Con l’avvento della nona generazione di console, il pubblico generalista è stato introdotto a una serie di sostanziosi upgrade per quanto riguarda i controller di Xbox Series X|S e soprattutto PlayStation 5. Nel caso dell’ammiraglia di casa Sony, il DualSense rappresenta una vera e propria rivoluzione in termini di design e funzionalità disponibili, pur mantenendo fede al feeling generale della piattaforma PlayStation. Tuttavia, non sempre queste soluzioni riescono ad accontentare i giocatori più hardcore o quella fascia elitaria rappresentata dal mondo delle competizioni, e che quindi necessitano di un controller che fa a meno delle gimmick per concentrarsi sull’offrire la migliore prestazione di gioco possibile. E in un mercato ancora alla ricerca del Controller Pro perfetto per la next-gen, Nacon entra a gamba tesa con il nuovo Revolution 5 Pro. E dopo averlo intravisto durante la BigBen Experience di Milano, siamo volati nella romantica città di Parigi per provarlo in anteprima.
“The Jack of all Controllers”
Se dovessi tirare un azzardo, sono sicuro che la parola d’ordine che Nacon ha cercato di far sua durante lo sviluppo del nuovo Revolution Pro 5 sia stata “varietà” vista l’incredibile quantità di caratteristiche e funzioni presenti out of the box. Partendo dal set di tasti disponibili, oltre alla classica configurazione PlayStation Revolution 5 Pro dispone di ben 4 pulsanti macro programmabili (tramite Applicazione proprietaria) disposti sulla parte inferiore del retro del controller, fornendo quindi la soluzione ideale per quel tipo di giocatori che masticano MMORPG e Picchiaduro e che quindi hanno bisogno di un set di comandi esteso per gestire le funzioni di chat o inventario, oppure effettuare combo complesse al volo. Per quanto riguarda i tasti dorsali e nello specifico i grilletti, il prodotto fa a meno del feedback adattivo in favore di un sistema denominato Trigger Lock, caratterizzato da due switch posti sotto i set di tasti L e R e dal funzionamento che riprende i classici tasti turbo e che – a seconda della situazione di gioco e delle preferenze dell’utente – permettono al giocatore di modulare l’ampiezza generale dei due grilletti. Se a questo aggiungiamo un set di pesi intercambiabili, due tipi di croce direzionale a 4 e 8 direzioni e vari tipi di levette analogiche con tecnologia Hall Effect anti-drifting e la possibilità di memorizzare fino a 4 profili per ogni piattaforma compatibile (PS4, PS5 e PC), Revolution 5 Pro si propone come un dispositivo in grado di accontentare anche il giocatore più esigente.
Ma l’operato di Nacon non si ferma solo al mondo degli e-sport e dell’hardcore gaming, con l’azienda che ha cercato di venire incontro anche a quei giocatori della fascia “casual” non proprio soddisfatti del DualSense originale, anche a causa di alcune criticità legate alle funzionalità audio proposte e alla scarsa durata effettiva della batteria del controller Sony. Ad arricchire la dotazione e compatibilità audio della console, Revolution 5 Pro integra un sistema di comunicazione dual band bluetooth in grado di collegarsi facilmente e inviare l’output audio della console al proprio dispositivo preferito come per esempio casse e headset bluetooth precedentemente non compatibili con PS5. Tenendo fede alla volontà di dare al giocatore il completo controllo, il segnale audio potrà essere modulato tramite un equalizzatore interno al controller tramite la pressione di uno degli estremi del touchpad. Il pacchetto viene infine adornato da una batteria dalla durata di almeno 10 ore, estendibile ulteriormente attraverso la disattivazione via software di alcune funzioni di contorno come l’onnipresente illuminazione rgb e che nel caso di Revolution 5 Pro viene utilizzata per indicare all’utente la piattaforma utilizzata e il livello l’autonomia residua.
Revolution Pro 5 sfila su Les Champs-Élysées
Terminata la presentazione del prodotto, siamo stati accompagnati all’interno di una sala dedicata alla prova con mano del Revolution 5 Pro su ben due titoli: Street Fighter 6 e l’imminente RoboCop: Rogue City. A primo impatto, la rifinitura in gomma degli estremi laterali del pad sembrano permettere un grip più comodo e saldo rispetto al DualSense originale, permettendo quindi sessioni di gioco più lunghe e meno stancanti per le mani. Comodità accentuata anche dalla possibilità di modulare il peso del controller tramite l’uso di un set di pesi intercambiabili tramite due slot rimovibili di comoda apertura. Per quanto riguarda le prove in-game invece, qualche partita su Street Fighter 6 ci ha permesso di prendere confidenza con la nuova croce direzionale a 8 direzioni, che nel caso dei picchiaduro dovrebbe facilitare l’esecuzione delle famose “mezzelune” che regnano all’interno del titolo Capcom. C’è da dire però che questo boost alle performance – per citare la campagna marketing di Nacon – non è riuscita a salvarci dalla sonora batosta da parte di Nathan “Mister Crimson” Massol, campione francese vincitore del Capcom Pro Tour 2023 World Warrior che ha partecipato alla creazione del Revolution 5 Pro come consulente e tester. RoboCop: Rogue City è stato invece il campo di prova dei nuovi analogici a bassa frizione – ergonomici e capaci di impartire input ad alta precisione – oltre che del sistema Trigger Lock dei grilletti, che ci ha permesso di dosare con parsimonia ogni singolo proiettile mentre ci facevamo strada tra la demo già provata durante la gamescom 2023.
Piattaforme: PS4, PS5, PC
Produttore: Nacon
Data di uscita: ottobre 2023
Prezzo: 229.90€
La nostra prima prova con il Nacon Revolution 5 Pro si è conclusa con un tono molto positivo. A discapito del prezzo a prima vista proibitivo per i giocatori occasionali o meno esigenti, questo nuovo controller sembra disporre di un set di feature e di minuzie in grado di soddisfare qualsiasi tipo di giocatore e soprattutto permetterà a chi bazzica il mondo degli e-sport di ottenere un controllo totale sulla propria performance di gioco. Vista la collaborazione con uno dei principali top player di Street Fighter, i fan dei titoli picchiaduro potrebbero aver trovato il loro nuovo migliore amico. Bisognerà vedere se, in fase di recensione, Revolution 5 Pro riuscirà ad imporsi come un serio contender all’interno di un mercano in rapida ascesa per quanto riguarda i controller di terze parti disponibili per PlayStation 5.