Sappiamo come il mercato dei videogiochi stia affrontando le esigenze dei giocatori che, senza ombra di dubbio, sono una costante per i creatori. Pensiamo ad un attimo a Gotham Knights: titolo protagonista al centro di una bufera proprio per la mancanza dei 60 fotogrammi al secondo su console next-gen, in cui diversi giocatori stanno invadendo di recensioni negative la produzione targata Warner Bros. Games che, in sostanza, viene chiamato review bombing. Anche se stiamo pur sempre parlando di prodotti tech, questa era solo una premessa per introdurre il prodotto di cui parleremo oggi in questa recensione, poiché come ho precedentemente ribadito, il frame rate non è solo una questione d’estetica, ma va ad impattare l’esperienza di gioco e difatti anche lo stesso gameplay. Detto ciò, il monitor protagonista dell’articolo in questione è lo splendido Sony Inzone M9, dotato di uno schermo 4K a 144HZ e presenta diverse tecnologie come quella targata NVIDIA, ossia G-Sync, ma è anche un formidabile alleato accoppiato con una PlayStation 5. Sarà riuscito questo pannello a soddisfare le nostre aspettative? Scopritelo insieme a noi, e come dico sempre: Buona Lettura!
Sony Inzone M9: un monitor superbo
Sin dalla prima volta che ho messo le mani su tale monitor, ho capito immediatamente le potenzialità in offerta con quest’ultimo. Stiamo parlando, come detto prima, di un ottimo pannello 4K a 144HZ quindi, per quanto riguarda risoluzione e frame rate richiede una certa build se parliamo in ambito da PC Gaming. Il Sony Inzone M9 è monitor perfetto per chi vuole sfruttare appieno la nuova serie di schede video NVIDIA o AMD, le quali si rivelano certamente delle GPU sicuramente più all’avanguardia per il periodo storico in cui viviamo capaci di trarre beneficio da questo monitor, forse, anche per chi possiede una RTX 3080 o RTX 3090 potrà effettivamente farci qualcosa, anche se consiglio a questo punto qualcosa di più abbordabile come un pannello 2K 144HZ o 4K a 60HZ, dato che le schede potrebbero faticare con quella frequenza d’aggiornamento, forse la RTX 3090 targata NVIDIA potrebbe sopperire ciò. Comunque sia, dato l’ammontare di ore passate in compagnia con questo gioiellino, vi dico già da subito che la qualità si vede ad occhio nudo non appena accenderete il vostro PC e vedrete il desktop.
Già solo osservare con i miei occhi tutta la mia home su PC è stato veramente un paradiso visivo, senza considerare anche che non ho minimamente toccato nulla al momento del primo avvio del Sony Inzone M9. Parlando delle tecnologie in offerta con questa meraviglia, ovviamente non poteva mancare il pieno supporto alla tecnologia G-Sync, però, devo fare una premessa: forse, alcuni di voi lettori non conoscono la differenza tra compatibilità del G-Sync e pieno supporto a quest’ultima. La prima permette di ottenere in tranquillità la tecnologia ma con alcuni limiti, ad esempio, in alcuni pannelli da me testati l’HDR riscontrava diverse problematiche e perciò ho dovuto forzatamente disattivarlo, mentre in monitor con un supporto nativo al G-Sync non ho dovuto disattivare alcuna tecnologia poiché questa è la sostanziale differenza da compatibilità parziale e quella totale. Ritornando a noi, nelle mie sessioni da gaming intensive non ho notato nulla di anomalo, anzi, il Sony Inzone M9 risponde perfettamente ad ogni mia aspettativa iniziale: niente ritardo d’immagine, qualità visiva eccelsa e possibilità anche di attivare la VRR (Variable Refresh Rate).
