Assassin’s Creed Shadows Recensione: una lama nel buio

Fino a qualche anno addietro, l’ambientazione del Giappone feudale per un capitolo di Assassin’s Creed sarebbe stata accolta come un evento straordinario. Nel corso degli anni, Ubisoft ha ampliato i confini della serie, offrendo ai giocatori la possibilità di esplorare diverse epoche storiche e località geografiche. Dopo aver visitato la Terra Santa in Assassin’s Creed Mirage e aver solcato i mari con i Vichinghi in Assassin’s Creed Valhalla, l’annuncio di Assassin’s Creed Shadows ha suscitato un misto di familiarità e attesa. Il nuovo capitolo sembra riproporre la formula collaudata della serie, ma con un rinnovato spirito di sperimentazione. I giocatori potranno scegliere tra due protagonisti: Naoe, con il suo approccio stealth, e Yasuke, che predilige la forza bruta. Una dualità che offre nuove possibilità di gameplay e promette di arricchire l’esperienza di gioco. Assassin’s Creed Shadows si preannuncia come un’avventura epica e curata nei minimi dettagli, dunque scopriremo nel corso della recensione se tale potenziale è stato realizzato oppure è rimasto inespresso.

Assassin’s Creed Shadows: ogni lato opposto ha il suo opposto

Assassin’s Creed Shadows segna il ritorno di Ubisoft alla narrazione con due protagonisti distinti, una dinamica che ricorda Assassin’s Creed Syndicate. A differenza dei recenti capitoli, dove la scelta del genere era puramente estetica, Shadows offre due personaggi con storie e stili di gioco profondamente diversi: Naoe, una shinobi nativa di Iga, e Yasuke, un samurai di origine africana. La prima, motivata dalla vendetta per l’assassinio del padre, incarna l’essenza dello stealth e delle tattiche shinobi, laddove il secondo, un guerriero straniero asceso al rango di samurai, offre un approccio più diretto e orientato al combattimento. Le loro storie, inizialmente separate, si intrecciano nel contesto storico del Giappone feudale, offrendo ai giocatori una prospettiva duplice sugli eventi.

L’esperienza di gioco è fortemente influenzata dalla scelta del personaggio. Naoe permette di immergersi nelle meccaniche stealth tipiche della serie, esplorando il mondo di gioco con agilità e furtività. Yasuke, invece, offre un’esperienza più simile a Assassin’s Creed Valhalla, con combattimenti intensi e un approccio diretto. La narrazione di ampio respiro e il vasto mondo aperto rimangono elementi centrali: indipendentemente dal personaggio scelto, i giocatori potranno aspettarsi un’esperienza ricca di dettagli storici e un gameplay familiare ma rinnovato. Consigliamo pertanto di iniziare l’avventura con Naoe per apprezzare appieno le novità del gameplay stealth e l’atmosfera autentica del Giappone feudale. Yasuke rappresenta una valida alternativa, ma l’esperienza offerta dalla giovane shinobi risulta più innovativa e in linea con le radici della serie.

Assassin's Creed Shadows

Il passato è lo specchio del presente

Assassin’s Creed Shadows segna un significativo ritorno alle meccaniche di esplorazione e indagine che hanno caratterizzato i primi capitoli della serie. Ubisoft ha introdotto un approccio più meticoloso e immersivo, richiedendo ai giocatori di prestare maggiore attenzione all’ambiente e agli indizi. Il gameplay enfatizza l’osservazione e la deduzione. Le missioni principali e secondarie non forniscono più indicatori diretti sulla mappa, ma piuttosto indizi vaghi che spingono i giocatori a esplorare attivamente il mondo di gioco. Ad esempio, per eliminare un bersaglio, i giocatori dovranno interpretare indizi geografici e utilizzare le proprie capacità di osservazione per localizzarlo. Le meccaniche di esplorazione sono state rinnovate. I punti di osservazione forniscono informazioni meno dettagliate rispetto ai capitoli precedenti, incentivando i giocatori a esplorare attivamente l’ambiente circostante. L’utilizzo delle sentinelle offre un’alternativa per raccogliere informazioni, ma l’esplorazione diretta rimane fondamentale per progredire.

