A causa di una grave malattia vengono creati otto Server, conosciuti come Progetto Eden, per trovare una cura e salvare l’intera umanità da una possibile estinzione. CryMachina, di NIS America, Aquria e Furyu, racconta la storia di una ragazza, ormai vicina alla morte, che viene scelta per far parte di un progetto millenario, il cui scopo è salvare l’intera umanità. Di solito, quando si pensa a giochi action-RPG, vengono in mente IP come The Legend of Zelda, Dungeon Siege, la saga di The Elder Scrolls, Diablo, Lies of P e simili. I giocatori dovranno guidare un gruppo di androidi chiamati E.V.E per eliminare i bug presenti nei sistemi del progetto Eden.
CryMachina: l’obbiettivo del Progetto Eden
Una giovane ragazza di nome Leben Distel che vacilla sull’orlo della morte sente una voce misteriosa: “Sei stata scelta”. Sebbene presa dall’oscurità, Leben si risveglia per ritrovarsi in un mondo oscuro e post-apocalittico e viene accolta da un androide di nome Enoa. Leben si ritrova nel Progetto Eden, una struttura in cui le macchine, divise per gerarchie, continuano a funzionare con l’obiettivo di creare “veri esseri umani” per ripristinare l’umanità. I programmi come Enoa, sono server chiamati anche Deus Machina, poiché eseguono in modo diretto gli ordini dello sviluppatore; le unità come Leben, sono dei guerrieri o E.V.E., degli androidi con i ricordi di un essere umano. Guidata da Enoa, Leben rimane coinvolta nella battaglia per diventare un “Vero Umano”. Il gruppo di E.V.E., composto da Leben, Mikoto ed Emi Shido, guidato dal Deus Machina numero otto Enoa, dovrà ripristinare gli altri server da un potente virus. Come accade nei film di Matrix, questo virus si è diffuso così velocemente da riuscire a creare dei suoi duplicati per infettare la maggior parte del sistema del Progetto Eden; allo stesso modo, tra le protagoniste (Enoa, Leben, Mikoto ed Emi Shido), è presente la Prescelta, anche “La Vera Umana”, dotata delle stesse capacità di manipolare il codice sorgente degli sviluppatori originari del Progetto Eden e molto più potete rispetto a tutti gli otto Deus Machina; con il suo aiuto sarà possibile risolvere la situazione.
A differenza degli ultimi titoli lanciati ultimamente, CryMachina non presenta meccaniche open-world, ma suddivide il gameplay in diversi livelli che, anche se sembrano separati tra di loro riguardo le ambientazioni e obbiettivi, propongono nemici man mano sempre più forti e preparati, permettendo di capire in modo lineare la trama del gioco. Ogni livello è contrassegnato da un indirizzo URL, che è utile ai giocatori quando vogliono usare il livello di ricerca degli URL. I giocatori dovranno completare ogni Server, formato da tre livelli differenti più uno per la ricerca degli URL, e affrontare il boss finale incluso, il Deus Machina Guardiano, per eliminare la presenza del virus e ripristinare il codice sorgente; inoltre, sarà possibile acquisire maggiore esperienza e aumentare il livello massimo delle E.V.E. Nei diversi schemi sono presenti anche vari tipi di codice sorgente e, a seconda del colore, permettono di ottenere equipaggiamenti e pezzi dell’identità o di storia di un determinato personaggio o di una delle protagoniste. I codici sorgente e i dati si possono anche acquistare da un androide di nome Noah, in cambio di un certo numero di EGO. Per ogni livello e per ogni Server sarà possibile utilizzare uno solo dei personaggi disponibili nella squadra, viene scelto dall’IA per il livello più alto o perché è coinvolto in un evento della trama che deve concludersi. Infine, è presente un sistema di giudizio che informa i giocatori sul tempo impiegato per completare il livello, i nemici sconfitti, i codici sorgente recuperati e altro, per ottenere il premio adeguato. Minore è il tempo impiegato per arrivare alla fine del server e maggiore il numero di codice sorgente recuperato, più alta sarà la ricompensa ottenuta. Infine, all’interno dei livelli è possibile adoperare la photo mode attraverso l’uso di semplici comandi che servono più che altro per l’inquadratura della telecamera. Per aumentare il livello di un’E.V.E. sono disponibili due strade: la prima, consiste nel guadagnare punti esperienza attraverso le varie battaglie e nel completare gli schemi dei Server; la seconda, è utilizzare i punti EGO, degli strumenti che si possono ottenere svolgendo diverse attività all’interno del gioco, come raccogliere codice sorgente, completare i livelli e i Server e sconfiggere i nemici. Inoltre, gli EGO sono utili anche per aumentare le statistiche dei singoli personaggi e del gruppo.
