In un mercato fin troppo saturo di headset da gaming e guidato da tanti marchi illustri, tra i molti produttori rinominati e riconosciuti per quantità e qualità spicca sicuramente Turtle Beach. L’azienda è da anni sulla cresta dell’onda e non c’è videogiocatore che non la conosca anche soltanto per sentito dire! Turtle Beach è in grado di accontentare tutti i tipi di gamer e soprattutto, tutti i tipi di portafogli e salvadanai. Quando però le cose si fanno serie e bisogna raggiungere un livello di gaming più alto del normale, ecco che il produttore ha deciso di tirare fuori Turtle Beach Stealth Pro, il suo headset top di gamma che punta a diventare il riferimento numero uno tra le cuffie da gaming destinate a chi desidera ottenere il massimo della resa audio.
Nelle nostre mai sono giunte le Turtle Beach Stealth Pro PlayStation Edition, su cui scatola spicca oltre allo sfondo nero, quel colore blu che contraddistingue le piattaforme di casa Sony Interactive Entertainment. Attenzione però, perché l’altissima compatibilità dell’headset permette di utilizzarlo oltre che su PlayStation 5 e PlayStation 4, anche su QUASI tutte le altre piattaforme: PC, Nintendo Switch e dispositivi mobile. In poche parole, questa versione di Stealth Pro funziona su tutto, tranne che su piattaforme Xbox. Dopo averle utilizzate, il nostro livello di soddisfazione è estremamente alto e speriamo e speriamo che possa trasparire anche a voi tramite la nostra recensione. Non si tratterà di una review che cadrà nei troppi tecnicismi, assolutamente no! Ciò che vogliamo trasmettervi tramite le nostre parole è la magnifica esperienza vissuta con questo splendido headset che non solo ci ha fatto innamorare, ma ci ha trasportato in un’altra dimensione… ci ha trasportato direttamente all’interno del gioco!
Turtle Beach Stealth Pro: caratteristiche tecniche
- Trasmettitore wireless: Console PlayStation, PC, Mac e Nintendo Switch
- Bluetooth: iOS, Android, PC e Mac, Nintendo Switch e altri dispositivi dotati di Bluetooth
- Driver: driver Nanoclear da 50 mm con magneti al neodimio
- Eliminazione del rumore: Riduzione attiva del rumore variabile
- Riduzione del rumore >25 dB a 100 Hz
- Risposta in frequenza: 10 Hz – 22 kHz
- Tipo: Eliminazione del rumore unidirezionale
- Riduzione del rumore >30 dB a 3 kHz
- Risposta in frequenza: 100Hz – 8kHz
- Sensibilità: Boom: -22 dBFS/Pa/predefinito: -26 dBFS/Pa
- Doppia connessione: Connettività simultanea a 2,4 GHz e Bluetooth
- Connettività wireless per il gaming: connessione wireless da 2,4 GHz senza ritardi
- Portata: fino a 15 m
- Design padiglione: Over-Ear (chiuso)
- Materiale dei padiglioni: Memory foam rivestito in similpelle
Meno appariscenti, più performanti!
In un mondo dove chi vuole apparire davanti ad una webcam e mostrarsi al pubblico, probabilmente le cuffie da gaming Turtle Beach Stealth Pro verrebbero collocate all’ultimo posto tra le preferenze di streamer e content creator! Più simili in termini di design a cuffie per la riproduzione della musi, Stealth Pro si propone con una struttura solida realizzata in alluminio, un rivestimento di pelle con la riproduzione del nome del produttore e padiglioni auricolari (che presentano 2 driver da 50 mm con magneti al neodimio) realizzati con del memory foam di una qualità eccellente e in grado di dare un confort senza eguali. Inoltre, dopo alcuni giorni di utilizzo i padiglioni auricolari danno quella sensazione di adattarsi in maniera naturale alle proprie orecchie, come se fossero stati realizzati ad-hoc. Il colore nero da un fascino e una serietà all’headset che come detto prima, lo porta più vicino ad un qualcosa che con il gaming c’entra poco e niente. Si tratta però soltanto di un’impressione di facciata e tra poco capirete il perché! Il confort dei padiglioni auricolari però va un po’ in contrato con il peso delle cuffie: i 402 grammi totali dopo alcune ore di gaming si fanno sentire e potrebbero rendere meno confortevole l’esperienza di gioco.