Tale approccio rende l’avventura più realistica e coinvolgente. I giocatori sono chiamati a comportarsi come veri esploratori, scoprendo gradualmente i segreti del mondo di gioco. Assassin’s Creed Shadows adotta un ritmo più lento e riflessivo, bilanciando l’azione RPG di Assassin’s Creed Valhalla con le meccaniche di indagine dei primi capitoli. Il risultato è una giocabilità che onora lo spirito originale della serie, pur introducendo elementi innovativi. Sebbene il ritmo di gioco possa risultare più lento rispetto ai recenti capitoli, l’immersione e la soddisfazione derivanti dalla scoperta e dalla risoluzione degli enigmi sono notevolmente aumentate.

L’evidenza vale più dei discorsi

Assassin’s Creed Shadows adotta un ritmo di gioco più lento e riflessivo, una scelta stilistica che riflette la cultura e l’atmosfera del Giappone feudale. Le meccaniche di gioco incentivano la pianificazione, l’esplorazione dettagliata e la partecipazione a rituali come la meditazione e la cerimonia del tè, che arricchiscono la narrazione e offrono missioni secondarie uniche. La narrazione di ampio respiro è uno dei punti di forza del titolo. Indipendentemente dal personaggio scelto, i giocatori saranno immersi in una storia epica che esplora le dinamiche di potere e i conflitti del periodo. Tuttavia, chi è abituato all’azione frenetica di Assassin’s Creed Valhalla potrebbe trovare il ritmo più lento di Shadows inizialmente destabilizzante. L’immersione nel mondo di gioco è notevolmente potenziata. Assassin’s Creed Shadows offre una rappresentazione dettagliata e coinvolgente del Giappone feudale, permettendo ai giocatori di percepire la tensione e la complessità del periodo storico. La prospettiva degli umili, scelta da Ubisoft, permette di vivere gli eventi da un punto di vista più intimo e realistico.

Nonostante i suoi pregi, il titolo presenta alcune criticità. La lentezza di alcune sezioni, come la cerimonia del tè, potrebbe risultare eccessiva per alcuni giocatori. Inoltre, una maggiore varietà nelle missioni secondarie e una maggiore diversificazione dei paesaggi avrebbero potuto migliorare ulteriormente l’esperienza complessiva. Assassin’s Creed Shadows si distingue per la sua capacità di trasportare i giocatori in un’epoca storica affascinante, offrendo un racconto molto sfaccettato e un’esperienza di gioco immersiva. Sebbene il ritmo più lento possa richiedere un periodo di adattamento, il titolo rappresenta un ritorno alle radici della serie, con un’attenzione particolare all’esplorazione, all’indagine e alla trama.

Assassin's Creed Shadows

Assassin’s Creed Shadows: un abile falco nasconde i suoi artigli

Shadows introduce una netta distinzione negli stili di gioco, offrendo ai giocatori la possibilità di scegliere tra Naoe, con un approccio stealth e strategico, e Yasuke, orientato all’azione diretta. Questa bipartizione permette una varietà di esperienze di gioco, adattandosi alle preferenze individuali. Naoe, la shinobi, propone un gameplay incentrato sulla furtività e la strategia. Gli sviluppatori hanno introdotto nuove meccaniche per il personaggio, tra cui l’uso di una catena per manipolare i nemici, kunai per attacchi a distanza, la capacità di strisciare e nascondersi in spazi ristretti, e un rampino per una rapida verticalità. Queste abilità si integrano perfettamente con le nuove meccaniche di esplorazione e indagine, rendendo Naoe la scelta ideale per i fan della serie che prediligono un approccio stealth.

Yasuke, il samurai, è invece orientato all’azione e al combattimento. Le sue abilità sono state rielaborate per riflettere la potenza e la letalità di un samurai, con un focus sul combattimento ravvicinato e abilità a distanza. Nonostante la sua forza bruta, i giocatori possono personalizzare Yasuke con punti maestria per adattarlo a uno stile di gioco più cauto e a distanza, utilizzando l’arco. La personalizzazione dei nostri alter ego è un elemento chiave del gameplay. I punti maestria permettono di potenziare abilità specifiche, incentivando i giocatori a sviluppare uno stile di gioco unico. È consigliabile investire tempo e risorse in entrambi i personaggi, data l’alternanza tra di essi nella narrazione principale. Assassin’s Creed Shadows offre quindi una discreta varietà di approcci, permettendo ai giocatori di scegliere il gameplay che meglio si adatta al loro stile. La dualità dei protagonisti e la profonda personalizzazione delle abilità garantiscono un’esperienza di gioco ricca e coinvolgente.

