TicWatch Pro 5 Recensione: la naturale evoluzione che ci piace

Lo scorso anno ho avuto l’occasione di provare e recensire il TicWatch Pro 3 Ultra GPS, smartwatch realizzato dall’azienda Mobvoi, nonché mio primo smartwatch in assoluto. La prova è andata più che bene, tanto da far meritare al dispositivo un voto molto alto, nonostante alcuni difetti presenti, uno su tutti la durata dello smartwatch. A distanza di un anno, l’azienda ha immesso sul mercato il TicWatch Pro 5 (non preoccupatevi, il “4” non è mai stato realizzato), l’evoluzione del Pro 3 Ultra GPS che punta ad imporsi ancora di più in un mercato che vive di tanti nomi più o meno rinomati e che tentano di abbattere ogni concorrenza. Ma TicWatch Pro 5 è realmente migliore di TicWatch Pro 3 Ultra GPS? Noi di GamesVillage siamo qui per rispondere a questo quesito, dato che ho avuto l’occasione di testare anche questo nuovo modello. E posso già anticiparvi che la mia soddisfazione è davvero elevata!

TicWatch Pro 5

TicWatch Pro 5: il primo impatto non è quello che conta!

La prima differenza tra il Pro 3 Ultra GPS e il Pro 5 sta sicuramente nella scatola. Mentre il TicWatch Pro 3 Ultra GPS si presentava in una elegantissima scatola quadrata e nera, molto professionale e dal design accattivante, al contrario e diversamente dalle mie aspettative, il TicWatch Pro 5 viene offerto in una scatola rettangola e bianca che offre un primo impatto da smartwatch commerciale e di qualità nella media. Non ho capito il perché di questo cambio di box, ma per fortuna queste impressioni si limitano alla sola scatola. Il colore “obsidian” in nostro possesso è praticamente lo stesso del suo predecessore, realizzato in acciaio inossidabile, alluminio serie 7000 e nylon ad alta resistenza con fibre di vetro. Le dimensioni della cassa sono leggermente superiori rispetto al modello precedente, come anche il peso guadagna 3.3 grammi, che però non vanno ad impattare minimamente nel quotidiano. Anche la qualità del dispay resta invariata: Display a colori Always on AMOLED + Display a bassissima potenza Corning Gorilla Anti-fingerprint Cover Glass: doppio display e durezza che vi farà stare al sicuro da urti e graffi. Di seguito tutte le altre caratteristiche dello smartwatch:

  • Memoria – RAM: 2 GB / ROM: 32 GB
  • Display – 1.43” 466*466 326 ppi Display a colori Always on AMOLED + Display a bassissima potenza Corning Gorilla Anti-fingerprint Cover Glass
  • Connettività – Bluetooth 5.2, Wi-Fi: 2,4 GHz
  • GNSS – GPS+Beidou+Glonass+Galileo+QZSS
  • Pagamenti NFC – Sì (Google Wallet, 13,56 MHz)
  • Capacità della batteria – 628mAh (typical)
  • Durabilità – 5 ATM, nuoto in acque libere/MIL-STD-810H
  • Compatibilità – Android 8.0 o più recente
  • Applicazione – Mobvoi Salute
  • Sistema Operativo – Wear OS 3
  • Chipset – Snapdragon W5+ Gen 1
  • Memoria – Ram 2Gb/Rom 32 GB

Uno smartphone più duraturo, ma di quanto?

Recensire il TicWatch Pro 5 è stato estremamente semplice, perché sono partito da una base molto solida, ossia il suo predecessore. Il tallone d’Achille del TicWatch Pro 3 Ultra GPS era senza ombra di dubbio la batteria, che con i suoi 577mAh alzava bandiera bianca dopo circa 2 giorni di modalità Smart, non rispettando le 72 ore promesse. Il Pro 5 invece si presenta con una batteria con capacità da 628mAh, capace di “tenere in vita” lo smartwatch per almeno 4 giorni prima di dover procedere alla ricarica. Questo è possibile non soltanto per merito della batteria migliorata, ma anche per la feature del doppio schermo, che grazie ai 628mAh lavora meglio rispetto al passato. Dunque, sarà possibile dare libero sfogo di tutte le app presenti, soprattutto a quelle di monitoraggio quotidiano, tra cui frequenza cardiaca, ossigeno nel sangue, calorie, bussola e molto altro ancora. Tutte queste funzioni (e non solo) sono accessibili mediante la nuova corona rotante del TicWatch Pro 5, assoluta novità che potenzia l’accessibilità a questo magnifico dispositivo, che mai smette di sorprendere.