Detto della struttura solida e dei magnifici padiglioni auricolari, completiamo la descrizione estetica di Stealth Pro parlando del microfono unidirezionale removibile TruSpeak con eliminazione del rumore, capace di far scandire al meglio la propria voce rendendola liscia e priva di interferenze. Questo microfono però, oltre ad un design poco convincente, non è quasi per nulla regolabile e soprattutto non presenta il filtro anti-pop che avrebbe ridotto ancora di più i rumori esterni. Con ogni probabilità dunque, lato estetico il microfono removibile rappresenta l’unico punto debole della proposta di Turtle Beach. Microfono che però è accompagnato da 2 microfoni a scomparsa aggiuntivi che godono della tecnologia di eliminazione del rumore S.M.A.R.T. (Sonic Measurement Audio Reduction Tuning) e possono essere utilizzati soprattutto in movimento, quando si decide di utilizzare l’headset per comunicare senza dover installare il microfono principale. Mettiamo dunque il caso che ci troviamo per strada ascoltando musica, con l’headset connesso al proprio smartphone e improvvisamente ci arriva una chiamata. Basta semplicemente utilizzare i microfoni interni e il gioco è fatto! Infine e ovviamente, è possibile regolare l’intensità della propria voce direttamente tramite l’headset attraverso il controllo microfono variabile, funzione da utilizzare prima di ogni sessione di gaming di gruppo.
Una stazione wireless che è la BASE di tutto
A nostro avviso ciò che rende realmente PRO queste Stealth è la stazione/base con connessione wireless a 2.4 GHz senza il minimo ritardo. Questa stazione non soltanto connette l’headset alle console o al PC, ma permette di ricaricare le 2 batterie necessarie al funzionamento delle cuffie. Già, perché Stealth Pro funziona tramite una batteria inseribile in uno dei due padiglioni auricolari (nella parte esterna), in grado di fornire energia per ben 12 ore (minuto più, minuto meno, più meno che più). Nel frattempo, una seconda batteria disponibile nella confezione può essere inserita nell’alloggio dedicato nella base wireless, restando sempre in carica ed entrando in azione quando la batteria in uso è quasi esaurita. Questo permette a Turtle Beach Stealth Pro di avere un ciclo di funzionamento praticamente perenne e di essere sempre in funzione. Inoltre, in circa 15 minuti di ricarica è possibile ottenere fino a 3 ore di performance della batteria. Ma non è finita qui, perché oltre ad offrire una connessione wireless fino a 15 metri, questa magnifica stazione include anche una porta USB-A che permette di ricaricare altre dispositivi, tra cui il proprio controller. Già, Turtle Beach ha pensato proprio a tutto e mentre altri dispositivi occupano l’unica porta USB di PlayStation 5 impedendo di connettere il DualSense tramite cavo, grazie a Stealth Pro questo problema viene abbattuto dalla nostra fedele stazione wireless. Dopo aver connesso la stazione a PlayStation 5 o al PC, il riconoscimento dell’headset è stato quasi immediato e la connessione tra i 2 dispositivi non è mai venuta a mancare. Inoltre, come detto nel paragrafo precedente, non abbiamo riscontrato nessun ritardo né con l’audio in entrata, e neppure con l’audio in uscita. Tutto perfetto e senza la minima sbavatura.
Se la stazione wireless è dunque la base fisica dell’headset, grande importanza va data anche all’applicazione mobile (Turtle Beach Audio Hub) o desktop (Turtle Beach Audio Hub v2) che permettono di personalizzare al massimo l’esperienza generale avuta da Stealth Pro. L’headset di base può essere (ovviamente) utilizzato senza scaricare e usare questa particolare App, dato che i pulsanti presenti sui padiglioni garantiscono un minimo di personalizzazione delle funzioni. Tramite Audio Hub però non solo possiamo mappare a nostro piacimento questi tasti, ma è possibile regolare le impostazioni di equalizzazione, impostare i livelli di eliminazione del rumore e accedere a tante altre funzioni. I microfoni ad esempio possono essere mutati o possono essere regolati in termini di sensibilità o cancellazione dei rumori esterni, oltre al monitoraggio del volume in uscita. L’audio in entrata invece può essere ottimizzato con la cancellazione attiva del rumore (già citata prima), che offre un grado di immersione nel gaming senza precedenti, isolandoci del tutto dal mondo esterno. Inoltre, e qui occorre non essere dei neofiti, è possibile regolare qualsiasi tipologia di audio nell’headset, fino ad arrivare a distinguere alla perfezione l’audio di gioco, una playlist esterna e le voci dei compagni di party/del gruppo in-game. Ah, ovviamente l’App ci mostra anche la percentuale della batteria in uso… giusto per non farci mancare niente!
