Tre nomi hanno segnato la storia dei manga e degli anime: Dragon Ball, Naruto e One Piece! Potremmo aggiungere Bleach, e noi lo vorremmo tanto, ma i mostri sacri bene o male riconosciuti in tutto il mondo sono questi tre. Videoludicamente parlando, è ovvio che franchise simili vantino i rispettivi titoli – venderebbero anche semplicemente in virtù del nome, e se poi sono anche ottime produzioni, come spesso accade essendoci di mezzo un editore come Bandai Namco, tanto meglio. Prendiamo Naruto: quattro capitoli del franchise Ultimate Ninja Storm, con l’aggiunta di spinoff, prodotti esclusivamente pensati per l’online e addirittura DLC specificamente pensati per Boruto. I ninja hanno avuto i loro prodotti, questo nessuno lo può negare, trovate le recensioni anche sul nostro sito; ma mancava una summa completa, che fosse in grado una buona volta di legare tra loro due momenti diversi dell’anime e del manga: la storia di Naruto (apprezzatissima) e quella di suo figlio Boruto (un po’ meno esaltante). Naruto x Boruto Ultimate Ninja Storm Connections attua questo progetto, esplicito sin dal nome; ve ne offriamo la recensione. Leggetela rapidamente, per non rischiare di esser colpiti dai nostri kunai.
Una storia? No, ben due in Naruto x Boruto Ultimate Ninja Storm Connections
Cosa c’è di più bello di un picchiaduro a tema Naruto dalla ricca modalità storia? Semplice: avere due modalità storia distinte. Ed è questa la prima, grande novità di Naruto x Boruto Ultimate Ninja Storm Connections. Il menù principale offre infatti due linee narrative distinte e differenti: la prima è quella di Naruto, e copre gli archi narrativi dell’intero manga / anime, Naruto e Naruto Shippuden. La seconda storia, invece, accessibile in qualsiasi momento da un’altra finestra, è quella di Boruto. Ma attenzione: per la prima volta gli sviluppatori hanno deciso di bypassare tranquillamente il materiale originale del mangaka per creare una sorta di filler inedito e mai visto o letto prima. Questo vuol dire che, anche qualora rientraste tra i lettori di Boruto della prima ora, voi non potrete prevedere il suo arco narrativo: perché vi sono personaggi inediti (diretta e pesante è l’eredità di Pain e degli Alba), situazioni mai viste prime, e in generale una vicenda slegata da qualsivoglia proposta vista in passato. Dalla prospettiva dell’originalità, questo è positivo.
Certo, non è che Naruto x Boruto Ultimate Ninja Storm Connections possa offrire tutti ma proprio tutti i capitoli narrativi dei Ninja Storm del passato, che per forza di cose – essendo prodotti specificamente legati a determinati momenti dell’anime – erano e restano narrativamente più curati. Grossomodo, la modalità storia standard, coi suoi otto capitoli, è un po’ il riassunto delle battaglie e dei momenti più importanti dell’intero franchise, e va bene così. Anche perché ritornano le sfide opzionali, che garantiscono rigiocabilità per i singoli combattimenti e permettono di sbloccare consumabili, oggetti e monete con cui arricchire la propria collezione, non da ultimo accessori per la modalità multiplayer online, gradito ritorno dai capitoli del passato. Già di suo, le due modalità storie di Naruto x Boruto Ultimate Ninja Storm Connections vi garantiranno ore ed ore di gioco; se poi aggiungete l’online, capite bene che sul lungo periodo il prodotto vi accompagnerà per diversi mesi.
Gameplay da veri Ninja
Naruto x Boruto Ultimate Ninja Storm Connections è un po’ la summa di tutto quanto abbiamo visto in passato: il sistema di gioco non è cambiato fondamentalmente di una virgola, fatta eccezione per l’aggiunta di un secondo ninjutsu un dotazione ai personaggi (da tempo richiesto dai fan della serie) e per l’incremento del numero complessivo dei personaggi stessi, che arrivano ora alla cifra quasi incredibile di 130 “lottatori”, tra vecchie glorie e nuove aggiunte prese di peso da Boruto (più qualche presenza che in passato figurava solo tra i supporter). I numeri parlano da sé: è il gioco di Naruto definitivo, soprattutto per chi abbia latitato da anni le produzioni targate CyberConnect2 e pubblicata da Bandai Namco; mentre chi possiede già i quattro Ninja Storm potrebbe effettivamente “saltare il giro”, attendendo il probabilissimo Ultimate Ninja Storm 5 o una riedizione successiva, che in qualche modo verrà comunque giustificata.
