La serie di Little Big Planet è stata lungamente un cavallo di battaglia delle console Sony, ma con l’avvento della PlayStation 5 il brand ha cambiato forma e si è mosso verso una dimensione più fanciullesca, quella di Sackboy Una Grande Avventura. A suo modo, il titolo ha rappresentato due anni fa un’aggiunta preziosa e accessibile al sempre crescente catalogo del genere platform, tuttavia era lecito pensare che la popolarità dello stesso si sarebbe assopita man mano che ci si allontanava dalla data della sua uscita sul mercato. Eppure siamo ancora qui a parlarne.
Con atteggiamento discreto, Sony sta cercando infatti di ampliare progressivamente il bacino dei suoi clienti gamer esportando su PC le preziose esclusive che vengono sfornate dagli studios a lei legati. Nel 2020 era stato il tempo di Horizon: Zero Dawn, poi la cosa è evoluta fino a toccare i nuovi classici quali la saga di Uncharted, Marvel’s Spider-Man e God of War. Ora, quasi a sorpresa e senza troppe fanfare, questa grande transizione tocca anche ai protagonisti di pezza a cui lo studio Sumo Digital ha dato vita. Per l’occasione abbiamo messo mano al lanoso mondo dei sackboy e possiamo assicurarvi che il loro filato rimane ancora oggi di grande qualità.
I molti mondi di Sackboy una grande avventura
Avevamo già parlato di Sackboy Una Grande Avventura all’epoca del suo debutto originario – qui potete trovare la review del collega Luca Foderini –, tuttavia ci troviamo ad ammettere che non avendo ripreso in mano il gioco per diverso tempo siamo rimasti spiazzati da quanto l’esperienza risulti ancora godibile e fresca. La più recente incarnazione videoludica dei pupazzi di tessuto è certamente differente da quella che veniva inscenata dal progenitore Little Big Planet, è più semplice e lineare, tuttavia il marchio ha preservato in qualche modo tutta quella serie di piccole attenzioni che sono in grado di elevare l’interazione tra gioco e giocatore.
Il sackboy di matrice classica si muoveva all’interno di una cornice platform 2.5, si accompagnava con un portentoso editor di livelli ed era arricchito da una comunità internettiana estremamente partecipativa, quello odierno ha assunto in contrasto una posizione più passiva, tuttavia nello scambio ha finalmente ottenuto tanto la terza dimensione, quanto una trama vera e propria. In altre parole, Sackboy una grande avventura si presta maggiormente per estetiche e contenuti a un pubblico giovane, ma la sua leggerezza è lungi dal tradursi in un espediente d’intrattenimento frivolo e superficiale. Anzi, questo nostro rinnovato incontro con il brand ci ha tanto stupiti che, terminato di vagliare la trasposizione per PC, siamo corsi a riprendere in mano la versione PS5 per controllare se fossero state apportate migliorie o aggiornamenti. Contro ogni nostra aspettativa, abbiamo registrato che tutti i tratti encomiabili cha hanno catalizzato il nostro stupore fossero presenti anche nel titolo d’origine, consapevolezza che ci fa apprezzare quanto non mai l’attenzione che lo staff di Sumo Digital ha dimostrato nel tessere i particolari del mondo che ha disegnato. Allo stesso tempo, una conversione tanto fedele ci evidenzia anche che i felici possessori di PlayStation 4 e 5 abbiano pochi motivi di riesplorare il gioco nella sua iterazione per personal computer, se non per vezzo personale.
Un porting quasi perfetto
Per quanto ci è dato a sapere, il Sackboy una grande avventura che ha raggiunto i sistemi Windows non è in possesso di peculiarità uniche e rivoluzionarie che vadano ad alterare significativamente il frangente ludico. Se escludiamo un singolo costume esclusivo che può essere riscattato collegando Steam al proprio account PlayStation, le differenze si assestano esclusivamente sul frangente tecnico. La differenza più ovvia è che il titolo può essere fruito direttamente digitando i comandi sulla propria tastiera qwerty di fiducia, ma non vi sorprenderà scoprire che si tratti di un’opzione pratica, ma non propriamente raccomandabile.
Affidandoci ai consigli forniti dal videogame stesso, le nostre sessioni sono state vissute attraverso un ben più pratico controller. Anzi, desiderando immergerci completamente nell’esperienza abbiamo connesso al sistema un DualSense preso a prestito per l’occasione dalla nostra PS5 di fiducia. I risultati sono stati fenomenali, l’integrazione della periferica è ineccepibile: dal feedback aptico dei grilletti alle casse audio integrate, il gioco fa pieno uso di tutte le funzioni dello strumento. L’unico contrattempo che abbiamo notato è che il PC ha inizialmente identificato la periferica come il sistema di emissione audio di preferenza, ma una breve visita nei menù delle impostazioni è stata sufficiente a sistemare definitivamente la faccenda.
