Il prezzo delle azioni Ubisoft ha recentemente toccato i minimi di 8 anni e, stando alle notizie recenti, c’è una buona ragione per questo. Negli ultimi mesi la società ha cancellato una serie di giochi, molti dei quali non sono stati annunciati, mentre i principali titoli in uscita, come Skull & Bones, ancora una volta, sono stati colpiti da ritardi, e anche i titoli più importanti che sono usciti hanno ottenuto risultati inferiori alle aspettative commerciali.
Ora, un nuovo rapporto di Insider Gaming ha fatto luce sul funzionamento interno dell’azienda e su ciò che ha portato alla recente serie di ritardi e cancellazioni. Il rapporto cita come fonti diversi dipendenti attuali ed ex di Ubisoft e afferma che molti dei titoli non annunciati che sono stati cancellati da Ubisoft sono stati accantonati perché “non erano ciò che i giocatori volevano”.
Un dipendente ha dichiarato che a un certo punto Ubisoft aveva in sviluppo “almeno una dozzina di giochi battle royale”, ma non si sa quanti di questi siano ancora in fase di sviluppo e quanti siano stati cancellati.
Inseguire le tendenze e cercare di capitalizzare su generi commercialmente redditizi è diventata una forza trainante per la strategia di Ubisoft negli ultimi anni, ma la casa francese non è riuscita a vedere il successo. Lo sparatutto battle royale free-to-play Hyper Scape è stato lanciato nel 2020 e non ha soddisfatto le aspettative della società, prima di essere chiuso l’anno scorso. Nel 2021, la società ha presentato anche Ghost Recon Frontline, un altro sparatutto battle royale free-to-play, che però ha ricevuto un’accoglienza estremamente negativa al momento dell’annuncio ed è stato cancellato poco dopo.
Attualmente la società ha confermato lo sviluppo di altri giochi multiplayer competitivi, tra cui XDefiant, The Division Heartland, Project Q e Project U. Mentre i primi due sono stati confermati come titoli free-to-play, Ubisoft non ha ancora confermato se lo stesso varrà anche per gli ultimi due.
Per quanto riguarda i ritardi, il rapporto sembra suggerire che si stiano prendendo provvedimenti per muoversi in una direzione positiva. Si suppone che la ragione principale per cui i giochi vengono ritardati sia quella di dare loro più tempo per lo sviluppo e assicurarsi che vengano lanciati come prodotti più curati.
Detto questo, sembra che l’azienda abbia in cantiere molti giochi che a questo punto sono lontani diversi anni dal lancio, mentre è probabile che si verifichino altri ritardi. Per quanto riguarda l’immediato futuro, Ubisoft ha in programma una serie di uscite importanti per il prossimo anno e si aspetta che Assassin’s Creed Mirage e Avatar: Frontiers of Pandora.