My Hero Ultra Rumble Provato: un battle royale Plus Ultra!

My Hero Academia Ultra Rumble

My Hero Academia (Boku No Hero Academia) è senza ombra di dubbio una delle opere più apprezzate, amate e seguite in Giappone e nel resto del mondo. Il manga realizzato da Kōhei Horikoshi ed edito da Shūeisha, con l’anime affidato invece allo studio Bones, non ha mai goduto però di una controparte videoludica che facesse gridare “Plus Ultra!”, proponendo soltanto la serie My Hero One’s Justice (1 e 2) di non memorabile ricordo. Ma proprio sulle ceneri di questo picchiaduro in 3D, Bandai Namco e lo studio di sviluppo Byking (guarda caso lo stesso di One’s Justice) hanno tirato fuori dal cilindro qualcosa di inaspettato e che sicuramente è stato accolto dal pubblico con molta curiosità: My Hero Ultra Rumble. Questo battle royale, che come detto prima racchiude in sé parte dello spirito del suo predecessore videoludico, mette in scena scontri epici all’ultimo Quirk, permettendoci di fatto di impersonare i nostri personaggi preferiti tratti dal manga/anime, che siano Hero o Villain. Approfittando dell’Open Beta attualmente in corso, ho provato il gioco in versione PlayStation 4. Ed è proprio il caso di dirlo: Plus Ultra!

My Hero Academia Ultra RumbleMy Hero Ultra Rumble: Plus Ultra!

Al grido di Plus Ultra (se non sapete cosa vuol dire questo motto, informatevi o fermatevi nella lettura), possiamo affermare che My Hero Ultra Rumble è un frenetico Hero-battle royale free-to-play con battaglie che raggruppano 24 giocatori suddivisi in 8 squadre composte da 3 membri ciascuna. Non aspettatevi dunque sfide da 64 o 100 personaggi, perché Ultra Rumble non è quel genere di battaglia reale, nonostante le meccaniche presenti siano le tipiche da battle royale. Si c’è tutto: un campo di battaglia con una zona che man mano va a chiudersi, punti salute e punti scudo, oggetti raccoglibili nello zaino (e lo zaino estendibile) e la possibilità di rianimare i compagni caduti in battaglia. Un Fortnite con i personaggi di My Hero Academia direte voi… ed effettivamente di questo stiamo parlando. Già dal tutorial però capiamo che nonostante meccaniche un po’ troppo basilari, il gioco ci fa respirare l’aria eroistica dell’opera giapponese, grazie al fatto che personaggi e rispettivi Quirk (il potere di ognuno di loro) sono stati realizzati in maniera impeccabile, e anche lo stile scelto per realizzare gli Eroi/Villan richiama praticamente quello dell’anime… al netto però di un comparto grafico un po’ datato e non molto dettagliato per l’ambientazione circostante. In pratica il campo di battaglia graficamente richiama molto quello di Dragon Ball he Breakers!

Un campo di battaglia che permette ai giocatori di trovare sparsi per le varie aree di interesse degli scrigni contenenti item utili alla battaglia, le classiche boccette per ripristinare punti vita e punti scudo (di diverse dimensioni ed efficacia), ma anche delle carte che rappresentano una delle meccaniche principali di My Hero Ultra Rumble. Alcune di queste carte permettono di potenziare determinate abilità aumentando il loro livello, a patto di raccogliere la carta corrispondente al proprio ruolo (contraddistinto da diversi colori). Altre carte invece garantiscono il level up di un’abilità a scelta, dandoci la facoltà di selezionare l’attacco che decidiamo di potenziare a seconda del nostro stile di gioco. Infine, ci sono le classiche carte che permettono di riportare in vita gli alleati. Parliamo dunque di meccaniche che possono sembrare a primo impatto un po’ troppo limitate, ma che in fin dei conti sono tutto ciò di cui abbiamo bisogno per poter gridare Plus Ultra!

My Hero Academia Ultra Rumble“Non preoccupatevi, ora andrà tutto bene! E sapete perché? Perché ora ci sono io!”

