Bandai Namco fa tornare uno dei suoi franchising più importanti sulla console portatile di casa Nintendo, forse nella speranza di ravvivare l’interesse verso i famosi mostri digitali, protagonisti di tante avventure videoludiche e non. Così Digimon World Next Order, dopo l’uscita su PlayStation 4 di qualche anno fa, arriva anche su Nintendo Switch, promettendo ore di divertimento e qualche interessante novità. Rimane solo la domanda se l’operazione abbia raggiunto i risultati sperati, facendo breccia nei cuori di vecchi e nuovi fan.
Digimon World Next Order: di nuovo nel mondo virtuale
Digimon World Next Order (qui trovate il sito ufficiale) riprende la storia da dove si era interrotta nel precedente titolo della saga, Digimon World. Takuto o Shiki, a seconda di quale personaggio si scelga di interpretare all’inizio del gioco, nel tentativo di riattivare il dispositivo con il quale gestiva i suoi cuccioli virtuali, viene trasportato nuovamente nel mondo dei Digimon. Prima, però, si trova a dover affrontare immediatamente una grande, nuova minaccia: un Machinedramon, una sorta di Digimon metallico furioso e inarrestabile. Fortunatamente arrivano in supporto i vecchi compagni che ci aiutano a combattere e sconfiggere (all’interno di un utilissimo tutorial) l’avversario. La battaglia è veramente dura e i grandi Digimon vengono ridotti allo stato di uova. Una volta arrivati a Floatia, punto di partenza e centro base, dobbiamo farle schiudere per ricominciare una nuova avventura. Perché il mondo è minacciato da una misteriosa forza malvagia e tocca a noi investigare e porvi rimedio.
Questo è ciò che il saggio Jijimon, l’anziano del villaggio, ci chiede dopo aver scoperto insieme a noi che i Machinedramon non sono pericolosi Digimon ma gli abitanti contaminati da una specie di virus che li rende furiosi, cambiandone anche le caratteristiche fisiche. Un male che non ha nessuna spiegazione ma che necessita di essere risolto per riportare la pace e la tranquillità nel mondo. Si parte quindi subito per l’esplorazione, seguendo una storia che, seppur affascinante, in alcuni tratti appare molto lenta, rendendo il ritmo poco coinvolgente, con il rischio che i nuovi videogiocatori possano stancarsi velocemente e annoiarsi. Il ritorno del titolo, quindi, corre il pericolo di non riuscire ad adattarsi ai tempi di gioco moderni, molto più veloci.
A metà tra Tamagochi e Pokemon
I fan di vecchia data riconosceranno immediatamente le care vecchie dinamiche di gioco dei Digimon e del loro mondo. Durante la nostra avventura siamo accompagnati sempre da due simpatici mostriciattoli che dobbiamo accudire fin nei loro più piccoli bisogni. Dormire, riposare, allenarsi, mangiare (naturalmente cibi specifici per specifici Digimon) e addirittura andare in bagno. Tutta l’operazione di accudimento risulta molto impegnativa poiché, proprio come le loro più vecchie controparti, i Tamagochi, anche i Digimon richiedono cure costanti. Se a questo si aggiunge che ognuno dei nostri amici digitali ha un arco di vita prestabilito e che quindi, prima o poi, arriverà a una inevitabile morte, il tutto risulta molto frustrante. Saremo costretti a ricominciare l’addestramento anche se ogni volta ci viene lasciato un Digiuovo da cui far nascere un nuovo Digimon, più forte, più rapido da addestrare e da far salire di livello e con una vita più lunga.
I due Digimon ci affiancano anche nei diversi combattimenti e, seppur indipendenti e autonomi negli attacchi, possiamo impartire loro ordini precisi. Tenendo premuti i due tasti dietro alla console, uno per ciascuno dei compagni, si apre un menù circolare dove selezionare, all’interno di un tempo ristretto, attacchi speciali. Queste mosse consumano energia che possiamo inviare costantemente dopo un lasso di tempo non eccessivamente lungo. Per incrementare le loro caratteristiche si fa affidamento sul centro di addestramento, all’interno del quale migliorare forza, resistenza, velocità, saggezza, MP e HP. L’eccessivo allenamento, però, stanca i simpatici animaletti e quindi dobbiamo prestare attenzione a farli riposare e sfamarli ogni tanto. Questa procedura, anche se permette di far evolvere rapidamente i Digimon, sul lungo periodo risulta noiosa e troppo ripetitiva.
