L’universo del videogioco si sta spostando a grandi falcate verso un sempre più marcato utilizzo dello smartphone come strumento principale per il gioco. Ciò non significa certamente una scomparsa dei tradizionali device che hanno accompagnato la storia del gaming. Le console continuano ad essere saldamente ben presenti all’interno dell’economia del settore, tuttavia è si è notato come i massicci investimenti non riguardino più solo questo aspetto ma si siano allargati anche al mondo connesso allo smartphone, anche grazie alla possibilità di raggiungere così una platea di persone molto più ampia. La crescita del mondo via mobile è certificata però anche nella realtà italiana, dove circa il 61% dei giocatori utilizza lo smartphone per farlo.
Sono ormai sempre più numerose le app che permettono di giocare ad una quantità di giochi difficilmente calcolabile, con nuove uscite quasi quotidiane all’interno dei principali store digitali. Si passa dai giochi che fanno parte di saghe ormai consolidate come Call of Duty ai classici giochi di carte, non mancano però le corse in auto o moto, i titoli di sport di squadra. L’elenco però potrebbe essere ancora più lungo, includendo anche i più tradizionali: scacchi, sudoku, giochi di carte, il bingo o le slot con jackpot, senza dimenticare tutto l’enorme filone che si rifà ai giochi di simulazione. Il comparto è vastissimo.
Le tendenze per questo 2024 sono senza dubbio influenzate, come è ovvio che sia, da quella che è la risposta del pubblico riguardo i device, con riferimento in particolari aree del globo che rappresentano una fetta importante dei ricavi complessivi. Si presta perciò un occhio di riguardo alla Cina, prima in assoluto, agli Stati Uniti e al Giappone. È proprio nel paese nipponico che sta prendendo piede una tendenza sempre più marcata nell’abbracciare lo smartphone come strumento preferito per il gioco, seguito da Nintendo Switch e Computer. Console come PlayStation 5 e Xbox Series X/S non rientrano nemmeno nell’elenco delle prime top5 e questo apre senza dubbio a diverse riflessioni interne all’azienda. Tra gli elementi che possono aver contribuito ad un distacco verso queste console vi è sostanzialmente l’alto costo, anche in riferimento ai singoli giochi, che invece si riduce notevolmente nel caso di un’app.
È per questo motivo che Sony, l’iconica azienda produttrice di PlayStation, sembra voglia intraprendere anche la strada del mobile gaming. L’obiettivo è quello di andare ad intercettare i gusti dei circa 2 miliardi di giocatori che, secondo le stime, utilizzano abitualmente lo smartphone per giocare. È chiaro che i titoli prodotti non potranno competere, a livello di resa grafica e di complessità di trama, con quelli pensati per console tradizionale, ma possono essere spin off ispirati alle saghe più celebri.
La conclamata intenzione della Sony non ha però destato troppo scalpore, anzi. La notizia era infatti preventivabile dopo che anche Microsoft aveva annunciato, nel luglio scorso, l’ingresso in questo settore del gaming, con la volontà di aprire il proprio store digitale. Nel caso di PlayStation, ancora non si hanno informazioni certe in merito, anche se gli addetti ai lavori attendevano da tempo questo annuncio considerato l’acquisto di Savage Studios nel 2022, azienda che si occupa della produzione e del lancio dei giochi via app.