Insomma, da come avete potuto notare da queste mie parole, sembrerebbe che il Sony Inzone M9 sia un monitor quasi perfetto, ed effettivamente provato per diverse ore ed effettuando se vogliamo degli “Stress Test”, il monitor si è comportato alla perfezione ed ha superato la prova sul campo rivelandosi uno dei pannelli più interessanti sul mercato non solo per quanto riguarda per il PC Gaming, ma anche su PlayStation 5. I titoli su cui l’ho testato sono stati i seguenti: Returnal, Marvel’s Spider-Man Remastered, God of War Ragnarok e Horizon Forbidden West. I risultati visivi sono stati straordinari e al limite del surreale, c’è da dire però che con una console collegata a questo monitor non sfrutterete tutti i privilegi presenti sul monitor poiché per poterli sfruttare dovrete essere in possesso di un cavo Display Port, e sappiamo benissimo che su console tale ingresso ancora non vi è presente.
Un Packaging discutibile
Ora, io non sono certamente il tipo che pretende troppo dai Packaging all’interno delle confenzioni di Monitor, Cuffie o qualsiasi prodotto tech, ma credo ci sia un limite. Diciamo in buona sostanza che il tutto è stato posizionato perfettamente, seppur avrei preferito uno stile più sopraffino e preciso da Sony, ma lasciamo perdere i convenevoli e parliamo della cosa più fastidiosa riscontrata all’interno della confezione: l’assenza dei cavi. Capisco che siamo quasi nel 2023 e certe cose come i cavi HDMI e Display Port non manchino certamente nelle case dei consumatori, ma includerlo all’interno della confezione credo sia la base minima per prodotti del genere infatti, non appena avevo aperto la confezione, ero alla ricerca dei cavi appena citati ma poi ho constatato che quest’ultimi non erano stati inclusi nella confezione rappresentando una grossa pecca. Immaginate di star acquistando il vostro primo monitor o televisore e non trovare inclusi questi cavi, penso che qualsiasi consumatore possa reputare inaccettabile questa scelta ed è un gran peccato poiché quest’ultima è una difetto il quale si sarebbe potuto evitare tranquillamente se Sony avesse incluso i cavi HDMI e Display Port, un’occasione buttata per quanto mi riguarda.
Invece il montaggio del Sony Inzone M9 è stato rapido ed in dolore (ovviamente si scherza), ma non mi ha dato grossi grattacapi e in soli pochi minuti ho potuto appoggiare il monitor sulla mia scrivania e muovere i primi passi con quest’ultimo. Quasi dimenticavo: ma come si comporta su nel gaming su PC? Beh, devo dire si vede come il monitor sia concepito per un gaming superlativo per tale piattaforma, ero veramente esaltato nel vedere ad esempio un DOOM Eternal giocato in 4K alla velocita di 144 fotogrammi al secondo con una fluidità senza precedenti. Anche altre opere videoludiche possono essere godute appieno su tale bellezza, come ad esempio A Plague Tale Requiem, infatti, la produzione targata Asobo Studio si può ammirare in tutto il suo splendore, ma c’è un altro ma da sviscerare ancora: i riquadri del monitor.
Non mi vogliate male cari lettori, ma le griglie sullo schermo sono ben evidenti sul pannello e danno particolare fastidio poiché lo spazio non sarà troppo esteso, ma è ben evidente all’occhio umano e regala non proprio una bella sensazione, specialmente nelle sessioni da gaming. Un difetto che poteva essere tranquillamente colmato, ma probabilmente è perché i pannelli 4K sono dotati di più pixel, quindi, forse per questo motivo si presenta questo problema visivo non indifferente.
Il Sony Inzone M9 si presenta come un ottimo pannello 4K a 144HZ che offrirà un gaming eccelso al livello visivo. Nonostante le problematiche legate alle griglie, tutto funzione come dovrebbe e riesce a regalare al consumatore delle immagini nitide e definite con una fluidità senza precedenti. Con il supporto al VRR, il monitor si rivela un compagno affidabile anche per chi vuole acquistarlo avendo in dotazione una PlayStation 5 oppure vuole sfruttare tutta la serie di tecnologie su PC. Seppur il packaging non sia perfetto e manchino i cavi HDMI e Display Port inclusi al suo interno, mi sento di promuovere il prodotto di Sony e se avete abbastanza budget ha disposizione fatelo vostro senza se e senza ma, a patto abbiate una PS5 o un PC Gaming dall’hardware consistente.