Shazam! La furia degli Dei Recensione, uniti si vince!

Shazam! La furia degli Dei è il secondo capitolo cinematografico di Shazam! film del 2019 che aveva portato il piccolo grande eroe teenager e la sua bizzarra famiglia adottiva sul grande schermo, all’interno dell’ambizioso progetto DC Extended Universe, attivo da dieci anni, e recentemente chiamato solo DCU, che è la vera risposta della leggendaria DC Comics al mastodontico Marvel Cinematic Universe, in quello che è un bonario scontro tra i supereroi delle due diverse dinastie alla conquista dell’ultimo Pop Corn. Si, perché le pellicole dedicate ai supereroi a fumetti,  appartenenti a questa tipologia, oggi chiamate Cinecomics, sono caratterizzate da spettacolarità e buoni sentimenti, perfette per l’ambiente cinematografico, piuttosto che per la visione casalinga. In questa filosofia rientra anche l’attesissimo sequel di Shazam! Un film visivamente davvero appagante, con una storia semplice ma appassionante in cui la bontà e la collaborazione vincono sempre, insegnandoci che la famiglia, in questo caso la Super Famiglia, è sempre la soluzione di tutti i problemi.

In principio tutto iniziò da un certo Captain Marvel…

Shazam! Quello che da molti è considerato erroneamente un supereroe “minore” della DC Comics, rispetto a mostri sacri della stessa scuderia come il tenebroso Batman, l’indistruttibile Superman, generoso alieno in incognito sul nostro pianeta, o l’unica, inimitabile ed affascinante Wonder Woman. Nulla di più sbagliato, anzi. Ai tempi delle sue origini l’eroe oggi conosciuto con questo nome era noto come Captain Marvel, correva l’anno 1939 e la concorrente Marvel Comics ancora si chiamava Timely Publications, assumendo il nome moderno solo negli anni sessanta. Il personaggio, ideato da Bill Parker e disegnato da Clarence Charles Beck viene pubblicato da Fawcett Comics, il cui nome, se ricordate, viene citato in quello della scuola nel primo film, ottiene un successo enorme, offuscando persino lo stesso Superman, primo supereroe dei fumetti, all’epoca pubblicato da Detective Comics, un’altra casa editrice, fin dal 1933, al punto che viene persino intentata una causa legale per plagio (poi persa). Captain Marvel, infatti, non è solo, ed ha una famiglia, che appare nei fumetti un paio di anni dopo il suo debutto solista, con testi di Otto Binder, molto importante ai fini della trama, oltre ad essere un semplice terrestre, per di più ancora una ragazzino,  William “Billy” Batson, orfano quindicenne, a cui il Mago Shazam decide di donare i suoi poteri, che poi l’eroe condividerà con i suoi fratelli e sorelle adottive della casa famiglia in cui risiede. Questi poteri non solo lo rendono adulto, ma gli donano la saggezza di Salomone, la forza di Eracle, la resistenza di Atlante, il potere di Zeus, il coraggio di Achille e la velocità di Mercurio. Parecchie differenze, dunque, da Superman, nonostante poteri e costume simili, incluso un iconico mantello bianco, tuttora in uso.

Perché, allora, il personaggio cambia nome nel tempo? Semplice, le pubblicazioni cessano per parecchio tempo, e solo anni dopo che le due case editrici originali, ovvero Fawcett Comics e Detective Comics si fondono, viene deciso di rilanciare questo personaggio storico con una nuova serie a fumetti. Purtroppo nel frattempo Fawcett, in seguito al fallimento, ha però perso i diritti sul nome, e la concorrente Marvel Comics, ha deciso di lanciare un nuovo personaggio chiamato proprio Captain Marvel, che debutta nel 1967. Nei primi anni settanta, quindi, ecco che, a quel punto, per rilanciare i personaggi classici della Golden Age, l’intera Marvel Family, si sceglie di cambiare nome per evitare confusione, facendo nascere, editorialmente, la Shazam Family. Il personaggio originale, fra l’altro, è stato storicamente il primo protagonista di un serial cinematografico all’inizio degli anni quaranta, Adventures of Captain Marvel, datato 1941, quindi perfetto per l’inserimento nel moderno ciclo DC Extended Universe.