Ovviamente ciò che rende My Hero Ultra Rumble un battle royale diverso dagli altri è la presenza del roster di Hero e di Villain messo a disposizione dagli sviluppatori, che in questa Open Beta chiaramente rappresenta solo una parte di quello che sarà accessibile al day-one o ai personaggi che sicuramente verranno introdotti tramite futuri aggiornamenti. I personaggi selezionabili nella Beta sono All Might, Midoriya Izuku, Bakugo Katsuki, Cementoss, Denki Kaminari, Itsuka Kendo, Mt. Lady, Iida Tenya, Todoroki Shoto, Tsuyu Asui e Uraraka Ochaco per quanto riguarda gli Hero, mentre Tomura Shigaraki, Dabi, Himiko Toga e Mr. Compress compongono la piccola fetta di Villain presenti nel roster. Tutti i personaggi sono stati realizzati con cura e con i propri costumi originali, al netto di una personalizzazione che garantirà tanti costumi extra e colori alternativi. Ciò che più importa però è il ruolo di ognuno di loro, ruolo che garantisce bonus a tutto il team:

  • Assalto: aumenta la difesa di tutti i compagni di squadra
  • Punta: aumenta l’attacco di tutti i compagni di squadra
  • Tecnico: aumenta la velocità di ricarica di tutti i compagni di squadra
  • Velocità: aumenta la velocità di spostamento di tutti i compagni di squadra
  • Supporto: aumenta gli effetti di ripristino PV ottenuto dagli oggetti di tutti i compagni di squadra

Questi effetti benefici inoltre si ampliano quando nella squadra ci sono più membri attivi. Dunque, un team completo riceverà il massimo dei benefici, mentre meno membri saranno presenti, più l’effetto benefico diminuirà. Dunque, in un team sarà fondamentale variare i ruoli per ottenere più bonus possibili, utili al fine della vittiria finale. Parlando della composizione del team da 3 personaggi, non è possibile selezionare 2 personaggi uguali nella stessa squadra: uno dei giocatori dovrà dunque cambiare Hero o Villain affinché sia possibile accedere alla fase di matchmaking. Questo ha avuto un impatto un po’ negativo in termini di team up, dato che in alcuni casi i giocatori tendono a non cambiare personaggio e questo ha rallentato di molto la fase preliminare al matchmaking. Oltre a ciò, non ho molto apprezzato la possibilità di creare team composti da Hero e Villain: sarebbe stato più sensato impedire agli eroi di effettuare team up con i cattivi, e viceversa, in modo tale da non snaturare lo spirito di My Hero Academia e l’accesa rivalità tra Hero e Villain per l’appunto. C’è da registrate anche un qualcosa che al momento non è molto comprensibile: non è possibile accedere subito al roster completo dei personaggi presenti nella beta, con molti di essi che purtroppo sono bloccati. Per ottenere un determinato personaggio occorre un biglietto speciale… ma come si ottengono questi biglietti?

My Hero Academia Ultra RumbleOgni personaggio ha dalla sua 3 abilità/attacchi derivanti dal proprio Quik e ognuna di queste può essere potenziata fino al livello 9 con le carte sopra citate. Inoltre, i personaggi di base hanno un’abilità speciale, che può essere attiva e passiva: Deku (Midoriya Izuku) ad esempio può trasportare gli alleati caduti (ma non morti) lontano dalla battaglia, mentre Tomura Shigaraki può distruggere gli edifici più rapidamente. Infine, ogni Hero/Villain possiede una barra Plus Ultra, che una volta riempita e attivata renderà i giocatori più potenti per alcuni secondi. Al momento questo potere sembrerebbe essere fin troppo over power. Dunque, un mix di Quirk e ruoli giusti e compatibili sono i fattori che strategicamente parlando possono portare un team alla vittoria, così come accade in alcuni eventi provenienti dall’opera originale. Plus Ultra!

É vera battaglia (reale)

My Hero Academia propone degli esami per la Licenza provvisoria che ricordano da vicino una battle royale di tutto rispetto, ed è per questo che My Hero Ultra Rumble non è un gioco fine a se stesso! Venendo al gameplay vero e proprio, dopo il matchmaking e l’attesa per l’inizio della partita vera e propria, i giocatori possono selezionare il punto di spawn all’interno dell’arena, venendo poi immediatamente generati alla fine del conto alla rovescia. In realtà mi sarebbe piaciuto assistere al classico lancio dall’aereo di turno, perché a mio avviso fa tanto “supereroe”. Nonostante la presenza di potentissimi eroi/cattivi, la strategia la fa comunque da padrona, perché buttarsi subito negli scontri potrebbe portare ad una rapida sconfitta.