Anche la modalità Essenziale ha subito un notevole upgrade e consente di accedere a importanti informazioni biologiche, dati ambientali e monitoraggio avanzato del sonno senza intaccare la durata della batteria. In modalità Essenziale infatti, dopo 30 giorni di utilizzo la batteria era da poco scesa al di sotto del 40%, dimostrando grandi passi in avanti rispetto al passato. Bisogna ammettere che tra la modalità Essenziale e quella Smart, è stata sicuramente la prima a godere della batteria con capacità maggiore, ma non sottovalutate i 2 giorni di vita aggiuntivi della modalità Smart rispetto al passato, perché a mio avviso pochi smartwatch in commercio possono vantare tutti questi giorni di durata con le app in attività. Per quanto riguarda la ricarica, bastano circa 30 minuti per avere un dispositivo pronto all’utilizzo (ovviamente non al massimo della batteria).

TicWatch Pro 5

Addio difetti del passato!

Il TicWatch Pro 3 Ultra GPS, nonostante si dimostrò uno smartwatch più che affidabile, difettava sotto alcuni aspetti. Presentava dei rallentamenti, alcune app non funzionavano nell’immediato e l’app Mobvoi spesse volte andava in conflitto con il dispositivo o addirittura crashava, non dimostrandosi molto affidabile. TicWatch Pro 5 invece ha lasciato tutti questi problemi nel passato, proponendosi più fluido e più reattivo. Scorrere le varie app e funzionalità risulta veloce e immediato, mentre i parametri vitali risultano calcolati con più precisione. Lo stesso vale per il GPS o la bussola, cui impeccabile precisione può risultare un fattore utile anche nelle situazioni più inimmaginabili. E a cosa è dovuto tutto questo?

La combo processore Snapdragon W5+ Gen 1 e sistema operativo Wear OS 3.5 genera un mix di prestazioni mai viste prima e difficilmente replicabile su altri dispositivi, donando come detto prima velocità e fluidità che generano anche un senso di soddisfazione durante l’utilizzo. A questo punto, ci domandiamo se un possibile TicWatch Pro 6 possa realmente rendere meglio di ciò che abbiamo adesso al polso. Anche la connessione Bluetooth tra smartphone e smartwatch risulta molto salda, anche se in alcune occasioni si sono registrate delle interruzioni tra la connessione dei due dispositivi. Nulla di preoccupante, dato che quest’ultima si è ripristinata davvero dopo pochi attimi.

Trattandosi dunque di uno smartphone davvero all’avanguardia, che presenta tantissime funzioni e offre una qualità molto alta (oltre alla già citata batteria dalla grande durata), anche il prezzo tende a lievitare rispetto al passato. Se il precedente modello fu immesso sul mercato a 299.99 euro, TicWatch Pro 5 ha un costo pari a 359.99 euro. Parliamo di un prezzo in parte giustificato, ma che in molti troveranno sicuramente alto per un prodotto poco conosciuto rispetto ai grandi marchi. Personalmente penso che un salto qualitativo di questo genere giustifichi l’aumento di prezzo, ma allo stesso tempo un piccolo sforzo per abbassare il costo finale di qualche decina di euro poteva essere fatto.

TicWatch Pro 5

TicWatch Pro 5 è uno smartwatch che può ambire a stare sul polso di moltissime persone. Con un sistema operativo all’avanguardia e una batteria dalla durata importante, il dispositivo ha tutte le carte in regola per poter dire la sua in un mercato che sicuramente non è satura di orologi Smart, ma che allo stesso tempo gode di marchi più rinominati e altisonanti. Mobvoi però ha fatto le cose in grande con il suo TicWatch Pro 5 e sicuramente tenterà di imporsi con la sua qualità generale che a mio avviso non è seconda a nessuno. Personalmente posso dire di essere molto soddisfatto delle prestazioni e della “compagnia” garantita dal nuovo TicWatch, che si è dimostrato un compagno affidabile e di un alleato molto valido durante la mia vita quotidiana. Se il prezzo fosse stato un po’ più accessibile, sicuramente questo avrebbe giovato nel far tendere la scelta dell’acquisto di un nuovo smartwatch verso i dispositivi firmati Mobvoi. Ma sicuramente in futuro arriverà qualche sconto e sarà allora che potrete prendere la miglior decisione per il vostro polso!

Il mio nome è Domenico, ma online in molti mi conoscono come TheRedDevil... sebbene per Facebook il mio soprannome sia "Auditore" e non posso nemmeno cambiarlo. Iniziato ai videogame con il mitico Atari 2600, oggi sono un "sonaro" (quasi) incallito, ma non ditelo in giro eh! Adoro i survival horror con o senza zombie... ma se dentro ci sono gli zombie è assai meglio! Ah, se non vi piace The Last of Us, sappiate che non possiamo essere in alcun modo amici!