Infine, attraverso l’applicazione dedicata è possibile ottenere grandi vantaggi in-game dall’Advanced Superhuman Hearing regolando l’intensità di questa tecnologia proprietaria, o scegliendo tra 3 pre-set già esistenti. Per i meno informati, ecco una descrizione dettagliata del Superhuman Hearing:
“Testate su più di 100 giocatori, le esclusive impostazioni sonore Superhuman Hearing di Turtle Beach ti permettono di sentire i suoni che, seppur tenui, possono risultare cruciali per le sorti di una partita. Vivi il 20% più a lungo e vinci di più! Senti tutti i rumori fondamentali come i passi dei nemici e la ricarica delle armi per avere la meglio sui tuoi avversari. Superhuman Hearing migliora il rapporto morti/uccisioni di oltre il 40% nei più celebri sparatutto. Le cuffie da gioco Turtle Beach con Superhuman Hearing non solo ti offrono un audio fenomenale, ma ti garantiscono anche un vantaggio competitivo sui tuoi avversari.”
Turtle Beach Stealth Pro provato sul campo
Come detto in precedenza, il miglior modo per parlarvi di Turtle Beach Stealth Pro non è quello di cadere nei tecnicismi, ma di condividere con voi l’esperienza di gioco attraverso l’headset. Stealth Pro ha un prezzo proibitivo di 329.99 euro e sicuramente non è destinato a tutte le tasche, ma questo prezzo a nostro avviso è un prezzo più che giusto e che si giustifica attraverso la qualità dei materiali, la tecnologia e le funzioni proposte, la presenza della stazione wireless… ma soprattutto da ciò che può dare in termini di utilizzo. Ovviamente Turtle Beach Stealth Pro dà il meglio di sé nei titoli competitivi, ma non è detto che non possa essere utilizzato anche per esperienze single player. E partiamo proprio da queste!
Trattandosi di un headset destinato principalmente a PlayStation 5, le nostre prove si sono focalizzate SOLTANTO su questa piattaforma. Resident Evil 4, God of War Ragnarok e The Last of Us Part I hanno goduto di un grado di immersività senza eguali. Percepibili in maniera più che distinta i suoni ambientali, le soundtrack di accompagnamento e il rumore generato da mostri e nemici, l’esperienza complessiva è stata più che promossa. Soprattutto con il titolo di Capcom, le sensazioni di pericolo imminente e l’inquietitudine verso ciò che sta per accadere sono aumentate in maniera esponenziale, generando una sensazione orrorifica mai manifestata prima d’ora. A fare il resto ci ha pensato la cancellazione dei rumori, che ci ha trasportato direttamente all’interno dei giochi, come se stessimo vivendo quei momenti in primissima persona.
Turtle Beach Stealth Pro però ha bisogno di sentirsi a casa e dunque, come non testare l’headset su titoli più competitivi! Su Fortnite le nostre prestazioni hanno subito una grossa accelerata, soprattutto quando i passi dei giocatori avversari risultavano più chiari e precisi, oltre che di facile localizzazione. Lo stesso vale per i suoni prodotti dalle armi da fuoco, cui intensità ci ha permesso di capire quanto gli avversari fossero vicini o lontani alla nostra posizione. E le voci dei nostri alleati non hanno interferito con i match e i suoi di gioco. Abbiamo approfittato anche del Beta Test di My Hero Ultra Rumble per testare Stealth Pro e a differenza dell’audio tramite TV o di altre cuffie da gaming, con Turtle Beach Stealth Pro abbiamo avuto la sensazione di trovarci all’interno dell’arena di gioco e di impersonare i nostri personaggi preferiti dell’anime. Inoltre, ogni match è risultato più emozionante che mai! Se dunque dobbiamo evidenziare i punti di forza del nuovo prodotto di Turtle Beach e ciò che le differenzia dai vari competitor, sicuramente possiamo elogiare una qualità audio più pulita che mai, una riduzione dei rumori senza eguali e soprattutto, possiamo dire addio all’ansia generata dalla paura di ritrovarsi improvvisamente con l’headset scarica e inutilizzabile!
Turtle Beach Stealth Pro non è soltanto il top di fascia del produttore, ma anche tra tutti gli altri headset che possono definirsi “top”. I tanti pregi e i tanti punti di forza di Stealth Pro le rendono come valide candidate al trono di “cuffie definitive da acquistare”! Al netto di tutti i pro, a far storcere il naso è un microfono estraibile che poteva essere pensato e realizzato in maniera migliore e che stona un po’ con tutto il resto dell’headset, e soprattutto il non proprio accessibile prezzo di Turtle Beach Stealth Pro, capace di spaventare almeno la metà dei videogiocatori che potrebbero dunque optare su altri marchi soltanto per una pura questione economica… perché in termini qualitativi Turtle Beach Stealth Pro non si discute, ma si ama!