Le famiglie sono un disastro. E le famiglie immortali sono un disastro eterno
Era il 2005 quando il professore di storia e lingua inglese Rick Riordan scrisse una delle saghe per ragazzi più importanti e famose del primo decennio del 2000, ovvero Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo, rimanendo secondo soltanto alla saga della scrittrice J. K. Rowling, autrice di Harry Potter. Da questa saga, è nata con quasi vent’anni di distanza la serie tv, ovvero Percy Jackson – La Serie.
I suoi romanzi sono stati venduti con oltre centonovanta milioni di copie tradotte in almeno trentasette paesi, e da essi si sono susseguite pubblicazioni di vario genere, tra libri, graphic novel, muscial, film e infine una serie disponibile in streaming su Disney+.
Con questo speciale infatti vogliamo approfondire il percorso che ha ci ha condotto a Percy Jackson – La Serie, in cui sottolineeremo le principali informazioni legate a questo nuovo prodotto, sottolineando qualche piccola anticipazione per la seconda stagione finalmente confermata.
Percy Jackson – La Serie: il franchise e la trama
Esattamente come nei libri, la trama della serie ruota attorno all’eroe principale, nonché protagonista, Perseus “Percy” Jackson, figlio di una donna umana e del Dio greco Poseidone, che insieme a un gruppo di altri adolescenti semidei vivono in un campo di addestramento, chiamato Campo Mezzosangue, in cui vengono protetti e addestrati a combattere pericoli di svariata natura, legati alla mitologia greca, sulla quale l’opera si incentra maggiormente.
Nel 2005 fu pubblicato il primo romanzo Il ladro di Fulmini, che riuscì a conquistare il pubblico di lettori più piccoli ponendo particolare attenzione a creare una trama con dei protagonisti adolescenti, che vivono insieme all’interno di un contesto scolastico, e che affrontano problematiche non solo riferite alle ostilità che incontrano sul loro cammino, per abbattere i loro nemici, ma anche e soprattutto dinamiche giovanili in cui i lettori, solitamente adolescenti, possono identificarsi.
Questo, ovviamente, diede la possibilità a molti giovani di immedesimarsi con l’eroe principale, alimentando quindi la passione verso quello che a tutti gli effetti potrebbe essere considerato un mito contemporaneo, assimilando la cultura classica in un contesto moderno, e contribuendo a diffondere tra i giovani anche l’amore per la storia e la mitologia, seppur rivisitata e romanzata in chiave fantasy.
In questa nuova serie targata Disney, che ha tutto il supporto di Rick Riordan – e per chi segue le vicende legate a serie o film ispirate a libri sa che questo dato non è affatto da sottovalutare – la trama segue le vicende trasposte sul primo libro pubblicato dall’autore americano, ovvero Il Ladro di Fulmini, raccontando in otto episodi le avventure di Percy (Walker Scobell), Annabeth (Leah Sava Jeffries) e Grover (Aryan Simhadri), nel loro tentativo di portare equilibrio sull’Olimpo e salvare di conseguenza il mondo – come ogni bravo eroe impara a fare!
Differenze con i film e i libri
La serie tv, almeno per il momento, sembra seguire un percorso più fedele ai libri di Riordan, elemento che per quanto riguarda i film aveva fatto storcere il naso ai fan. Tra gli elementi che più avevano recato fastidio, due sicuramente spiccano principalmente: ovvero la figura di Crono e l’età dei protagonisti (tralasciando le varie notevoli differenze legati ad alcuni elementi di trama).
I libri raccontano le avventure di giovani adolescenti, il protagonista infatti ha tredici anni all’inizio dell’avventura; invece, nei film, l’attore di Percy Logan Lerman aveva diciassette anni, mentre Alexandra Daddario e Brandon T. Jackson, rispettivamente Annabeth e Grover, avevano ventitré e venticinque anni. Un po’ troppo grandi, quindi, rispetto all’originale. Nella serie tutti i protagonisti sono stati ringiovaniti avvicinandosi all’età originale, Walker Scobell ha infatti quattordici anni, ridimensionando così tutta la storia, seguendone le orme originali.
Per quanto riguarda la figura di Crono, invece, nei film è completamente assente, mentre nei libri ha una sua grandissima rilevanza, che fortunatamente la serie ha considerato e sottolineato, creando un nesso continuativo tra eroe e antagonista, nonché una trama destinata a susseguirsi per tutte le future, si dice cinque, stagioni. I film erano infatti pensati come degli episodi, che riprendevano ovviamente gli elementi principali dei libri, ma rimanendo prodotti autoconclusivi e quasi completamente rivisitati.
La serie, invece, sembra voler sottolineare i punti di forza dei libri, trasponendoli all’interno del prodotto con le dovute rielaborazioni che ormai sappiano essere quasi doverose all’interno dei film o serie riprese da saghe letterarie, che tuttavia non vanno a snaturare l’opera di partenza.
Verso la seconda stagione
La prima stagione ha accumulato un totale di oltre centodieci milioni di ore trasmesse in streaming, portando quindi a rinnovare la serie per una seconda stagione, come ha annunciato Bob Iger, Chief Executive Officer di The Walt Disney Company.
La nuova stagione racconterà il percorso dei tre eroi principali in una nuova avventura, che ovviamente prenderà spunto e ispirazione dal secondo volume della saga, Il mare dei mostri. Ayo Davis, presidente di Disney Granded Television, ha dichiarato:
“Ricco di magia, meraviglia, avventura e sentimento, Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo ha catturato l’immaginazione degli spettatori di tutte le età in ogni parte del mondo. Siamo entusiasti di intraprendere una nuova emozionante avventura e di realizzare una seconda stagione con Rick Riordan, i nostri fantastici partner di 20th Television e l’eccezionale cast e talenti creativi che danno vita a questa storia”.
Al momento non ci sono grandi novità, ma sicuramente avremo modo di vedere nuovi personaggi, e soprattutto molti più Dei nella seconda stagione. Noi siamo molto curiosi di cosa avranno in serbo per noi Percy, Annabeth e Grover, e non vediamo l’ora che escano nuove interessanti novità da poter condividere. A presto con i prossimi aggiornamenti!