Un aspetto molto affascinante di Digimon World Next Order è sicuramente il mondo all’interno del quale ci muoviamo. L’ambiente è ampio, variegato e molto colorato, talmente piacevole da far quasi dimenticare la scarsezza di elementi all’interno di ogni mappa. Troviamo solo manciate di avversari da affrontare e risorse di varia natura da recuperare sia per la cura dei Digimon che per la ricostruzione e la decorazione del villaggio di Floatia. Ciò che sicuramente non può passare inosservato è il gran numero di Digimon che è possibile recuperare, in perfetto stile Pokemon, che in questa avventura raggiunge la più che apprezzabile cifra di 200 creature differenti. Inevitabile tentare di raccoglierli tutti per sperimentare e scoprire sempre nuove evoluzioni sorprendenti. Da questo punto di vista, il titolo Bandai Namco ha sicuramente soddisfatto le aspettative dei molti fan, offrendo ancora una volta un perfetto mondo in stile Digimon.
Digimon World Next Order: cosa c’è di nuovo su Switch
La conversione moderna su Nintendo Switch non è stato un semplice porting ma, allo stesso tempo, vi anticipiamo già che non ha portato grandi e incredibili innovazioni all’interno del titolo. Bandai Namco ha deciso di aggiornare l’esperienza visiva, trasformando Digimon World Next Order in un gioco da godere a 60 fps nella maggior parte dei casi. La società distributrice, però, ha tenuto a sottolineare che possono verificarsi dei rallentamenti fino a 30 fps, situazioni che si percepiscono e infastidiscono. Anche la risoluzione diventa variabile, assestandosi sui 720p in modalità portatile, la massima consentita, ma salendo a 1080p quando la Nintendo Switch viene collegata alla Dock Station. Infine, allineandosi alla ridotta capacità di memoria della console, il peso complessivo del gioco è stato dimezzato rispetto alla sua controparte su PlayStation 4.
Dal punto di vista del gameplay, invece, non sono molte le novità. I due prescelti sono ora in grado di correre, rendendo l’esplorazione più fluida e all’inizio del gioco è possibile selezionare una modalità Principiante, per vivere in maniera facilitata l’avventura e in maniera più veloce. Nulla di sostanzioso per rendere onore a un titolo che dimostra i suoi anni e che si presenta come una classica operazione nostalgia. Dal punto di vista dei fan, probabilmente tutto è come dovrebbe essere e questa vecchia nuova avventura è un modo per tornare indietro nel tempo ma su una console di nuova generazione. Inevitabile pensare che sarebbe potuta essere un’ottima occasione per far brillare ancora una volta una saga così importante, non soltanto per il settore videoludico ma per tutto il mondo dell’intrattenimento.
PIATTAFORME: Nintendo Switch, PlayStation 4, PC
SVILUPPATORE: Hyde
PUBLISHER: Bandai Namco Entertainment
Digimon World Next Order, dopo il buon risultato di Digimon Survive, torna dal passato per approdare su Nintendo Switch. La storia segue il ritorno di Takuto o Shiki, a seconda di chi si sceglie all’inizio, nel mondo dei Digimon. Saremo chiamati a scoprire il motivo per cui i nostri amici si trasformano in Machinedramon, bestie furiose e pericolose, e fronteggiare una nuova minaccia che rischia di distruggere questo mondo digitale. Al nostro fianco avremo sempre due Digimon che ci aiuteranno negli scontri e a cui potremo impartire ordini precisi. In cambio i nostri compagni richiederanno continue attenzioni, esprimendo la necessità di mangiare, riposare o anche andare in bagno, cure a volte pressanti e impegnative. In questa avventura avremo a disposizione ben 200 Digimon da far evolvere, anche semplicemente facendoli allenare nel centro predisposto, così da sbloccare nuove e potenti versioni dei nostri cuccioli digitali. La versione Switch offre una visione a 60 fps poco stabile e la possibilità di far correre il nostro eroe, per una esplorazione più rapida del colorato mondo in cui ci troviamo, oltre a poter selezionare una modalità Principiante, per concentrarsi sulla storia che, seppur affascinante, alcune volte scorre un po’ troppo lentamente. Digimon World Next Order, nonostante il porting, si presenta come un titolo apprezzabile solo per i fan più accaniti o per chi è seriamente intenzionato a conoscere questo mondo, tutto sommato, affascinante.