Sopravvivere ad ogni costo
Come in ogni titolo action-RPG, anche in CryMachina è presente la Personalizzazione dei personaggi, seppur in modo minore, poiché riguarda soprattutto l’equipaggiamento. Oltre all’arma principale e alle due armi secondarie, necessarie per lanciare gli attacchi speciali, è possibile personalizzare l’armatura di ogni E.V.E., aumentando diversi parametri come i Punti Vita, il Colpo Critico, la Velocità e così via. Man mano che si avanza nella storia, le tre E.V.E. ed Enoa apprendono, si evolvono e maturano, conservando i dati nei loro archivi. Leben acquisisce ogni volta maggiori informazioni su cosa significa essere un “Vero Umano” e custodisce ogni dettaglio dei diversi codici appresi e dei vari nemici incontrati nella parte riguardante i Materiali (Materials). Mikoto si occupa di di analizzare gli Obbiettivi raggiunti ( che permettono di riscattare Premi), i diversi Record e i Suggerimenti (Tips) adatti ad ogni situazione, per quanto riguarda il Gameplay (Combat analysis). Emi si occupa delle skin (Change Costumes), se sono presenti, e delle Riunioni per fare il punto della situazione (Tea Party), una delle attività che consente di guadagnare EGO, in Comunicazione (Comunication). Durante i dialoghi, sia in Tea Party che all’interno dei livelli, è possibile accedere ad un sotto menù, che permette di scegliere molteplici opzioni per aumentare la velocità del testo di una conversazione o anche di saltare intere scene. Infine, Enoa permette di scegliere i diversi livelli e/o Server (Data Transport Terminal); analizza i diversi Codici Sorgente (Code Analysis), altra attività che permette di ottenere EGO oltre che equipaggiamento. L’ottavo Server aumenta e personalizza il livello delle diverse E.V.E. (E.V.E. Tuning e Combat Suport Programs); inoltre, permette di caricare e salvare i dati gioco, nella parte dedicata al suo Server.
CryMachina è stato realizzato con Unreal Engine e presenta una grafica in 3D che permette al titolo di girare bene anche su PlayStation 4 a 1080 e 60 FPS. In alcuni casi, come in Checkpoint del server Guardian Spirit NET, è presente un gioco di luci e ombre che permette sia i riflessi sulle pareti che un fievole effetto specchio dei personaggi e degli oggetti. Purtroppo, su una console old-gen come la PlayStation 4, dove non è presente il ray-tracing, questi effetti non riescono a mostrare tutto il loro potenziale: l’immagine specchiata è molto sfocata e non nitida come appare quando è presente il ray-tracing. I personaggi sono stati ben realizzati e ognuno di loro è definito da un particolare che lo contraddistingue dagli altri, sia caratterialmente che fisicamente, rendendo vario l’approccio della protagonista con le altre E.V.E. e con i server come Enoa. Infine, la telecamera non è fissa e questo permette di esplorare i diversi livelli da ogni angolazione per controllare da dove arrivano i nemici e trovare oggetti da raccogliere. L’interfaccia HUD è stata resa graficamente semplice e intuitiva, in modo che sia facile da utilizzare sia per gli amanti degli action-RPG sia per i giocatori che si avvicinano per la prima volta a questo genere di gioco. Non sono stati rilevati particolari errori o bug, ma solo un difetto dell’inquadratura, che sebbene mobile, non in tutte le occasioni riesce a inquadrare gli avversari. Inoltre, con la mini mappa risulta più difficile individuare la posizione, rischiando di dover ricominciare più volte per Game Over. Infine, non è possibile continuare dal punto raggiunto in un determinato livello, ma è necessario ricominciare dall’inizio o dall’ultimo check point (compresi tutti i dialoghi), e aspettare di interagire con un nuovo dialogo (se ce ne sono e che costituisce il nuovo check point).
PIATTAFORME: PS5, PS4, SWITCH, PC
SVILUPPATORE: FURYU, AQURIA
PUBBLISHER: FURYU, NIS AMERICA
In CryMachina a causa di una grave malattia vengono creati otto Server, conosciuti come Progetto Eden, per trovare una cura e salvare l’intera umanità da una possibile estinzione, anche grazie al supporto di androidi chiamati E.V.E. Il titolo non presenta meccaniche di Open World, ma suddivide il gameplay in diversi livelli che, anche se sembrano separati tra di loro riguardo le ambientazioni e obbiettivi, propongono nemici man mano sempre più forti e preparati, permettendo di capire in modo lineare la trama del gioco. Nel gioco è presente un sistema di giudizio che informa i giocatori sul tempo impiegato per completare il livello, i nemici sconfitti, i codici sorgente recuperati e altro, per ottenere il premio adeguato. Nell’IP è importante raccogliere i codici sorgente e i dati per ottenere punti EGO e nuovi equipaggiamenti, oppure per sbloccare determinati eventi. I personaggi sono stati ben realizzati e ognuno di loro è definito da un particolare che lo contraddistingue dagli altri. La telecamera non sempre riesce a inquadrare i nemici e in questo modo, anche se si utilizza la mini mappa, si rischia per la maggior parte dei casi il Game Over. Si spera che CryMachina possa migliorare da questo punto di vista, per rendere l’esperienza di gameplay ancora più apprezzabile e godibile.
