l Museo Nazionale del Cinema di Torino ha inaugurato ieri, martedì 2 luglio, la Video Game Zone, un’area ricavata nel cuore della Mole Antonelliana e che esplora le sinergie tra videogiochi e cinema. Questa nuovo spazio rappresenta un contenuo aggiuntivo oltre alle sale dedicate alla realtà virtuale già introdotte in passato dal direttore Domenico De Gaetano, aggiungendo al Museo del Cinema alcuni elementi dedicati al medium intrerattivi.
L’approccio della Video Game Zone si concentra in modo particolare sull’aspetto cinematografico dell’esperienza videoludica, focalizzandosi sul formato narrativo dei contenuti del medium raccontati attraverso un percorso video che presenta al pubblico una selezione di spezzoni tratti da film, serie TV e videogiochi di rilievo. Tra questi figurano titoli come Super Mario Bros, Lara Croft: Tomb Raider, The Last of Us, nonché opere non direttamente legate al mondo del gaming come Tron, War Games – Giochi di Guerra, Stranger Things e Scott Pilgrim contro il mondo.
Altro materiale parte dell’esposizione sono trailer, spezzoni di motion capture, segmenti live action e brevi clip tratti da giochi quali Broken Sword e Assassin’s Creed, unitamente a materiali come appunti, copioni, schizzi, documenti progettuali e accessori. I materiali esposti saranno presentati a rotazione, con una prima tranche di acquisizioni che include titoli come Assassin’s Creed Mirage, Final Fantasy VII e Prince of Persia.
Ospite dell’apertura è stato David Cage, fondatore di Quantic Dream e autore rinomato per i suoi videogame dal forte impatto cinematografico, tra cui Fahrenheit (2005), Heavy Rain (2010), Beyond: Two Souls (2012) e Detroit: Become Human (2018). In occasione dell’evento, Cage ha ricevuto il premio Stella della Mole per il fondamentale contributo allo sviluppo narrativo nell’intersezione tra cinema e videogiochi. Con spirito autoironico, Cage ha osservato che solitamente i premi vengono assegnati a chi è ormai giunto al termine della carriera, ricordando poi al pubblico che Quantic Dream sta attualmente collaborando con Lucasfilm Games su Star Wars Eclipse, un titolo ambientato nell’era dell’Alta Repubblica dell’universo di Guerre Stellari.