Dal primo episodio di Life is Strange sono passati parecchi anni, sia nella realtà che nel mondo abitato dalla protagonista Maxine, che nel frattempo è visibilmente cresciuta, e non solo esteriormente. Le vicissitudini di Arcadia Bay la hanno segnata, certo, ma ora una nuova vita la aspetta come giovane fotografa e artista. Tuttavia, il destino ha in serbo per lei delle sorprese, che la porteranno a indagare su un tragico avvenimento grazie anche ai suoi poteri sovrannaturali, che smetteranno di essere celati per esplodere nuovamente, con inedite potenzialità, in Life is Strange Double Exposure, che abbiamo provato in anteprima per voi a poca distanza dall’uscita prevista per fine mese.
Life is Strange Double Exposure: benritrovata, Max!
Maxine Caulfield, una volta ricordata come un’adolescente appassionata di fotografia dotata di un potere straordinario, quello di riavvolgere il tempo, è ora una rinomata artista. Dopo aver viaggiato a lungo, ha trovato una nuova dimensione tra le fredde montagne del Vermont, dove è ospite dell’Università di Caledon. Questa esperienza le offre l’opportunità di vivere in un ambiente a lei congeniale, circondata da persone con la stessa passione per l’arte. In questo contesto stringe legami profondi con Safi, una scrittrice, e Moses, un astronomo. Attraverso le loro interazioni, emergono nuovi aspetti della personalità di Max, utili a comprendere meglio i personaggi e le loro dinamiche. Uno dei punti più rilevanti è la sua decisione volontaria di abbandonare i suoi poteri di manipolazione del tempo, facendoli apparentemente scomparire.
Questa scelta non è semplicemente un rifiuto del passato, ma rappresenta un indizio significativo del nuovo corso della serie, ora affidata a Deck Nine. Tuttavia, il team è consapevole dell’eredità di Life is Strange e lascia ai giocatori la responsabilità di decidere l’esito del rapporto tra Max e Chloe, l’altra protagonista del primo capitolo. Questo avviene attraverso un espediente narrativo ben congegnato: una serie di domande personali poste a Max da Safi. La naturalezza di questo dialogo evita qualsiasi forzatura di scrittura. Abbiamo verificato la rilevanza di questa scelta e possiamo confermare che il gioco si adatta in modo coerente alle decisioni prese dal giocatore, almeno per quanto riguarda i primi due capitoli.
Nuove scelte difficili
Il fulcro della narrazione in Life is Strange Double Exposure è l’omicidio di Safi, avvenuto in circostanze enigmatiche: non vengono trovati indizi come impronte o l’arma del delitto, e né Max né Moses, pur essendo vicini al luogo del crimine, avvertono alcun rumore di spari. Un classico “mystery murder” che si sviluppa non solo attraverso l’esplorazione delle emozioni di Max, ma anche dell’intera comunità universitaria, la quale si trova a confrontarsi con questo evento tragico. Dalle reazioni all’omicidio emergono tensioni e verità nascoste che riguardano non solo la vittima, ma anche figure di rilievo dell’Università di Caledon, portando Max a domandarsi: “Safi, chi eri veramente?”.
Proprio in seguito al trauma vissuto, i poteri di Max si risvegliano, ma con una nuova dinamica: non è più in grado di riavvolgere il tempo, bensì di vivere due linee temporali parallele. Una, quella della Vita, in cui Safi è ancora viva, e l’altra, quella della Morte. Il giocatore, quindi, si trova immerso in un multiverso in cui può spostarsi tra le due realtà per raccogliere indizi, ascoltare conversazioni chiave e risolvere enigmi ambientali. Questa evoluzione amplifica l’aspetto investigativo già presente nel primo capitolo, offrendo una struttura più complessa e diversificata che collega le opzioni di dialogo alle sfide ambientali, in un intreccio di due realtà alternative.
Sempre una questione di conseguenze
Piattaforme: Xbox Series X|S, PlayStation 5 e PC (Steam e Windows Store)
Sviluppatore: Deck Nine
Publisher: Square Enix
Data di uscita: 29 novembre 2024
C’è palpabile attesa nei fan e negli addetti ai lavori per questo nuovo Life is Strange Double Exposure, creata in modo certosino da Square Enix a suon di annunci, trailer e presentazioni. Non solo per le innovazioni tecniche e nel gameplay, ma anche per l’effettivo ritorno della protagonista storica del primo episodio, da cui tutto è iniziato. Le premesse di questo nuovo capitolo sono molto buone, ma se si manterranno per tutta la durata dell’esperienza è ancora da vedere: restate con noi per leggere la recensione finale, presto su queste pagine!