Le infinite possibilità dei menù
Per essere un titolo focalizzato su di un pubblico infantile, Sackboy Una Grande Avventura si fregia di una varietà di opzioni particolarmente generosa. Difficile che un utente generico dedichi troppo tempo a questa sezione dell’esperienza videoludica, tuttavia alcuni “smanettoni” del PC potrebbero gradire gli importanti aggiornamenti. Innanzitutto va fatto un encomio all’inattesa scelta degli sviluppatori di modificare l’impaginazione delle varie categorie, decisione che comporta un maggior numero di schede, ma anche una più agile leggibilità. La pagina dedicata al gioco assistito – ovvero le vite infinite e i comandi semplificati – è ora più evidente ed accessibile, le prestazioni del proprio computer sono elencate in tempo reale e la tab dedicata alla grafica riserba al suo interno una quantità notevole di apprezzabili “chicche”.
Se siete dotati di uno schermo ultrawide e di un sistema abbastanza muscoloso potete godervi l’intera esperienza in formato 21:9 con definizione 4K, tuttavia ci sono moltissime variabili utili a personalizzare le prestazioni del titolo anche senza dover necessariamente indulgere nell’eccesso. Noi abbiamo sperimentato le vicende dei cavalieri sferruzzati abilitando la modalità di prestazioni “super”, tuttavia è possibile disattivare o ridimensionare gli effetti particellari, le ombre dinamiche, le texture, i riflessi, ma anche il ray tracing, i dettagli di definizione degli oggetti, la peluria della lanugine dei protagonisti e molto altro ancora. Sotto-sotto si tratta in quasi tutti i casi di variabili a cui al giorno d’oggi è relativamente normale avere accesso quando si ha a che fare con un titolo PC, tuttavia essendo l’esemplare in questione perlopiù orientato a un bacino di riferimento discretamente giovane, una simile attenzione ai dettagli era tutto meno che scontata.
Le cadute di Sackboy una grande avventura
Nonostante le virtuose premesse, almeno un intoppo lo abbiamo riscontrato. Contrariamente alla versione PS5, perfettamente ottimizzata, il Sackboy Una Grande Avventura in salsa PC tende a subire dei rallentamenti del frame rate in alcuni momenti specifici, specialmente in occasione delle varie cinematiche introduttive. La nostra ipotesi è che queste si avviino mentre il livello è ancora in fase di caricamento, cosa che andrebbe dunque a sovraccaricare il potere processuale della macchina. Nello specifico, giocando un po’ con le impostazioni siamo finiti con il ricondurre un simile carenza alle tempistiche di renderizzazione, le quali possono essere ridimensionate ritoccando i livelli di qualità richiesti al titolo o avviando DLSS di NVIDIA. Detto questo, non sarebbe male avere banalmente la possibilità di attendere nelle schermate di caricamento qualche secondo in più, così da potersi godere l’esperienza senza dover scendere a compromessi.
C’è dunque da discutere del prezzo: 59,99 euro al lancio. Nonostante i suoi pregi, Sackboy una grande avventura è un titolo comunque vecchio di due anni ed è oggi possibile reperire la versione PS5 a un costo decisamente più contenuto, soprattutto se si è disposti ad attingere al mercato dell’usato. Tenendo conto di questo, sarebbe stato elegante da parte di Sony consentire il Remote Play Together, ovvero di concedere ai gamer la possibilità di condividere pienamente il multiplayer online con chi non è in possesso di una copia del titolo. Il gioco in questione dà il meglio di sé quando viene vissuto con cipiglio co-op, cosa che può essere gestita tranquillamente sul piano locale, ma che online non sembra sia destinata ad attecchire. Probabilmente molti utenti stanno ancora godendo del gioco su console, altri magari non si sono resi conto della sua uscita su Windows, tuttavia il sottobosco del multiplayer internettiano su PC sembra muoversi a rilento rispetto al capostipite PlayStation. Nessuno si è mai unito alla nostra personale avventura, ma anche avviando attivamente la ricerca di giocatori ci è stato difficile trovare individui disposti a condividere l’esperienza.
PIATTAFORME: PlayStation 4, PlayStation 5, PC
SVILUPPATORE: Sumo Digital
PUBLISHER: Sony Interactive Entertainment
Quando c’è di mezzo un’esclusiva Sony, spesso si ha a che fare con un prodotto di qualità. Il port PC di Sackboy Una Grande Avventura non fa eccezione. La trasposizione è stata curata nei minimi dettagli e, a monte di qualche carenza nell’ottimizzazione dei caricamenti, l’esperienza originaria viene trasposta alla perfezione. Anzi, sfociando su computer il titolo si è arricchito di una fitta serie di migliorie grafiche altamente personalizzabili, opzioni aggiuntive che faranno felici gli “smanettoni”, ma che possono tranquillamente essere ignorate dai gamer occasionali. Se non siete dei felici possessori di PS5, questa è l’occasione ideale per mettere le mani su questo grazioso spin-off della tanto amata saga di Little Big Planet.