Perché le vecchie console di gioco stanno vivendo una rinascita?

Il gioco, da sempre, è un elemento fondamentale per le persone. Nel corso degli anni, questo intrattenimento ludico ha assunto diverse forme, una delle quali, probabilmente la più attuale e di moda, è quella dei videogiochi (o dell’ iGaming). Parlando di videogiochi, questi ultimi sono quelli che, nell’ultimo periodo, hanno beneficiato maggiormente dello sviluppo tecnologico, partendo da semplici pixel e scritte su un monitor, fino a diventare produzioni mastodontiche, al limite del fotorealismo, e con costi che spesso superano quelli delle moderne pellicole cinematografiche.

Allo stesso modo, anche il tempo impiegato per lo sviluppo dei giochi cosiddetti “Tripla A”, ha raggiunto un’incredibile estensione. Alcuni titoli, ad esempio, hanno richiesto anche diversi anni per arrivare sulle console casalinghe e spesso vengono migliorati costantemente per mezzo di aggiornamenti che l’utente può scaricare e installare tramite internet. Questa nuova modalità fa sì che lo sviluppatore possa lavorare al proprio gioco anche dopo averlo già messo in commercio, espandendo e migliorando l’esperienza finale. In un periodo tanto florido per il mondo videoludico, tuttavia, si sta assistendo anche ad una inaspettata rinascita e rivalutazione delle vecchie console di gioco.

Dal gioco d’azzardo alle console: il fascino del “vecchio”

Sebbene tutta questa tecnologia abbia portato a giochi, console e apparecchiature sempre più innovative, i giocatori cercano quelli più retrò, come ad esempio le slot machine da casinò, per quanto queste si siano evolute in maniera esponenziale, e le vecchie console casalinghe, addirittura degli anni ‘80. Ma perché i giocatori cercano il vecchio quando hanno la possibilità di godere di tantissima innovazione? I motivi possono essere davvero molteplici e soggettivi, orientati tanto dal gusto personale dei consumatori quanto dall’importantissimo fattore emotivo/nostalgico.

I gamer di vecchia data, pur accogliendo a braccia aperte gli sviluppi del gaming next-gen, rimangono quasi tutti legati ad alcuni prodotti che hanno fatto parte della propria infanzia, o che comunque trasmettono emozioni e sensazioni particolari. Questo amore per il retrò si sta facendo sempre più forte, tanto che numerose aziende del settore stanno cominciando a proporre i loro titoli retrò o riedizioni in miniatura delle vecchie console casalinghe.

Nintendo e Microsoft sul retrogaming

Tra tutte le case di sviluppo, Nintendo è senza dubbio quella che tiene in maggiore considerazione il proprio passato e i giochi che hanno scritto la propria storia. Lo dimostra il fatto che nella grande maggioranza delle sue console era presente la retrocompatibilità, vedasi ad esempio Nintendo DS con slot per le cartucce del Game Boy, Nintendo 3DS compatibile con i giochi del DS, la Wii U compatibile con i giochi della Wii e via dicendo. Con l’ultima arrivata, la Nintendo Switch, questa retrocompatibilità è venuta meno, visto che quest’ultima adotta un sistema di cartucce diverso.

La casa sta tuttavia ovviando al problema inserendo nel suo abbonamento online un parco titoli enorme dei suoi giochi presenti su NES, Super NES, e perdipiù ad un costo decisamente ridotto. Anche Microsoft, pur essendo la più recente tra Nintendo e PlayStation ad essere approdata sul mercato da gaming, tiene tantissimo ai suoi prodotti, tant’è che i possessori della sua ultima console, la Xbox Serie X|S, hanno la quasi totale compatibilità con i titoli della prima Xbox, della Xbox 360 e della Xbox One X. Questo perché si è capito quanto oggi il retrogaming abbia un importante margine nel mercato, e anche quanto sia importante mantenere vivi i riflettori su alcuni dei titoli storicamente più significativi.


Ormai retrò, ma non troppo

Un’altra mossa di marketing adottata dai colossi videoludici, è quello di immettere sul mercato tantissime remastered e remake dei loro titoli di maggior successo, offrendo ai giocatori le stesse emozioni passate, con la migliore tecnologia odierna, come nel caso di Resident Evil 4 Remake. Questi sono solo alcuni dei motivi che stanno portando a un revival delle vecchie console, o ancora meglio dei loro vecchi titoli, un viaggio tra nostalgia e bisogno di custodire vecchi capolavori.