Assassin's Creed Shadows

La bellezza ha vita breve

Il nuovo sforzo di Ubisoft si è dunque concretizzato in un’ambiziosa riproduzione del Giappone feudale, un’opera che, in un contesto videoludico meno saturo di titoli a tema orientale, avrebbe potuto rappresentare un’innovazione significativa. Nonostante la concorrenza di titoli come Ghost of Tsushima, Sekiro e Black Myth Wukong, Shadows si distingue per la sua meticolosa ricostruzione storica e la fedeltà all’immaginario giapponese. Ubisoft ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di creare mondi di gioco dettagliati e coinvolgenti. I mesi di sviluppo aggiuntivi e i rinvii hanno permesso di affinare il prodotto, garantendo un’esperienza di gioco di alta qualità. Dal punto di vista tecnico, il titolo si colloca su livelli eccellenti, pur mantenendo una certa continuità con i precedenti capitoli, Valhalla e Mirage. La grafica è di alto livello, ma alcune animazioni facciali e movimenti dei personaggi potrebbero risultare familiari ai giocatori di lunga data.

Il coinvolgimento nel mondo di gioco è uno dei punti di forza di Shadows. La cura per i dettagli storici e la rappresentazione autentica del Giappone feudale contribuiscono a creare un’atmosfera coinvolgente. Il doppiaggio in lingua italiana, pur mantenendo alcuni doppiatori familiari, contribuisce all’immersione. Le opzioni grafiche e di frame rate offrono ai giocatori la possibilità di personalizzare l’esperienza di gioco in base alle proprie preferenze. La possibilità di scegliere tra alta risoluzione, ray tracing o frame rate elevato garantisce una flessibilità notevole. Assassin’s Creed Shadows rappresenta un’opera di grande valore, che combina fedeltà storica, innovazione tecnica e un’esperienza di gioco coinvolgente. Nonostante alcune somiglianze con i precedenti capitoli, il titolo si distingue per la sua capacità di trasportare i giocatori in un’epoca storica affascinante e ricca di dettagli.

Piattaforme: PC, PlayStation 5, Xbox Series X|S

Sviluppatore: Ubisoft Quebec

Publisher: Ubisoft

Data di uscita: 20 marzo 2025

Assassin’s Creed Shadows rappresenta un’evoluzione significativa della serie, combinando meccaniche consolidate con elementi innovativi. Il gioco offre un’immersione profonda nel Giappone feudale, con un focus particolare sul gameplay stealth di Naoe. La possibilità di personalizzare l’esperienza di gioco rende il titolo più impegnativo e coinvolgente. Tecnicamente e visivamente, Shadows si conferma all’altezza delle aspettative, con una cura per i dettagli e una grafica di alta qualità. Nonostante le novità, il titolo evidenzia la natura derivativa del franchise, che sembra destinato a riproporre meccaniche consolidate. Tuttavia, l’esperienza di gioco rimane solida e appagante. Shadows dimostra che la serie ha ancora molto da offrire, con la capacità di creare mondi ben strutturati e storie davvero appassionanti.

La formazione del buon Simone, classe '93, avviene pad della prima PlayStation alla mano, a base di draghi viola, gemme e pecorelle fumanti (del resto è un vero abruzzese). Cresce a pane e Dylan Dog, mostrando fin da subito gravi problemi psicologici e mentali. Tra le altre cose ha ancora paura del buio, e probabilmente Stephen King lo approverebbe. Un paio di lauree in letteratura non gli hanno impedito di diventare uno dei massimi esperti del mondo Nintendo; compensa non riuscendo neppure ad accendere una Xbox. È attualmente ai domiciliari per abbandono dei cagnolini di Nintendogs e omocidio degli abitanti di AnimalCrossing.