I combattimenti però sono davvero interessanti, dato che gran parte delle meccaniche dei combattimenti ricorda da vicino One’s Justice e dunque si tratta di veri scontri picchiaduro. É possibile combattere da vicino, oppure utilizzare tecniche a distanza più sicure, ma meno potenti. Grazie alla possibilità di mirare è possibile trasformare un gioco in un vero shooter, ma dato che ogni attacco ha degli utilizzi limitati e couldown variabili, lo spam di attacchi a distanza non è contemplato nel gameplay. Gameplay che sicuramente premia il gioco di squadra più che in altri titoli di questo genere, dato che anche il mitico All Might avrebbe la peggio in scontri 1 contro 3. Come sempre accade nei battle royale game, lo scopo è quello di restare l’ultimo team in vita, evitando di essere catturati dalla zona mortale che via via va a restringersi, potenziandosi per prevalere negli scontri, lootando gli scrigni o i cadaveri dei propri avversari e prevalendo nelle battaglie, che potrebbero diventare anche multi-team via via che la zona di gioco andrà a restringersi.

My Hero Academia Ultra RumbleHo trovato estremamente entusiasmante lo svolgersi del match, grazie soprattutto all’immedesimazione nei personaggi e ai combattimenti più che avvincenti e frenetici. Inoltre, c’è soddisfazione nel dare il colpo di grazia agli avversari ormai inermi, fattore che ne determina la sconfitta definitiva. Inoltre, distruggere gli edifici per trarne vantaggio in combattimento ricorda molto l’anime, così come salvare i cittadini in difficoltà (o spaventarli se si è un Villain) fa molto My Hero Academia… nonostante anche questa feature sia stata ripresa pari pari da Dragon Ball The Breakers. Ma in questo gioco almeno ha più senso! Il match viene accompagnato dall’enfatico commento di Present Mic, cui telecronaca purtroppo non può essere goduta al massimo dato che per ovvie ragioni non è presente il doppiaggio in italiano (ma la localizzazione, quella si!).

A livello di prestazioni, il titolo mantiene un frame rate stabile a 60 fps e questo è un fattore positivo trattandosi di una beta e di un titolo old-gen. Anche il netcode ha dimostrato una certa stabilità, con i server che non hanno mai mostrato particolari affanni e dunque hanno retto la natura “open” di questa beta. Magari c’è solo da registrare qualcosa in termini di matchmaking per velocizzare la composizione dei team e l’entrata in partita: la lobby pre-match appare un po’ lenta e in alcune occasioni le partite sono iniziate con un discreto ritardo nonostante tutti e 24 utenti fossero pronti alla battaglia. Ma siamo sicuri che la versione definiva del gioco ogni aspetto dei server sarà Plus Ultra!

Piattaforme: PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, PC

Sviluppatore: Bandai Namco, Byking

Publisher: Bandai Namco

Data D’uscita: 2023

Il biglietto da visita non proprio entusiasmante dato da Dragon Ball The Breakers poteva avere un impatto negativo anche sulle aspettative nei confronti di My Hero Ultra Rumble. Il battle royale invece si è dimostrato divertente e molto coinvolgente, nonostante il roster al momento limitato e all’impossibilità di testare tutti i personaggi presenti. Sono sicuro che la versione finale del gioco si saprà far amare dai fan di My Hero Academia, ma anche dai neofiti dell’opera, soprattutto grazie alla sua natura free-to-play. Bandai Namco potrebbe dunque aver fatto doppiamente centro, soprattutto se saprà credere nel gioco e gli darà il giusto supporto, dato che My Hero Ultra Rumble ha tutte le carte in regola per essere una buonissima controparte videoludica dell’anime/manga. Una Collector’s Edition fisica del gioco con figure o diorama sicuramente sarebbe molto gradita, capito Bandai Namco? Detto ciò… Plus Ultraaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

Il mio nome è Domenico, ma online in molti mi conoscono come TheRedDevil... sebbene per Facebook il mio soprannome sia "Auditore" e non posso nemmeno cambiarlo. Iniziato ai videogame con il mitico Atari 2600, oggi sono un "sonaro" (quasi) incallito, ma non ditelo in giro eh! Adoro i survival horror con o senza zombie... ma se dentro ci sono gli zombie è assai meglio! Ah, se non vi piace The Last of Us, sappiate che non possiamo essere in alcun modo amici!