Doctor Who 14, la serie sbarca su Disney+ in esclusiva

Doctor Who 14 è l’ultima, attesissima stagione della serie del più longevo franchise di fantascienza della storia televisiva, che l’anno prossimo compirà ben sessanta anni di programmazione, benché non consecutiva. Come sappiamo dopo aver riscosso un enorme successo sul mercato internazionale, la serie cult targata BBC ha subito una piccola battuta di arresto e la tredicesima stagione, sottotitolata FLUX e composta da soli sei episodi dalla trama orizzontale risulta ancora inedita in Italia, come abbiamo detto in questa pagina, dove trovate anche l’accorata petizione per il ritorno della saga nel belpaese. La presenza sul web di un nuovo logo per la saga, ispirato alla Serie Classica, e che vedete qui di seguito, ha però svelato una nuova ed inaspettata casa per Doctor Who.

Ebbene, finalmente qualcosa si è mosso, e dopo mesi di speculazioni da parte degli appassionati di fantascienza, se la serie sarebbe stata acquisita, per il mercato internazionale da colossi come Netflix, oppure Amazon Prime Video, tra i più gettonati, a sorpresa l’ha invece spuntata un canale tematico in streaming che in pochi avevano considerato. La serie infatti sbarca su Disney+ in esclusiva a partire dalla prossima stagione, dove vedremo peraltro un Dottore completamente nuovo interpretato dal talentuoso attore Ncuti Gatwa, che abbiamo visto come protagonista della serie Sex Education di Netflix. Con grande sorpresa di tutti, però, prima di lui ci sarà un eccezionale ritorno nella serie, ovvero il veterano David Tennant nuovamente nei panni del Dottore, in tre episodi speciali, come svelato dal trailer ufficiale da poco rilasciato da BBC One. Doctor Who 14 vedrà quindi un volto molto noto, in attesa del passaggio di consegna a Ncuti Gatwa, che sarà, solo successivamente, il nuovo Dottore. Una scelta che pare strizzare l’occhio al passato, ed alle origini della nuova serie. Del resto il ritorno di Russell T. Davies, fautore originale della rinascita della saga nel 2005, nuovamente nel ruolo di showrunner della serie, aveva generato diversi rumor in rete su presenze provenienti dal passato. Assieme al decimo Dottore, che torna come nuova rigenerazione del tredicesimo, interpretato dall’attrice Jodie Wittaker, alla sua ultima apparizione nella serie, ritroviamo anche Donna Noble, una delle sue compagne di viaggio storiche,  interpretata da Catherine Tate, confermando una delle coppie più amate dai fan. Nel frattempo un altro attore del periodo denominato The David Tennant Years (2005-2010), come da tradizione BBC, ci ha lasciato, ovvero Bernard Cribbins, come abbiamo detto in questa pagina, che abbiamo visto nel ruolo del padre di Donna.

Peraltro l’attore britannico David Tennant fa già parte dell’universo Disney, poiché dal 2017 è il doppiatore ufficiale di Paperon De Paperoni nel remake della serie Duck Tales. La serie abbandona quindi BBC America, per trasferirsi in esclusiva sul portale in streaming Disney+, nuovo punto di riferimento per il mercato internazionale, Italia compresa, pur restando sulla BBC per il territorio della Gran Bretagna. Le speranze di una localizzazione in italiano della tredicesima stagione sono ora nelle mani del portale, che difficilmente lascerà la saga incompleta. Russell T. Davies ed Ayo Davis, Presidente di Disney Branded Television, si sono detti entusiasti di questa collaborazione, che darà la maggior visibilità possibile alla leggendaria saga.

 

 

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.