In questo speciale parleremo della storia di Platinum Games, rinomata casa di sviluppo nipponica, con sede ad Osaka, che ha dato luce alcuni dei titoli action più amati dal pubblico di videogiocatori e acclamati dalla critica. Nata dall’unione di Seeds Inc. e Odd Inc. e dei loro fondatori, ha vantato sin dai primi anni di attività collaborazioni con publisher importanti come Sega, partnership che ha portato alla pubblicazione di classici come la serie di Bayonetta. La sua filosofia è improntata sulla creazione di opere originali e dalle scelte di design non convenzionali, volte a conferire ad ogni titolo quel tocco di classe che contraddistingue Platinum Games. Bando alle chiacchiere, è il momento di fare un viaggio nel passato per ripercorrere la nascita e la crescita di questo studio di sviluppo, dalle origini ai giorni nostri.
Platinum Games: la nascita dello studio e i primi titoli
L’inizio di questa storia risale all’ormai lontano 2007, in ottobre, quando Shinki Mikami, Atsushi Inaba e Hideki Kamiya, fondatori di Seeds Inc. ed ex-dipendenti di Capcom, decidono di unire le forze con Tatsuya Minami, fondatore di Odd Inc. per creare un nuovo studio di sviluppo. Ecco che nasce Platinum Games, che si annuncia nel febbraio del 2007 sul proprio sito web, pronta ad entrare nell’industria videoludica, forte delle precedenti esperienze lavorative dei suoi direttori. Senza neppur aver rivelato alcun progetto, Platinum Games riesce a conquistare, a malapena un anno dopo la sua nascita, l’interesse di Sega, che decide di rischiare, proponendo la pubblicazione dei suoi titoli sia in occidente che in oriente. Madworld, Infinite Space, Bayonetta e Vanquish sono i titoli in questione, tutti pubblicati nel 2009. Alcuni di questi, purtroppo, non riescono a colpire nel segno, soprattutto per quanto riguarda il pubblico occidentale. MadWorld, ispirato a Sin City e caratterizzato da uno stile artistico peculiare e unico, nonostante i riscontri positivi da parte della critica, non riesce ad ottenere i risultati desiderati sotto il punto di vista commerciale; similmente il successo di Infinite Space rimane confinato esclusivamente al Giappone, rimanendo piuttosto sconosciuto nel resto del mondo.
Bayonetta colpisce nel segno
Tra i primi titoli di Platinum Games (in partnership con Sega) si distingue Bayonetta, diretto da Hideki Kamiya e sviluppato dal team interno “Team Little Angels”. Il gioco, sin dalla sua pubblicazione (su Xbox 360 e PlayStation 3), riscontra un successo commerciale e nella critica, che lo acclama come un action-adventure esemplare e innovativo, con personaggi dal design unico e accattivante e un’ottimo comparto musicale. Ambientato a Vigrid, una città Europea di finzione, tratta le vicende di Bayonetta, strega svegliatasi da un sonno di ben cinquecento anni senza alcun ricordo, capace di cambiare forma, usare diversi tipi di armi da fuoco e utilizzare fortissimi attacchi magici grazie ai suoi capelli. Nel gameplay di Bayonetta è possibile notare delle somiglianze con la serie di Devil May Cry, titolo che, insieme alla mitologia scandinava, ha avuto l’importante ruolo di fornire idee e riferimenti per Kamiya nelle fasi di progettazione e sviluppo. Il successo del primo gioco apre la strada per lo sviluppo di ben due sequel, Bayonetta 2 e Bayonetta 3, rispettivamente pubblicati per Wii U e Nintendo Switch.
