Lies of P ha sorpreso un po’ tutti quanti. Sia i giocatori sia gli addetti ai lavori (compreso il sottoscritto) hanno apprezzato e stanno apprezzando non poco il suols-like targato Round 8 Studio e Neowiz e con ottime ragioni. Il giovane team di sviluppo coreano ha saputo tirar giù un prodotto solido, per nulla eccessivamente derivativo come poteva sembrare all’inizio, longevo, appagante e stimolante e per tal motivo è chiaro che l’hype intorno alla produzione si stia estendendo a macchia d’olio. Lies of P, però, proprio come i titoli a cui si ispira, è un prodotto “di nicchia”, pensato per un determinato pubblico, anche per via di un livello di sfida decisamente tarato verso l’alto. Come già detto in sede di recensione, il souls-like con protagonista Pinocchio, il burattino più famoso al mondo, specialmente nella seconda metà dell’avventura metterà alle strette anche il più bravo e navigato dei giocatori, ragion per cui è fondamentale inquadrare subito le possibilità offerte sul piano ludico dal team di sviluppo per creare la miglior combinazione possibile di statistiche e oggetti vari, per massimizzare l’efficacia del nostro alter ego. Del resto, ve l’ho già detto: Lies of P è un gioco, da questo punto di vista, molto vasto e ricco di possibilità e, per questo, bisogna centellinare al meglio ogni decisione, per evitare di sprecare punti, materiali e oggetti vari nello sviluppo della build scelta. In questa prima guida voglio soffermarmi proprio sullo sviluppo di P: quali statistiche sono più utili? Quale tipologia di arma conviene usare? E, soprattutto, che build vi consiglio di sviluppare? Continuate a leggere per trovare risposta a queste domande.
Lies of P: una combinazione perfetta di sangue, morte e distruzione
Vi ho già parlato, in precedenza, delle statiche aumentabili in Lies of P, e vi ho già detto che non sono moltissime ma che, al contempo, riescono a dare una buona varietà in termini di gameplay, ragion per cui la scelta delle stats da aumentare diventa subito fondamentale. In termini di potenza offensiva, le build si basano, fondamentalmente, su due stats in particolare: Forza motrice e Tecnica. Queste due statistiche sono un po’ l’equivalente della forza e della destrezza e consentono, oltre ad avere a un boost all’attacco base, di impugnare in maniera più produttiva diverse tipologie di armi, che prendono, appunto, una maggiore forza d’attacco in base ai punti spesi su una (o tutti e due) delle statistiche aumentate. In fase di recensione, non a caso, ho deciso di puntare su una “quality”, aumentando entrambe le due statistiche in modo più o meno equo, spendendo anche diversi punti sulla vitalità e sull’ energia, per avere una barra dell’azione più corposa e soprattutto più veloce nel recupero. Anche l’opzione relativa al carico trasportabile non è da sottovalutare. Al netto delle stats d’attacco su cui ricadrà la vostra scelta, infatti, è fondamentale sviluppare anche la statistica che va a impattare sul peso massimo trasportabile, anche perché in Lies of P il recupero dell’energia è sempre mediamente molto lento e soprattutto raggiungere il tanto odiato fat roll è molto facile. Fidatevi.
Un braccio al giorno…
Un’altra build interessante potrebbe essere quella dedicata all’utilizzo principale del braccio sinistro, Legione. In Lies of P, infatti, l’utilizzo del braccio sinistro è una delle feature più interessanti e variegata, anche perché il buon Pinocchio, grazie all’aiuto del geniale Ivaldi, può variare tra una buona quantità di braccia artificiali, tutti con poteri e soprattutto caratteristiche offensive e difensive diverse. L’efficacia di questi gioielli della tecnologia è legato a un determinato parametro aumentabile dal giocatore, che va a impattare direttamente sulla potenza del braccio Legione e sull’efficienza delle sue caratteristiche. Ovviamente, anche i vari modelli del Legione sono legati alle altre statistiche, dunque aumentando Tecnica e Forza motrice si avrà un boost di un determinato modello dell’arto speciale, cosa che offre ancor più varietà a tutto il gameplay. Per sfruttare il braccio Legione, quindi, si può puntare sulla vitalità, sullo Sviluppo e, magari, su una sola delle due statistiche offensive, magari la Tecnica, che da accesso all’utilizzo corretto di modelli interessanti e potenzialmente letali dell’arto speciale del burattino. Questa build, ovviamente, è un po’ più elitaria, ma potrebbe dare grandissime soddisfazioni.
La forza del dolore
Sarò sincero: per com’è strutturato il gioco, non avrei mai immaginato di poter ipotizzare di tentare di creare una build “pesante” con Lies of P ma, ancora una volta, il gioco di Neowiz e Round 8 Studio ha saputo sorprendermi. Con la mia seconda run ho deciso di puntare, infatti, su una build basata principalmente sulla forza, dunque sull’utilizzo di armi pesanti, con conseguente preferenza per statistiche come la forza motrice, l’energia, la vitalità e, ovviamente, su quella relativa al carico massimo trasportabile, fondamentale per poter utilizzare spadoni e armi pesanti in generale. Con questa build, che lascia dunque poche briciole a parametri quali sviluppo, legione e tecnica, mi sono comunque divertito: P è in grado di sferrare dei colpi veramente devastanti e nonostante tutto il moto rimane comunque agevole e mai veramente troppo appesantito. La build “pesante” diventa un plus soprattutto contro alcuni boss. In diverse occasioni, infatti, vi ritroverete a sfidare nemici molto resistenti ma molto lenti e, dunque, con un alter ego in grado di sferrare attacchi poderosi potreste avere la vita molto più facile, ma attenzione: il recupero dell’energia è molto lento e con questa build si avverte parecchio. Io vi ho avvisato.
Queste tre build sono quelle, secondo me, più diverse e per certi versi uniche tra di loro. È chiaro che si potrebbe puntare tutto anche sulla tecnica (la destrezza), cosa che renderebbe anche, se vogliamo, un po’ più naturale tutto il gioco, che sembra proprio voler battere forte su questo punto. In realtà, comunque, sotto il profilo ludico, Lies of P è un titolo in grado, come vi ho già detto più volte, di dare grandi soddisfazioni e discreta libertà al giocatore, ragion per cui vi invito comunque a sperimentare tanto e a cercare di metter su la combinazione più particolare per plasmare a vostro piacimento il vostro burattino. Io ho cercato di farlo: voi lo farete?