Oltre alle aggiunte numeriche, dicevamo, il gameplay non è poi cambiato moltissimo. Il sistema di combattimento resta ai livelli di spettacolarità tanto apprezzati in passato, tra mosse speciale, dinanismo frenetico e “presa cinematografica” sugli eventi; insomma, una goduria per gli occhi, almeno per i fan dei ninja più famosi al mondo. Gran parte della trama “inedita” di Boruto in effetti fa leva proprio sulla spettacolarità di fondo, riproponendo ad esempio l’idea dell’ennesima guerra ninja, in cui – a causa della perdita dei ricordi – persino l’improbabile Naruto è passato dalla parte del nemico.
Giocare a Naruto x Boruto Ultimate Ninja Storm Connections è estremamente intuitivo, anzi oggi più che mai: difatti gli sviluppatori hanno aggiunto i comandi semplificati, in cui semplicemente si attacca normalmente e si eseguono gli attacchi speciali (e combo varie) tramite la pressione di un semplice tasto. Il livello di tecnicismo e tatticismo non è ovviamente lo stesso di chi utilizza i comandi base, e questo lo hanno ammesso gli stessi sviluppatori, perché si hanno possibilità in più precluse a chi si limita a “spammare attacchi speciali con la pressione del medesimo tasto”; saranno probabilmente le battaglie online a spingere al passaggio dai comandi semplificati a quelli base. Per il resto, la dinamica degli scontri è prevedibile: squadre di tre personaggi (alternabili ed evocabili in battaglia premio completamento del cooldawn) si sfidano all’ultimo sangue, tra attacchi semplici, speciali, mosse a base di chakra (che va caricato con Triangolo od ottenuto semplicemente combattendo), evasioni e scatti; tornano anche le mosse in team, per esempio quella devastante utilizzata in collaborazione dal celeberrimo trio composto da Naruto, Sasuke e Sakura.
Qualche parola anche per il comparto grafico-tecnico. Visivamente parlando, Naruto x Boruto Ultimate Ninja Storm Connections su PlayStation 5 è una goduria, un po’ per la risoluzione elevatissima e un po’ per i 60 fps che garantiscono fluidità assoluta alle partite (e in un picchiaduro questo è fondamentale). Gli sfondi e gli scenari sono quasi tutto già visti in passato, soprattutto nei livelli della modalità storia di Naruto, che attingono a piene mani alla serie Ninja Storm riciclando un bel po’ di materiale; ma complessivamente il tutto funziona e il colpo d’occhio è sempre appagato. Non abbiamo infine notato rallentamenti di sorta per tutto il corso dell’avventura; per l’online vi sarebbe da fare un discorso a parte, ma prima del day-one è praticamente impossibile pronunciarsi per l’impossibilità di ottenere matchmaking soddisfacenti.
Piattaforme: PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox One, Xbox Serie S/X, Switch, PC
Sviluppatore: CyberConnect2
Publisher: Bandai Namco
Naruto x Boruto Ultimate Ninja Storm Connections è, nel momento in cui scriviamo, il picchiaduro definitivo basato sull’opera di Kishimoto, tra due modalità storia (di cui una, quella di Boruto, inedita), circa 130 personaggi giocabili, collezionabili e sfide da sbloccare e completare. La sensazione di “già visto” c’è, ed è forte soprattutto per i cultori dei titoli precedenti, i quali comunque difficilmente potranno perdersi l’ultima iterazione del franchise. Per tutti i nuovi arrivati e fan di Naruto, invece, il prodotto costituisce praticamente un acquisto obbligatorio, in virtù della sua completezza. Avremmo gradito scenari finalmente distruttibili, una maggiore personalizzazione dei personaggi e qualche modalità in più legata all’online, ma complessivamente ci siamo: ora resta da capire se il prossimo titolo sarà l’ennesimo “pacchetto completo definitivo” oppure, finalmente, Naruto Ultimate Ninja Storm 5.
