Esistono numerosi giochi, sia di grande tradizione sia di recente diffusione, in grado di coniugare la componente aleatoria con abilità strategiche e mnemoniche. Molti di questi rientrano nella categoria dei giochi da casinò come, ad esempio, il Poker e il Blackjack, ai quali si aggiungono le roulette e le slot machine. Seppur in misura diversa, ciascuno di essi presuppone un approccio strategico (oltre ad una buona conoscenza delle regole di base e dei meccanismi di gioco), anche se la fortuna e il caso possono spesso decidere, in un senso o nell’altro, l’esito di una singola giocata o dell’intera partita.
Discorso valido sia se si gioca in una sala o un casinò ‘fisici’ sia su una piattaforma digitale; al contempo, sussistono alcune differenze tra il gioco tradizionale e il gaming online (accessibile sia tramite PC che mediante dispositivi mobili). Le regole di base restano le stesse, a variare invece sono i bonus legati ai singoli giochi; vengono largamente utilizzati dai casinò online per attirare i nuovi utenti oppure per premiare coloro i quali sono già registrati sul sito.
Vengono messi in palio crediti di gioco, in varie forme, vincolati a requisiti predefiniti; gli utenti non di rado ne fanno un parametro per scegliere la piattaforma alla quale registrarsi, avvalendosi anche delle analisi comparative curate da portali specializzati come MigliorCasinoBonus.com. In aggiunta, i bonus possono diventare parte integrante della strategia di gioco, in quanto un loro utilizzo mirato può incrementare le possibilità di successo anche in giochi che sembrano dominati dal caso e dalla fortuna: nel nostro approfondimento, quindi, vediamo quali sono e come intrecciano questi due elementi.
Slot machine: quanto pesa la componente aleatoria
A differenza di quanto si possa pensare, dietro il meccanismo apparentemente semplice delle slot machine si cela una buona dose di matematica, peraltro molto complessa; da un lato, infatti, le slot sono RNG (acronimo di Random Number Generator), ovvero generatori di numeri casuali. L’algoritmo utilizzato dai giochi di questo tipo, però, non opera in maniera completamente casuale, ma parte da un numero e lo sottopone ad una lunga sequenza di operazioni; il risultato si innesta su un modello matematico reso ancor più complesso dalle variabili di gioco e dai parametri caratteristiche delle slot machine, ovvero la volatilità e l’RTP.
Quest’ultimo è il Return To Player, ovvero la quota di importo giocata che la slot ‘restituisce’ al giocatore; quelle online hanno un RTP tendenzialmente piuttosto alto, che supera quasi sempre il 90%. Cosa vuole dire, però, in termini pratici? La risposta non è semplice come potrebbe sembrare poiché il Return to Player non coincide con le possibilità di vincita, che rappresentano un parametro piuttosto differente. L’RTP indica quanto la slot ‘trattiene’ a quanto invece elargisce sotto forma di vincite, ma non sulla singola giocata ma, piuttosto, su di un campione statistico estremamente ampio.
La volatilità, invece, sintetizza il rapporto tra l’ammontare delle vincite e la frequenza delle stesse. In sintesi, una slot che elargisce somme di modesta entità ma con maggiore regolarità è meno ‘volatile’ di una che paga importi elevati ma in maniera sporadica.
Pertanto, in linea teorica, è leggermente più probabile avere ‘fortuna’ con una slot poco volatile e con RTP alto, nonché contraddistinta da un maggior numero di linee di pagamento (le combinazioni vincenti tra segni e simboli sui rulli) e di moltiplicatori.
Roulette, il gioco da casinò per antonomasia
Rispetto alle slot, le roulette presentano un tasso di casualità certamente inferiore, dal momento che le combinazioni vincenti sono più limitate. In aggiunta, la varietà delle giocate possibili permette di avere un approccio strategico più o meno spregiudicato. Volendo semplificare, infatti, chi punta soltanto su un colore (rosso o nero) ha buone probabilità, anche sulla singola giocata, di beneficiare di una mano vincente mentre le chance di indovinare il singolo numero sono decisamente più ridotte (1 su 36). Inoltre, il gioco consente di scommettere anche su più numeri (da due a dodici); non a caso, le strategie applicabili alle roulette sono numerose, dal ‘metodo pivot’ (puntare sempre sullo stesso numero per un certo numero di volte) al più complesso sistema “Labouchere”.
I giochi di carte
Il successo dei casinò di terra e, successivamente, di quelli digitali deve molto ai giochi con le carte francesi, in particolare il Poker e il Blackjack. Per loro natura, entrambi richiedono non solo uno sforzo mnemonico ma anche una sapiente strategia basata su una solida conoscenza delle regole del gioco. Il motivo è semplice: sia il Poker che il Blackjack presentano una intrinseca componente casuale, rappresentata dalla distribuzione delle carte. Prima di ogni ‘mano’, infatti, il dealer o il software del gioco online, procede alla randomizzazione del mazzo, ed alla successiva distribuzione; il giocatore non ha alcun controllo su questa fase di gioco, ma può impostare una strategia in relazione alle carte che ha ricevuto.
Partiamo dal più semplice, il Blackjack. L’obiettivo è battere il banco totalizzando un punteggio pari a 21 (o inferiore), secondo un principio non dissimile da quello del ‘Sette e mezzo’ nostrano. Per quanto basilare, esiste una strategia anche per questo gioco, per cui si tende a ‘chiedere carta’ oppure a ‘stare’ in base a quelle ricevute in fase di distribuzione. Naturalmente, possono subentrare meccanismi come il bluff, che fanno leva sulla somma giocata e la posta in palio.
Più complesso, invece, il discorso relativo al Poker, non fosse altro perché si tratta di una famiglia di giochi di carte al cui interno esistono numerose specialità. Di base, però, l’obiettivo è realizzare una combinazione vincente, tra quelle previste dalle regole, che sia più ‘forte’ di quelle degli altri giocatori o, in alcune varianti, del banco. L’aspetto strategico, quindi, assume grande rilevanza, e spesso può compensare una ‘mano’ poco favorevole.