come Dembelè, Coman, Barella e via dicendo), in cui è veramente più che possibile sperare nella buona sorte. Fidatevi!

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FIFA 23 Ultimate Team: tenere traccia e portare a termine gli obiettivi stagionali e di benvenuto

Altro step fondamentale per la fase iniziale del gioco è quello relativo agli Obiettivi che FIFA 23 mette sulla propria lista, sin dal day one (e anche da prima). Come da tradizione, infatti, il gioco possiede tantissimi obiettivi, tra stagionali, settimanali, speciali e giornalieri da portare a termine che, se magari nelle fasi più avanzate della stagione possono anche essere in taluni casi ignorati, allo start del gioco rappresentano uno spartiacque a nostro modo di vedere sensibilmente decisivo per la costruzione di un buon club. Grazie al completamento di questi obiettivi, spesso anche molto semplici, in cui magari viene richiesto di fare qualche gol da fuori area, un tiro al volo, o semplicemente giocare qualche partita, FIFA 23 dona ai giocatori pacchetti che nella fase iniziale del gioco risultano a dir poco interessanti e utilissimi per mettere su la prima squadra o comunque perfetti per rimpinzare il materiale da SBC. Il nostro consiglio è quindi quello di evitare di lanciarvi subito nelle modalità principali (Rivals, FUT Champions, ecc) e di provare a tenere traccia in primis dei vari target disponibili, soprattutto se non siete dei super campioni o se preferite non spendere soldi veri nel gioco. In tal modo, potreste sicuramente avere una forte spinta grazie alle ricompense sopracitate, e magari nel frattempo fare anche familiarità con il nuovo gameplay.

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Investire bene i propri crediti

Se i primi due consigli sono pensati per iniziare a racimolare al meglio i primi crediti di gioco, il terzo consiglio è, chiaramente, dedicato principalmente al loro corretto utilizzo. In FIFA 23 Ultimate Team, così come nelle passate edizioni, investire bene i crediti di gioco tanto faticosamente messi da parte è fondamentale, sia per rendere la vostra squadra sempre più forte sia per avere un potere economico costante per poter operare sul mercato. Di conseguenza, scegliere bene come spendere i crediti di gioco, a maggior ragione quest’anno con il mercato unificato tra le varie piattaforme, è di importanza capitale per ogni giocatore, al fine di massimizzare al meglio i profitti e poter ambire ai migliori giocatori disponibili sul mercato. A tal proposito il nostro consiglio è quello di riflettere bene prima di comprare i super giocatori (a meno che non abbiate veramente tanti soldi, ovviamente) e di puntare magari a spendere i crediti in maniera più oculata, magari sfruttando i giocatori non scambiabili del club, per creare un team sufficientemente forte per poter competere online ma allo stesso tempo per continuare ad avere crediti da reinvestire sul mercato o per fare le SBC più avanzate, tra cui gli Incontri Principali, una delle più importanti fonti economiche di tutto l’ecosistema di FIFA Ultimate Team.

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Purtroppo sì: le Squad Battle vanno giocate!

Il prossimo consiglio, lo ammettiamo, è un colpo al cuore, anche per chi vi scrive. Alzi la mano chi, tra i giocatori di FIFA Ultimate Team, non odi con tutte le sue forze le Squad Battles, ossia i match contro l’IA disponibili sin dal day one del gioco. Purtroppo, queste partite sono a tratti interminabili, con una durata non regolabile e mettono il giocatore spesso e volentieri nella posizione di sfidare avversari o troppo deboli o troppo forti, con ovvie conseguenze sulla salute mentale, durante le sessioni sempre più vacillante, e con il cronometro virtuale che spesso e volentieri sembra veramente non avanzare mai. Per sfortuna, però, va detto che le Squad Battles, tra obiettivi dinamici e stagionali e “semplici” ricompense regolari, sono fondamentali per poter metter su crediti, specialmente nelle fasi iniziali del gioco. Per quanto le eviteremmo molto volentieri, il nostro penultimo consiglio è quello di dedicare all’odiatissima modalità nella modalità uno spazio bello corposo, almeno in questa fase, poiché il ritorno economico, fidatevi, può giustificare il tempo “sprecato”, soprattutto in caso di super colpi di fortuna, anche se, nelle prime settimane, un po’ tutto fa brodo. O no?

FIFA 23: giocate i Momenti!

L’ultimo consiglio riguarda una delle principali novità di questo FIFA 23: i Momenti. La nuova modalità di gioco, come dicevamo anche in fase di recensione, oltre a essere molto divertente grazie al suo mix di ventata d’aria fresca e sfide via via sempre più complesse, offre un buon numero di ricompense, soprattutto in termini di pacchetti giocatore. Racimolando stelle, completando le varie sfide, è possibile scambiarle con pacchetti anche interessanti (c’è un 100k per 64 stelle!), che nella fase iniziale del gioco risultano a dir poco decisivi per spingere fortemente il club, sia economicamente sia proprio in termini di quantità e qualità della rosa. Per tal motivo, chi vi scrive vi suggerisce caldamente di “liberare” qualche ora per mettere da parte un numero di stelline sufficienti per sbloccare velocemente i pacchetti migliori, con la speranza di trovare un buon giocatore o magari qualcosa di vendibile. In alternativa, potete fare anche come il sottoscritto e mettere la vostra compagna a completarle, anche se poi, alla fine, il Ruben Neves da 3k che abbiamo trovato non ha giustificato appieno la fatica domenicale compiuta.


In definitiva, la fase iniziale di FUT è sicuramente la più bella, ma anche quella più delicata. Noi abbiamo provato a darvi qualche dritta sulla base dell’esperienza diretta avuta fino a questo momento col gioco, e speriamo di poter aiutarvi nella creazione del vostro team ideale, chiaramente nei limiti del possibile. Fateci sapere la vostra dunque, e soprattutto: buon FIFA 23 Ultimate Team a tutti voi!

Ho imparato a conoscere l'arte del videogioco quando avevo appena sette anni, grazie all'introduzione nella mia vita di un cimelio mai dimenticato: il SEGA Master System. Venticinque anni dopo, con qualche conoscenza e titoli di studio in più, ma pochi centimetri di differenza, eccomi qui, pronto a padroneggiare nel migliore dei modi l'arte dell'informazione videoludica. Chiaramente, il tutto tra un pizza e l'altra.