Shazam! La furia degli Dei, un sequel ancora più spettacolare

Se avete amato alla follia il primo film del 2019 preparatevi ad essere stupiti, perché tutto è più grande, più spettacolare ed epico, con anche massicce dosi di umorismo nerd da veri appassionati di fumetti, incluse citazioni della concorrente Marvel e persino de Il Signore Degli Anelli di Tolkien. Alla pur interessante e coesa trama di base, direttamente consequenziale alla prima pellicola, fanno infatti da contorno delle scene ricchissime non solo di effetti speciali, ma anche di trovate audiovisive decisamente dirompenti, con tanto di intere città i cui palazzi vengono ridisegnati nella loro toponomastica dalla magia, ed invasi da creature veramente assurde in quantità spropositate. Si, perché se nel primo film, di cui trovate in questa pagina la recensione, il villain malvagio Dottor Thaddeus Bodog Sivana viene accompagnato dai demoni dei Sette Peccati Capitali, realizzati come ricorderete da un’ottima Computer Grafica, stavolta il Bestiario di Shazam! La furia degli Dei è decisamente molto, molto più numeroso. Oltre all’enorme Drago di legno, che abbiamo visto per la prima volta nei trailer ufficiali qualche tempo fa,  che nasce da un albero magico ed il cui alito è composto, piuttosto che dal semplice fuoco, dal potere del Terrore, troveremo davvero le creature più spaventose. Proveniente direttamente dalle zone più oscure del Regno Degli Dei, nel film viene presentato un Bestiario Fantasy da far impallidire un qualunque JRPG. Orchi, Chimere, Troll, Demoni di ogni sorta, e persino Unicorni, ma non quelli colorati da fiaba, bensì quelli mefistofelici originali dell’Ade, esseri bizzarri, che però avranno un ruolo importante nella storia. Una delle scelte della sceneggiatura del film, come facile comprendere, è quella di trarre ispirazione dalla Mitologia Greca piuttosto che al tanto materiale fumettistico già pubblicato negli ultimi decenni. La scelta, secondo le stesse dichiarazioni del regista, David F. Sandberg, già autore del primo film, è stata quasi obbligata, poiché i poteri dell’Eroe, e della sua famiglia provengono proprio dalle divinità elleniche, quindi perché non approfondire questo rapporto? La trama del secondo capitolo, quindi, gira tutta intorno all’Ira funesta delle due figlie di Atlante, Hespera e Kalypso, interpretate rispettivamente da Helen Mirren e dalla celebre Lucy Liu e , alle quali si aggiungerà una misteriosa terza sorella che scopriremo nel corso della storia, e che dovrà scegliere se stare con il male o con il bene. Nel ruolo troviamo Rachel Zegler, che abbiamo visto di recente in West Side Story. I poteri, secondo loro, sono stati di fatto rubati agli Dei dal Mago e donati agli umani indegni, a cui bisogna sottrarli. Tutto questo, fino a che regno umano e divino non potevano comunicare tra loro era impossibile, ma la rottura del bastone del Mago Shazam, che abbiamo visto nella prima pellicola, ha rotto il muro tra i due universi, portando le due sorelle a volerseli riprendere. Shazam ha combinato il guaio, ed ora tocca alla famiglia risolverlo, non senza siparietti divertenti, ovviamente.

“Senta, io non avrò tanta esperienza quanto lei. Non sono un Super Vecchio io. Ho visto tutti i Fast And Furiuos, cara signora. Ciò che conta è solo la Famiglia!”

(Shazam rivolto ad Hespera, figlia di Atlante)

Nella pellicola Shazam! La furia degli Dei viene dato uno spazio maggiore alla Marvel Family, ops, scusate, alla Shazam Family, e spesso le tante problematiche vengono risolte solamente con la cooperazione tra loro. Trovate il sito ufficiale italiano di Warner Bros al seguente LINK. Tra scontri epici e tocchi di umorismo magistrali, anche il più umano dei supereroi riuscirà alla fine a diventare una vera leggenda. Billy alias Shazam è segretamente innamorato di Wonder Woman, come del resto tutti i ragazzini della sua età e sogna un giorno di incontrarla, chissà se questo avverrà mai. Ma in fondo, visto che l’amazzone ha il volto della splendida Gal Gadot nei film del ciclo DCEU, come biasimarlo… A parte le nuove tre divinità greche, nel cast del film vediamo confermati tutti gli attori principali del primo film, Per quanto riguarda gli attori, Zachary Levi nel ruolo di Shazam, Asher Angel in quello del giovane Billy Batson, oltre che Grace Caroline Currey, Jack Dylan GrazerCooper AndrewsMarta MilansRoss ButlerD.J. CotronaMeagan GoodAdam BrodyDjimon Hounsou e John Glover. Una famiglia disfunzionale come tante, ognuno speciale a suo modo, tutti uniti per salvare Philadelphia, ed il mondo intero da una minaccia ultraterrena. L’ira degli Dei è davvero pericolosa. Pur previsto inizialmente dalla sceneggiatura, il tanto atteso cameo di Dwayne Johnson nei panni di Black Adam, a cui è stato dedicato il precedente film DC Extended Universe, e che abbiamo recensito in questa pagina, purtroppo non è stato girato, per un rifiuto dell’attore. Un film che a noi è piaciuto davvero molto, ma che purtroppo è stato un vero flop al botteghino. In compenso appare un altro personaggio, che avrà un ruolo fondamentale nella trama, fungendo da vero Deus ex Machina. Se volete sapere di chi si tratta non vi resta che andare a vedere il brillante film al cinema, in uscita nelle sale a partire dal sedici marzo.

Shazam! La furia degli Dei è l’atteso sequel di Shazam! che vede alla regia la conferma del talentuoso regista David F. Sandberg. L’eroe Shazam! (un tempo noto come Captain Marvel) e la sua famiglia adottiva sono impegnati in un compito non da poco, salvare il mondo dalla distruzione totale per colpa dell’Ira degli Dei. La rottura del Bastone del Mago, vista alla fine del precedente film, infatti, ha rotto il muro che divideva l’universo umano da quello divino. Un film spettacolare, lungo oltre due ore, che arriva come tredicesima pellicola del sempre più appassionante DC Extended Universe, e conferma come i Cinecomics abbiano ormai un ruolo fondamentale per portare avanti la magia del Cinema. Da non perdere.

VOTO: 8

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.