Platinum Games: le partnership esclusive continuano
Dal 2011 in poi Platinum Games viene contattata da numerosi publisher e studi di sviluppo, oltre a Sega, per realizzare nuovi titoli. Tra questi citiamo Kojima Production, che, impossibilitata a procedere nella creazione del nuovo titolo della serie di Metal Gear (incentrato sul personaggio di Raiden), chiede l’aiuto di Platinum Games, considerato da Kojima stesso come l’unico studio di svilppo in grado di lavorare, al tempo, ad un action game basato su combattimenti con la spada. Il titolo in questione è Metal Gear Rising Revengence, pubblicato nel 2013 e apprezzato dalla critica e dal pubblico. A partire dal 2013 Platinum Games sviluppa e pubblica dei videogiochi inediti per Nintendo, tra cui The Wonderful 101 per Wii U, titolo originale e di successo, ma anche reboot di franchise già esistenti della grande N come Star Fox, con la pubblicazione dello spin-off Star Fox Guard nel 2016, che purtroppo riceve opinioni contrastanti da parte delle testate specializzate in videgiochi.
I giochi di maggior successo
Tra i giochi di maggior successo di Platinum Games troviamo un titolo nato dalla partnership con Square Enix: si tratta di Nier: Automata, diretto da Yoko Taro (creatore di Nier e Drakengard) e pubblicato per PlayStation 4 e PC nel 2017 (successivamente su Xbox One e più recentemente anche su Nintendo Switch). Nel corso della creazione del gioco l’obiettivo è quello di realizzare un sequel fedele a Nier, migliorando il gameplay: Platinum Games è costretta ad affrontare numerose difficoltà soprattutto a causa dell’ambientazione open-world, ma riesce a superarle portando alla luce un successo incredibile sia sotto il punto di vista commerciale, superando di gran lunga le aspettative delle vendite, sia sotto il punto di vista della critica, conquistando il titolo di miglior colonna sonora ai The Game Awards nel 2017. I temi trattati all’interno di Nier: Automata sono molto profondi e riguardano l’ingiustizia della vita, la morte e l’amore dal punto di vista dei robot; spesso vengono addirittura citati filosofi e pensatori importanti come Pascal, Marx ed Engels, che danno il nome ad alcuni di personaggi del gioco. Le meccaniche sono pensate per permettere sia ai giocatori più accaniti che ai più casual di godere l’esperienza di Nier: Automata, e le musiche, di influenza classica, richiamano un senso di malinconia che che si sposa perfettamente con i temi complessi e le ambientazioni desolate del titolo.
Progetti attuali e futuri
A seguito dell’uscita di Bayonetta 3, pubblicato recentemente nell’ottobre del 2022, Platinum Games ha fatto trapelare poche informazioni sui suoi nuovi progetti. Ciò che sappiamo al momento è che la casa di sviluppo giapponese si sta di certo tenendo impegnata, portando avanti il lavoro su nuove IP. Tra queste troviamo Project GG, annunciato nel 2020 con un nome provvisorio, di cui recentemente purtroppo si sono perse le tracce a causa dei pochi aggiornamenti da parte di Platinum Games. Dal poco che sappiamo su Project GG, di cui è stato mostrato un trailer, sarà pubblicato per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X/S, e sembra che abbia qualche connessione con Viewtiful Joe e The Wonderful 101 (altri titoli diretti da Hideki Kamiya). Nel trailer è possibile vedere una città gettata nel caos dall’avvento di un’ombra colossale, con la successiva comparsa di una misteriosa figura. Secondo quanto affermato da Platinum games, novità riguardanti questo progetto e un nuovo filmato dovevano essere in programma per l’E3 del 2023, che sfortunatamente è stato cancellato.
Sin dai primi anni di attività Platinum Games ha saputo distinguersi grazie ai suoi continui tentativi di innovare l’industria videoludica, producendo titoli originali, che talvolta hanno colpito la critica e il pubblico, come la serie dì Bayonetta e Nier: Automata, e talvolta sono passati più inosservati. Ha avuto la possibilità di collaborare con publisher importanti come Sega, Nintendo e Square Enix, e studi di sviluppo rinomati come Kojima Production per la realizzazione di Metal Gear Rising Revengence, dando prova della sua versatilità nello sviluppare allo stesso tempo titoli inediti e appartenenti a franchise già esistenti come Star Fox Guard. Al momento, purtroppo, non abbiamo nuove informazioni su Project GG e sulle altre nuove IP in sviluppo, ma siamo sicuri che Platinum Games troverà il modo di stupirci ancora in futuro!