Manca poco più di due mesi all’inizio – tra il 29 maggio e il 10 giugno 2023 – di una delle competizioni motociclistiche più affascinanti e allo stesso tempo estreme del panorama motorsportivo: il Tourist Trophy che ogni anno si tiene all’interno dell’Isola di Man tra la Gran Bretagna e l’Irlanda. Quasi in concomitanza con l’inizio di folle settimana di motociclismo estremo, anche il mondo videoludico parte alla volta della “capitale della velocità e della tecnica” con TT Isle of Man Ride on the Edge 3, il videogioco ufficiale dedicato alla manifestazione. Proprio negli scorsi giorni siamo stati ospiti di Nacon Studio Milan e RaceWard Studio per provare con mano questo nuovo capitolo della simulazione motociclistica in arrivo il prossimo 11 maggio 2023 su PlayStation, Xbox, Nintendo Switch e PC.
TT Isle of Man tra l’Eden e l’Inferno
Il giorno prima della vera e propria prova all’interno degli studi di Nacon, abbiamo avuto modo di “sondare il territorio” e partecipare a un press party nella suggestiva cornice del Deus Café del quartiere Isola, location scelta non solo per la sua atmosfera ma anche per il suo collegamento al mondo motociclistico e infatti ogni suo angolo sprizzava passione per il mondo a due ruote; dall’officina praticamente a due passi, alle varie foto di repertorio sparse tra i muri fino alle viti a bullone utilizzati come ferma tovaglioli durante l’aperitivo. L’aperitivo è stata inoltre un’ottima occasione per chiacchierare – tra un pezzo di pizza e una pinsa con hummus – con le varie figure chiave del progetto, scambiare qualche aneddoto e battuta con i colleghi della stampa specializzata e attendere l’inizio della presentazione formale che ha fornito un contesto generale sulla disciplina e ovviamente sul gioco in se.
Il Tourist Trophy è infatti un evento che può essere riassunto con la frase “le Superbike da endurance che incontrano la velocità e il brivido del Pikes Peaks”, una serie di corse in tracciati che raggiungono i 60,7 km di lunghezza per giro e che come nel Rally prevedono curve insidiose, tornanti dalla difficoltà tecnica estrema e rettilinei dove andare in “full throttle”alla ricerca del sorpasso vincente. Ma oltre all’aspetto agonistico, esiste anche quello umano che a ogni settore immortala in modo indelebile il coraggio di piloti in bilico tra il paradiso della gloria e l’inferno che il più delle volte precede un brutto incidente, spesso mortale, che caratterizzano la competizione. Questo è un po’ lo scenario descritto dal campione britannico Davey Todd, ospite e testimonial del gioco di RaceWard Studio e che ci ha introdotto a quello che poi avremmo visto sugli schermi di Nacon Studio Milan il giorno dopo.
Così tante strade…
Una volta iniziata la nostra prova è stato possibile immergersi all’interno della mappa aperta dell’Isola di Man, luogo in cui ci è stata data la possibilità di “metterci alla prova” con il sistema di guida e prepararci ad affrontare una piccola parte della Modalità Carriera. Quest’ultima – divisa in due categorie, Superbike e Supersport – è composta da una serie di corse non-ufficiali sparse tra tutti gli oltre 200 km percorribili della mappa di gioco e che col passare delle ore, aumentando il proprio livello pilota, vengono sbloccate e rese disponibili. Una volta completati abbastanza eventi di questa caratura, è possibile gareggiare all’interno delle gare ufficiali del Tourist Trophy, in una sorta di “finale di stagione” al cardiopalma dove tutti gli sforzi e sacrifici vengono ricompensati prima di passare alla stagione successiva. A seconda della categoria di vetture selezionata si ha accesso a eventi diversi e creati appositamente per sfruttare il 100% delle loro caratteristiche; con le gare Supersport piene di curve e tornanti dall’elevata difficoltà tecnica, ed eventi Superbike basate sull’adrenalina pura data dalle alte performance di queste ultime. In questo modo, al giocatore viene offerta la possibilità di variare la propria esperienza in ogni momento, con una o più scuderie o piloti preferiti, ma non solo…
Completando gli eventi e i vari obiettivi speciali, ottenendo crediti per migliorare la propria moto e accedere a gare più complesse. esplorando l’isola alla ricerca dei diversi punti d’interesse e gareggiando con tutti i corridori del TT Isle of Man 2022, è possibile riempire le diverse voci del glossario e ottenere informazioni generali non solo sull’isola e sui piloti del campionato, ma anche addentrarsi nella documentazione storica della competizione, partendo dagli inizi nel lontano 1907 fino a oggi. I fan della disciplina e gli appassionati di altre competizioni motociclistiche – magari incuriositi dalle peculiarità del Tourist Trophy – troveranno pane per i loro denti. Bisognerà però vedere se il loop di gioco e la varietà di contenuti si rivelerà consistente per tutta la durata della campagna single player. In alternativa, dal lancio sarà comunque possibile cimentarsi nelle gare online della modalità multiplayer fino a 10 giocatori, oppure creare assieme ai propri amici delle partite personalizzate tramite la modalità Partita Personalizzata.
A tutto gas verso il futuro
Mettendolo a confronto con il capitolo precedente della serie – sviluppato da Kylotonn nel 2020 – è evidente come RaceWard Studio abbia preso coscienza degli errori e problemi del passato, in modo da sviluppare un mondo di gioco, un sistema di controlli e una veste grafica e sonora al pari degli standard dei videogiochi di stampo racing odierni. E non finisce qui. Durante la presentazione siamo stati informati del supporto post-lancio previsto per il titolo subito dopo la sua uscite e che prevedono l’arrivo di sfide online settimanali e mensili nel quale i piloti più agguerriti potranno darsi battaglia alla ricerca del tempo migliore, e soprattutto l’arrivo delle moto e dei piloti che parteciperanno all’imminente TT Isle of Man 2023, ampliando ancora una volta l’offerta contenutistica proposta. Bisognerà vedere se questa roadmap verrà espansa a una data successiva al 2023, oppure se il team di RaceWard si metterà subito al lavoro sul prossimo capitolo. Detto questo, quanto mostrato durante la prova è risultato convincente, anche se con qualche piccola falla tecnica. Esulando da qualche calo di framerate, più che comune quando si gioca con una build di un gioco ancora in fase di “polishing”, l’interfaccia grafica e il modo in cui il giocatore naviga i menu risulta non molto fluida, con continue schermate che appaiono e scompaiono tra un tutorial e l’altro e che sarebbero potute essere racchiuse in una unica tab a più pagine, rendendone la lettura meno frustrante e “jumpscarosa”.
Piattaforme: PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S, PC, Switch
Sviluppatore: RaceWard Studio
Publisher: Nacon Milan Studio
Uscita: 11 Maggio 2023
In conclusione, TT Isle of Man Ride on the Edge 3 si prospetta come un titolo degno di nota per tutti gli appassionati delle due ruote virtuali. La sola modalità carriera in single player promette decine di ore di simulazione ad alto concentrato di adrenalina e con tantissimi extra ottenibili durante il pure e semplice gameplay. Bisognerà vedere come Nacon e RaceWard Studio vorranno approcciarsi al mondo delle competizioni online e come decideranno di supportare il titolo nel breve e lungo periodo. Si andrà oltre al calendario 2023 in arrivo? Oppure questo sarà il primo capitolo di una nuova serializzazione annuale? Non ci resta che attendere per scoprirlo.